Il Beach Rugby? Lo trovate anche a Cologno Monzese (sì, proprio il beach rugby vero!)

RSF

Oggi accendo la luce un piccolo/grande evento ovale. D’estate siamo ormai abituati a vedere tornei, festival, chi-più-ne-ha-più-ne-metta e da quest’anno ce n’è uno in più. E siccome succede alle porte della mia città – Milano – ve ne parlo: dal 22 al 25 giugno si tiene la prima edizione del Rugby Summer Festival, una “kermesse sportiva e musicale che si terrà in un’area verde, completamente recintata, di circa 40.000 mq, messa a disposizione dall’Iride Cologno Rugby e dal Comune stesso”. Così sul sito ufficiale dell’evento.

Tantissimi gli appuntamenti, ma a svettare sono il torneo di touch rugby e – soprattutto – una tappa del Campionato Italiano di Beach Rugby: ci sarà la sabbia e tutto il resto, ecco, magari non il mare, ma il divertimento è assicurato. Avete bambini? Nema Problema, ci sono corsi, animazione, laboratori e attività dedicate. E poi ogni sera musica e concerti per tutti i gusti.
​Da sottolineare che i tornei di Beach e Touch sostengono una onlus brasiliana che in 26 anni ha tolto dalla strada 27.000 bambini e che è presente anche in Italia (Progetto Axè Italia Onlus) con la sua attività di formazione dal 2004 e attiva nel limitare la dispersione scolastica.

A questo link tutte le info

Un fine settimana da Mastini, tra beach rugby e feste

Ricevo e pubblico

E’ con immenso piacere e soddisfazione che vi annunciamo l’organizzazione, per la prima volta in Calabria, di un evento dei beach rugby, il TIRRENUS RUGBY SUMMER 2012.
L’evento è organizzato dalla neo società rugbystica calabrese Mastini Rugby Club. La Rende et Tirrenus – Mastini Rugby ClubA.S.D., rappresenta un perfetto connubio tra storia ed innovazione, tra passato e presente, tra esperienza ed incoscienza.
Nel territorio rendese, la tradizione rugbistica è già ben radicata, molti sono i residenti dell’area metropolitana Rende-Cosenza ad aver praticato questo sport e tanti sono i giovani che tutt’ora lo praticano. Tuttavia, la polverizzazione delle società e delle risorse ha fatto perdere quel patrimonio fondamentale che era il Rugby Rende. Ma, nonostante ciò, un gruppo di atleti con tanta esperienza sulle spalle, stimati nel panorama rugbistico nazionale, hanno deciso di non scendere in campo nella stagione appena trascorsa e, in loro ha iniziato a farsi strada l’idea di creare una nuova realtà composta solo da ragazzi e da persone sinceramente appassionate.
All’inizio del 2012 nel tratto di costa tirrenica cosentina compreso tra Cetraro ed Amantea, si è creato il primo gruppo rugbistico seniores del centro tirreno cosentino. In breve tempo, allenamento dopo allenamento, grazie all’autotassazione e all’aiuto di ogni giocatore, quella micro-realtà ha iniziato ad espandersi ed oggi può contare su diversi atleti che diventano sempre più preparati e capaci. Ciò ha portato alcuni di questi ragazzi a pensare alla creazione di una nuova realtà ufficiale in quei territori che il rugby non avevano mai conosciuto. La RENDE ET TIRRENUS nasce dal fortunato incontro di queste due idee. Infatti la nostra società mira a rappresentare il punto d’incontro delle diverse realtà neo-nate , di territori nei quali risultano utili e necessari spazi aggregativi sani dove le giovani leve, gli uomini di domani, possano formarsi in maniera protetta e sicura.
L’evento è strutturato in due giorni che vedranno le spiagge di Paola (CS) trasformarsi in un grande campo da rugby!
Il 28/07/2012 si svolgerà una giornata promozionale dedicata al Rugby denominata “Un giorno da Mastino” per far conoscere i Mastini a tutti coloro che interverrano e per far giocare con la palla ovale chi, da 0 a 90 anni, vorrà provare, imparare, divertirsi in modo sano e all’aria aperta. Saranno presenti gli atleti e i tecnici della società che insegneranno a giocare ai bambini e agli adulti che vorranno partecipare. Inoltre saranno disputati match dimostrativi nei quali saranno coninvolti i neo-rugbisti. Il tutto sarà condito da musica, animazione e tanto tanto divertimento.
La sera del 28/07/2012 i Mastini hanno organizzato un party che inizierà dalle ore 21 con musica, griglia all’aperto e tanta birra il tutto in special price! Durante la festa, dedicata agli atleti e agli amici appasionati , saranno distribuiti gadget e premi in varie competizioni goliardiche.
Il 29/07/2012 finalmente si giocherà il I° Torneo Riconosciuto L.I.B.R., denominato Tirrenus 2012, che si svolgerà sempre a Paola (CS)nella spendida cornice dell’Arena Matchball, una favolosa struttura dedicata agli sport estivi e legata al Lido Oasi che offrirà i suoi servizi (tra i quali la piscina) a tutti gli atleti, gli accompagnatori e gli appassionati coinvolti nel torneo. Tale evento rappresenta per i Mastini un fiore all’occhiello, poiché mai sul tirreno centrale cosentino si sono svolte manifestazioni a tale livello e, soprattutto, poiché, grazie al lavoro della neonata società, il Rugby e i suoi valori si stanno diffondendo in un territorio dove erano quasi del tutto assenti.
Per tale motivo si vuole ringraziare il Comitato Magna Grecia Cup e l’amico Fabio Manta per il sostegno concesso alla manifestazione che, speriamo, possa portare per gli anni a venire il torneo di Paola ad essere una tappa fissa del calendario di Magna Grecia Cup.
Il Mastini Rugby Club ha inoltre approntato una serie di Convenzioni con alberghi e camping al fine di rendere la trasferta per gli amici che verranno da fuori comoda e economica.
Il 29 Luglio il torneo inizierà alle ore 11.00 con i primi incontri per poi concludersi con la
premiazione e il terzo tempo entro le 19.00.
Il costo di iscrizione A SQUADRA è di €.50,00 ma IL TEAM CHE VINCERA’ IL TITOLO IL 15/07/2012 NELLA FINALE DI METAPONTO E’ INVITATO A PARTECIPARE SENZA PAGAMENTO DELLA QUOTA. Per info e iscrizioni mail to: mastinirugbyclub@virgilio.it

