Celtic: Aironi ko (24-13), ma quanta paura per Cardiff

Dall’ufficio stampa degli Aironi

Cardiff Blues-Montepaschi Aironi 24-13
Marcatori: P.t. 4’ c.p. Sweeney (3-0), 8’ m. Halfpenny (8-0), 28’ m. Krause tr. Marshall (8-7), 39’ m. Rhys Thomas tr. Sweeney (15-7); S.t. 5’ c.p. Buso (15-10), 12’ c.p. Buso (15-13), 25’ c.p. Sweeney (18-13), 36’ drop Sweeney (21-13), 43’ c.p. Parks (24-13).

Cardiff Blues: Czekaj; Halfpenny, Shanklin (s.t. 23’ Hewitt), Roberts (s.t. 36’- Parks), James; Sweeney, Slater (s.t. 41’ Downes); Brown, Warburton (s.t. 1’ Williams), Pretorius; Tito (s.t. 34’ Jones), Davies; Yapp (s.t. 5’ Andrews), Rhys Thomas, Jenkins. All. Young.

Montepaschi Aironi: Laharrague (s.t. 1’ Buso); Robertson, Penney, Pavan (s.t. 26’ Pizarro), Pratichetti; Marshall, Canavosio (s.t. 23’ Wilson); Williams, Krause, Favaro (s.t. 2’-5’ Ferraro, 23’ Sole); Del Fava, Furno (s.t. 23’ Geldenhuys); Staibano (s.t. 26’ Redolfini), Ongaro (s.t. 5’ Ferraro), Perugini (s.t. 13’ Aguero). All. Phillips.

Arbitro: Allan (Sco).

Note – P.t.: 15-7. Gialli: p.t. 38’ Ongaro. Calci: Sweeney 4/5 (1/1 drop, 11 punti), Halfpenny 0/1, Parks 1/1 (3 punti), Laharrague 0/2, Marshall 1/2 (2 punti), Buso 2/3 (6 punti). Man of the match: Rhys Thomas. Punti in classifica: Cardiff Blues 4, Montepaschi Aironi 0.

I Montepaschi Aironi sfiorano l’impresa al Cardiff City Stadium restando in partita fino all’ultimo contro la semifinalista della passata edizione e campione uscente della Challenge Cup. Anzi, a metà secondo tempo sul piede di Paolo Buso c’è stato anche il pallone del possibile sorpasso. I Blues che pensavano probabilmente di portare a casa 5 punti facili si sono invece dovuti accontentare di un gioco conservativo nel finale, rintuzzando i tentativi di Del Fava e soci e affidandosi al piede di Sweeney e poi di Parks (tra la disapprovazione del pubblico) per scavare il solco decisivo e togliere agli Aironi anche quel punto di bonus che sarebbe stato meritato. Ancora una volta, comunque, il Montepaschi ha dato grandi segnali di crescita e ha dimostrato di non uscire mai con la testa dalla partita, nemmeno dopo l’8-0 al 10’ con cui i Blues hanno iniziato la partita. La meta di Krause ha premiato la spinta collettiva della squadra, che si è piazzata a lungo nella metà campo avversaria. Solo nel finale di tempo Cardiff si è riportata in attacco, trovando la meta di Rhys Thomas (man of the match) in superiorità numerica per il giallo a Ongaro. Nella ripresa sono stati ancora gli Aironi a tenere in mano a lungo il pallino del gioco, arrivando anche a meno 2 (15-13) con due calci di Buso. Nel finale Cardiff ha però trovato la giusta difesa e messo al sicuro il successo.

PRIMO TEMPO
Calcio d’inizio per i Blues, che si portano subito nella metà campo degli Aironi e al 4’ sbloccano il punteggio con un facile piazzato di Sweeney concesso per un fallo della mischia ordinata. Subito dopo, però, un bel pallone recuperato da Pavan porta ad una punizione defilata sulla sinistra a favore del Montepaschi. Il mancino di Laharrague, calciatore designato per quest’oggi, termina però ampiamente largo. All’8’ i Blues vanno in meta: calcio di seconda concesso per una irregolarità della mischia ordinata, Cardiff guadagna metri centralmente con gli avanti, poi il calcetto a seguire di Sweeney viene lisciato sia dalla difesa di Robertson che dall’accorrente Shanklin, ma il primo a raccogliere è Leigh Halfpenny. Sweeney sbaglia clamorosamente la trasformazione e il punteggio è di 8-0. La reazione degli Aironi è comunque pronta e Del Fava e compagni si piazzano nei 5 metri e con una serie di raccogli e vai cercano la meta, ma trovano solo la mischia ai 5 metri. Ancora una volta, però, Allan punisce il comportamento della prima linea e così Sweeney può trovare la touche quasi a metà campo. Proprio sulle rimesse laterali si basa la partita degli Aironi, che cominciano a guadagnare metri e costringono i Blues a ripetuti falli. Al 22’ è un’irregolarità della mischia di Cardiff a dare una nuova opportunità al piede di Laharrague, ma anche in questa occasione il tentativo dell’estremo francese non centra i pali. E’ comunque il Montepaschi che continua ad attaccare e al 25’ da una touche ai 5 metri costruiscono una nuova piattaforma. Così come nell’occasione precedente, però, la difesa di Cardiff tiene alto l’ovale in area di meta concedendo una mischia ai 5 metri a Del Fava e compagni. Una pressione che viene premiata al 28’ dalla meta di Gareth Krause trasformata da James Marshall che riporta gli Aironi a meno 1: 8-7. Cardiff si riaffaccia nella metà campo offensiva, rinuncia a piazzare ma Sweeney invece di calciare in touche fa uscire il pallone dall’area di meta riconsegnando il possesso al Montepaschi. Nel finale di tempo sono i Blues a riprendere il vantaggio territoriale e al 38’ gli Aironi rimangono in inferiorità numerica per il giallo a Ongaro. Dal fallo, Cardiff trova la touche e poi la maul che porta Rhys Thomas a schiacciare. Sweeney non sbaglia la trasformazione che vale il 15-7. Prima del riposo Marshall ha un’opportunità per accorciare ma dalla lunga distanza non trova i pali.

SECONDO TEMPO
Un cambio per parte all’uscita dagli spogliatoi: Martyn Williams sostituisce Wraburton nella terza linea di Cardiff mentre Paolo Buso prende il posto di Laharrague, colpito duro nel finale della prima frazione. Pur con un uomo in meno, la mischia ordinata degli Aironi riesce a guadagnare una punizione nei 22 avversari: tocca a Buso questa volta provare dalla piazzola e mettere a segno i primi 3 punti della sua carriera in Magners League (15-10). Bottino che raddoppia al 12’ con gli Aironi che continuano ad attaccare e concretizzano un nuovo piazzato concesso per un fallo in ruck (15-13). Anche con gli Aironi vicini nel punteggio, i Blues cercano la rimessa laterale e non i pali quando hanno punizioni a favore. La difesa del Montepaschi, però, resiste ai primi attacchi avversari. Anzi, è Buso ad avere una nuova occasione dalla piazzola, ma questa volta il suo calcio finisce corto. I Blues non trovano sbocchi e allora al 23’ decidono di provare anche loro a piazzare. Ci prova Halfpenny da quasi metà campo ma manda il pallone a lato. Sul fuorigioco degli Aironi nei 22 difensivi (25’), Sweeney non può invece sbagliare e riporta Cardiff sul 18-13. Dieci minuti dopo ancora Sweeney sfrutta il vantaggio e centra i pali con un drop riportando Cardiff a distanza di sicurezza (21-13). Al 3’ di recupero Cardiff guadagna un’altra punizione dai 40 metri e tra la disapprovazione del pubblico Dan Parks decide di andare per i pali. La trasformazione va a segna chiudendo la partita sul 24-13 per Cardiff. Uno scarto in doppia cifra che certo i Montepaschi Aironi non hanno meritato.

 

Verso Cardiff: così i gallesi “leggono” gli Aironi

Dalla pagina facebook degli Aironi Rugby

I Cardiff Blues sono determinati a non diventare la prima vittima degli Aironi Rugby in Magners League questo weekend. I ragazzi di Dai Young affronteranno il nuovo acquisto della Magners League questo venerdì cercando di ripetere la vittoria per 20-3 dello scorso ottobre allo Stadio Zaffanella.

Dopo quattro sconfitte in cinque gare tra Magners League e Coppa Europea, i Blues sono tornati alla vittoria con un trionfo combattutissimo per 27-25 sui campioni in carica degli Ospreys il 31 dicembre.
Ora la squadra gallese spera di ritornare in corsa per uno degli ambiti posti per accedere ai play-off raggiungendo l’ottava vittoria stagionale, il tutto nella corsa al primo titolo Celtico per i Blues.
Abbiamo incontrato per l’occasione Andries Pretorius, Casey Laulala e Paul Tito durante la promozione del loro “Italian job”, ossia essere camerieri per un giorno servendo i clienti al Jamie’s Italian Restaurant di Cardiff. Tutto ciò con l’obiettivo di incrementare il pubblico, già da record, visto la settimana scorsa al Cardiff City Stadium.
Ecco cosa ci hanno detto i tre atleti sulla gara assolutamente da vincere di venerdì…

Il capitano dei Blues, Paul Tito

“Mentalmente questo match ci farà capire a che livello siamo come giocatori e come squadra. Sappiamo che dobbiamo vincere partite come quella contro gli Aironi. Questo è un modo di mettere alla prova la nostra prfessionalità.Giocheremo in casa contro gli Aironi, ma nelle partite casalinghe non abbiamo avuto ottimi risultati – abbiamo perso con gli Scarlets e con Ulster – e questo è insoddisfacente.I giovani come Sam Warburton e Andries Pretorius ci hanno dimostrato come si deve giocare nella partita contro gli Ospreys. Entrambi sono stati eccezionai ed è come dovremo giocare noi tutti contro gli Aironi.Abbiamo mostrato la nostra determinazione quando li abbiamo affrontati in ottobre, venivamo da un paio di sconfitte consecutive. Dai (Young) ci ha messo il fuoco addosso con il suo discorso pre-partita e ne ha dette quattro a tutti noi.Abbiamo vinto quell’incontro 20-3 ed è stato un buon risultato. Ma sappiamo che dovremo rimboccarci le maniche in mischia perché siamo consci di ciò che ci aspetta”

Paul Tito si aspetta una dura lotta in touche venerdì sera

“Saranno alla ricerca del loro primo scalpo in Magners e non hanno nulla da perdere giocando in casa nostra. Metteranno alla prova la nostra mischia e costruiranno sulle loro touche. Ho visto la partita contro Treviso e hanno quasi sempre formato delle maul sulle touche. Ma siamo stati capaci di contenerli bene nello scorso incontro quindi potremo farcela. E’ sempre un match in salita contro squadre come questa.Hanno una buona mischia ma dovremo essere alla pari e dare dei buoni palloni ai nostri trequarti perché sappiamo che possono colpire contro chiunque.Dovremo riuscire a conquistare palloni. Abbiamo gente come Jamie Roberts, Casey Laulala, Richard Mustoe e Tom James, tutti pericolosi se sei in grado di dar loro il pallone.Sarà un incontro difficile, ma se siamo in giornata possiamo battere squadre come questa. Siamo un posto sotto le prime quattro in classifica, abbiamo una partita a portata di mano e nessuna scusa per questo weekend – bisogna vincere.”

Il centro neozelandese Casey Laulala sa che i Blues non avranno vita facile contro gli Aironi

“Siamo contenti di come abbiamo giocato la settimana scorsa, in particolare nel primo tempo.Ovviamente gli Ospreys si sono fatti sentire nel secondo tempo, ma abbiamo retto bene. La nostra difesa è stata solida ed è stata una performance incoraggiante.Ne avevamo bisogno dopo le ultime due settimane e questo ci darà un po’ di confidenza.Ora contro gli Aironi vogliamo costruire su quanto fatto. Ma non prendiamo gli Aironi sotto gamba. Per loro battere Biarritz è stato un risultato eclatante.Sono una squadra molto tosta che si fa sentire nei primi placcaggi e che lavoro molto duro sui punti d’incontro.Speriamo di poterli affrontare sullo stesso piano fisicamente e stringere la loro difesa per creare spazio per le giocate al largo.”

Il giovane flanker sudafricano Andries Pretorius

“Gli Aironi sono stati molto validi quando abbiamo giocato contro di loro, specialmente in mischia.Sappiamo che dobbiamo lavorare duro, spingere forte sulle maul dalle nostre touche e contrastare efficaciemente le loro. E’ un loro punto di forza come hanno mostrato contro i Dragons.Dovremo neutralizzarli sotto questo punto di vista, lavorare duro come un pacchetto unico, costringerli ad adattarsi al nostro gioco  e non noi al loro.Mi trovo molto bene in questo momento. E’ sembre bello trovare spazio nella squadra quando sei giovane.Con gente come Xavier Rush e Ma’ama Molitika attorno si può solo migliorare. Sam Warburton è assolutamente fenomenale e sto imparando molto anche da lui.Questo è ciò che ci si aspetta da un ambiente competitivo – vuoi sempre migliorare. Uno come Sam è sempre un giocatore che fa la differenza e per questo devi cercare di essere al suo livello.”

Articolo tratto dal sito della Magners League tradotto da Emmanuele Fantoni per Aironi Rugby facebook page

Celtic League: presentazione di giornata

Da Right Rugby

Chiusa la pratica derby, per Aironi e Treviso si tratta di prendere l’aereo e raggiungere Galles e Irlanda del Nord. I mantovani vanno in scena a Cardiff contro i Blues, i veneti contro l’Ulster. Due impegni importanti perché se gli Aironi hanno mostrato evidenti segnali di miglioramento nonostante le due sconfitte contro i biancoverdi, la Benetton è ufficialmente alla ricerca di una vittoria lontano dall’Italia in Magners League, come ha dichiarato coach Franco Smith dopo lo scontro di capodanno allo Zaffanella. Di fronte trovano due formazioni ostiche con le quali mettersi alla prova.
Per quanto riguarda gli Aironi Viadana, al Cardiff City Stadium debutterà il rientrante dal lungo infortunio che lo ha tenuto lontano anche dagli impegni con la nazionale Kaine Robertson (nella foto), giusto in tempo dopo la squalifica di Giulio Toniolatti per una settimana. L’ala della nazionale conquista il primo cap celtico posizionandosi ala nel triangolo allargato scelto da Rowland Phillips con il francese Julien Laharrague estremo as usual e Matteo Pratichetti a completare l’ultimo vertice. L’allenatore gallese (per lui un derby, visto che è stato per anni nello staff degli Ospreys) infila volti nuovi nel XV di partenza, con Gilberto Pavan che va a fare il primo centro, con Rodd Penney al suo fianco. In mediana Pablo Canavosio sostituisce Tito Tebaldi, mentre non si schioda dall’apertura James Marshall.
In terza linea fa da timoniere il solito Nick Williams, con Gareth Krause open side flanker e Simone Favaro che torna dal primo minuto sul lato chiuso. Nuova di pacca la seconda linea: Marco Bortolami è squalificato, Quintin Geldenhuys a riposo. E allora è il turno di Carlo Del Fava (capitano per l’occasione) e Joshua Furno. In prima linea torna titolare Salvatore Perugini, ma non è assente Fabio Staibano, con  Fabio Ongaro al tallonaggio.
Tebaldi non è nemmeno in panchina, per lui il riposo è totale: al suo posto che Michael Wilson.
Aironi: 15 Julien Laharrague; 14 Kaine Robertson, 13 Rodd Penney, 12 Gilberto Pavan, 11 Matteo Pratichetti; 10 James Marshall, 9 Pablo Canavosio; 1 Salvatore Perugini, 2 Fabio Ongaro, 3 Fabio Staibano; 4 Joshua Furno, 5 Carlo Del Fava (cap); 6 Simone Favaro, 7 Gareth Krause, 8 Nick Williams.
Replacements: 16 Luigi Ferraro, 17 Matias Aguero, 18 Luca Redolfini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Josh Sole, 21 Michael Wilson, 22 Gabriel Pizarro, 23 Paolo Buso.


La squadra dei Cardiff Blues risponde con un XV di tutto rispetto: dopo la vittoria su Swansea nello scorso turno, hanno seriamente intenzione di continuare il cammino per approdare alla post season e ambire alla vittoria del primo campionato celtico della loro storia. Chris Czekaj si posiziona estremo, con Leigh Halfpenny e Tom James alle ali. Tom Shanklin e Jamie Roberts chiudono una linea dei trequarti da nazionale. La maglia di mediano di mischia va a Tom Slater, con Ceri Sweeney e non Dan Parks all’apertura. In mischia Tom Brown è Numero 8, con Sam Warburton e Andries Pretorius flanker. In seconda linea c’è il capitano neozelandese Paul Tito affiancato da Bradley Davies, mentre in prima linea ci vanno Jon Yapp, Rhys Thomas e Gethin Jenkins giusto per riaffermare lo spessore internazionale della compagine. All’andata a Viadana era finita 20-3 per gli ospiti. Kick off alle 20.30 ora italiana.

Cardiff Blues: 15 Chris Czekaj; 14 Leigh Halfpenny, 13 Tom Shanklin, 12 Jamie Roberts, 11 Tom James; 10 Ceri Sweeney, 9 Tom Slater; 8 Tom Brown, 7 Sam Warburton, 6 Andries Pretorius; 5 Paul Tito (c), 4 Bradley Davies; 3 Jon Yapp 2, T Rhys Thomas, 1 Gethin Jenkins.
Replacements: 16 Gareth Williams, 17 Scott Andrews, 18 Sam Hobbs, 19 Deiniol Jones, 20 Martyn Williams, 21 Rhys Downes, 22 Dan Parks, 23 Dafydd Hewitt.

Gioca la carta del doppio regista al piede invece la Benetton Treviso che scende in campo domani con calcio d’inizio alle 19.05, ora irlandese. Perché se Kris Burton viene posizionato estremo dal tecnico sudafricano Smith, un altro boero, Willem De Waal si schiera apertura. De Waal torna così in Magners dopo il debutto lo scorso 26 novembre, proprio contro i nordilandesi dell’Ulster in una squadra, quella dei Leoni, che contava molte assenze per gli impegni dell’Italia nei Test Match. Finì 19-9 per gli ospiti.
Ludovico Nitoglia e Andrew Vilk sono le ali, mentre Alberto Sgarbi e Tommaso Benvenuti sono primo e secondo centro. Ad agire in mediana con De Waal c’è Fabio Semenzato, giusto per apportare altri cambiamenti nel XV di partenza rispetto a quello che ha vinto contro gli Aironi. Manoa Vosawai è Numero 8, con Alessandro Zanni e Marco Filippucci a completare la terza linea. In seconda, rimane Corniel van Zyl (autore della metà nel derby italiano di ritorno), mentre non c’è capitan Antonio Pavanello e allora tocca a Gonzalo Padrò. La fascia di capitano passa così a Leonardo Ghiraldini che ovvio parte da tallonatore, affiancato da Lorenzo Cittadini e Ignacio Rouyet.

Benetton Treviso: 15 Kristopher Burton; 14 Ludovico Nitoglia, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Andrew Vilk; 10 Willem De Waal, 9 Fabio Semenzato; 8 Manoa Vosawai, 7 Alessandro Zanni, 6 Marco Filippucci; 5 Corniel Van Zyl, 4 Gonzalo Padrò; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini (c.), 1 Ignacio Fernandez Rouyet.
Replacements: 16 Franco Sbaraglini, 17 Augusto Allori, 18 Pedro Di Santo, 19 Valerio Bernabò, 20 Paul Derbyshire, 21 Francesco Minto, 22 Tobias Botes, 23 Gonzalo Garcia.

L’Ulster attende i veneti con qualche cambiamento tra i titolari rispetto al match del primo dell’anno contro Munster. Simon Danielli è l’unico a rimanere nella posizione di ala sul lato chiuso, mentre Paddy Wallace viene schierato primo centro, con Nevine Spence alla sua destra. Estremo è Adam D’Arcy e Andrew Trimble chiude il triangolo allargato. In mediana la coppia è quella composta dal sudafricano Ruan Pienaar e Ian Humprehys all’apertura. Il capitano Rory Best è il tallonatore (e a questo punto diventa interessante la sfida diretta con Ghiraldini, anche per l’onore della fascia), con Tom Court e BJ Botha a completare la prima linea. Johann Muller e Tim Barker sono le due seconde linee, chiudono il XV Pedrie Wannenburg a Numero 8 e Chris HenryWillie Faloon come flanker.

Ulster: 15 Adam D’Arcy; 14 Andrew Trimble, 13 Nevin Spence, 12 Paddy Wallace, 11 Simon Danielli; 10 Ian Humphreys, 9 Ruan Pienaar; 1 Tom Court, 2 Rory Best (c.), 3 BJ Botha; 4 Johann Muller, 5 Tim Barker; 6 Chris Henry, 7 Willie Faloon, 8 Pedrie Wannenburg.
Replacements: 16 Nigel Brady, 17 Bryan Young, 18 Declan Fitzpatrick, 19 Dan Tuohy, 20 Stephen Ferris, 21 Paul Marshall, 22 Ian Whitten, 22 David McIlwaine.

Cardiff-Aironi: Robertson subito titolare

Dall’ufficio stampa degli Aironi

E’ il debutto da titolare di Kaine Robertson la grande novità nella formazione dei Montepaschi Aironi che domani sera al Cardiff City Stadium (ore 20,30 italiane, diretta scritta su www.magnersleague.com, arbitra lo scozzese Peter Allan) affronterà i Blues.

Dopo aver conquistato 6 punti nelle ultime quattro uscite tra Heineken Cup e Magners League, gli Aironi cercheranno di proseguire nel loro processo di crescita anche in casa della quinta in classifica, nonché semifinalista della passata stagione in cui vinse anche la Challenge Cup.

La formazione vede comunque molti volti nuovi rispetto a quella dei due derby contro Treviso. Oltre a Robertson, infatti, tra i trequarti torna titolare Gilberto Pavan nel ruolo di primo centro, mentre in mediana turno di riposo per Tebaldi e spazio a Pablo Canavosio con Michael Wilson in panchina. In terza linea Favaro e Krause saranno i flanker con Nick Williams numero 8. Coppia inedita in seconda linea: la squalifica di Bortolami e la volontà di concedere un po’ di riposo a Geldenhuys (comunque in panchina) danno spazio a Carlo Del Fava, che ritorna dal primo minuto dopo l’infortunio subito in Nazionale e due spezzoni di gara contro Treviso e rileverà per l’occasione anche i gradi di capitano, e a Joshua Furno, sempre positivo quando chiamato in causa in questa stagione. In prima linea, invece, confermati Staibano e Ongaro, torna titolare Totò Perugini con Aguero in panchina assieme a Redolfini e Ferraro.

LA FORMAZIONE

MONTEPASCHI AIRONI: 15 Julien Laharrague; 14 Kaine Robertson, 13 Rodd Penney, 12 Gilberto Pavan, 11 Matteo Pratichetti; 10 James Marshall, 9 Pablo Canavosio; 8 Nick Williams, 7 Gareth Krause, 6 Simone Favaro; 5 Carlo Del Fava (cap), 4 Joshua Furno; 3 Fabio Staibano, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini. (A disp.: 16 Luigi Ferraro, 17 Matias Aguero, 18 Luca Redolfini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Josh Sole, 21 Michael Wilson, 22 Gabriel Pizarro, 23 Paolo Buso). All. Phillips.

 

 

Aironi: Kaine Robertson è finalmente ok

Dall’ufficio stampa degli Aironi

Doppio allenamento quest’oggi per i Montepschi Aironi a due giorni dalla sfida del Cardiff City Stadium (ore 20,30 italiane, non è prevista diretta tv) contro i Blues attualmente quinti nella classifica di Magners League di cui sono stati semifinalisti nella scorsa stagione in cui hanno anche conquistato la Challenge Cup.
Una partita in cui gli Aironi dovranno rinunciare allo squalificato Giulio Toniolatti ma in cui ritroveranno finalmente Kaine Robertson. Il nome dell’ala figura infatti nell’elenco dei convocati per la prima volta in questa stagione dopo l’infortunio subito il 21 agosto nel corso dell’Adidas Cup, il triangolare giocato a Moletolo contro GranDucato e Crociati, e la conseguente operazione.
“La voglia di tornare finalmente in campo è tanta – racconta Robertson -. Dispiace per Giulio, che è stato squalificato, però sono contento di giocare e di dare anch’io una mano alla squadra”.
Un rientro importante per tutti gli Aironi, ma anche per lo stesso Robertson. L’avversario, però, non è certo dei più morbidi per tornare a riassaporare il terreno: “Sono tornato da un mese e sono pronto da tre settimane. Finalmente sono stato convocato e per questo non posso che essere felice. Sarà come giocare contro la Nazionale gallese. Giocare contro i più forti ti dà sempre qualcosa in più”.
A proposito di Nazionale, la partita di venerdì sarà fondamentale per Robertson anche in chiave azzurra: “Purtroppo non essendo nella lista di Heineken, questa per me è l’ultima partita prima del Sei Nazioni. Quindi dovrò dare tutto venerdì contro Cardiff”.
Domani la squadra svolgerà il Captain’s Run alle 10 al Lavadera Village e poi, nel primo pomeriggio, partirà dall’aeroporto di Parma in direzione di Cardiff.