Alba Adriatica, nel fine settimana lo scudetto del beach rugby

dall’ufficio stampa FIR

E’ stato un week end molto importante, quello appena passato, non solo per la consacrazione a primi campioni d’Europa degli olandesi “The Hookers” che hanno sconfitto a Lignano Sabbiadoro (UD) in una emozionantissima finale il detentore in carica “Padova Beach” davanti a 4mila spettatori, ma anche perché si è completato l’ultimo turno delle qualificazione del Campionato Italiano delineando così la classifica finale valida per l’accesso al Master Finale 2012 per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano 2012.

La due giorni di gare si svolgerà sabato 21 e domenica 22 luglio sul campo di una delle beach arene storiche per la tradizione del Campionato LIBR, quella di ALBA ADRIATICA (Te) adiacente alle strutture dello Chalet “Il Faro” – Lungomare Marconi (pineta nord) http://www.alfaro.biz.

Sull’onda della finale del Campionato Europeo, anche il Master Finale sarà trasmesso in streaming (su http://www.beachrugby.it ) nel week end assicurando la copertura di tutte le gare giocate. Inoltre sarà trasmesso da RAISPORT in data da comunicare.

Le squadre che hanno guadagnato l’accesso alla fase finale per l’assegnazione del Titolo di Campione d’Italia di Beach Rugby 2012 sono:

1- I Pessimi 79,74

2- Sabbie Mobili 69,36

3- Excelsior 65,45

4- Crazy Crabs 58,57

5- Padova Beach 57,16

6- Strani Tipi 56,92

7- Tori Bianchi 56,80

A cui si aggiungono

8   The Monsters (8° classificata campionato italiano) vista la rinuncia del vincitore della Sardinia Beach Rugby Cup (Comitato Sardo)

9   Am. Monopoli, vincitore della Magna Grecia Cup (Comitato Puglia-Basilicata-Calabria)

10 Le Capannine Catania, vincitore della Sicilian Cup (Comitato Siciliano)

Le gare del Master Finale a 10 squadre si articoleranno con:

– una prima fase costituita da due gironi all’italiana da 5 squadre stabiliti in base alla classifica delle teste di serie.

– una fase ad eliminazione diretta (quarti di finale, semifinali e finali) tra la serata di sabato e la giornata di domenica.

Alle 10 squadre maschili si aggiungeranno 6 femminili per il titolo rosa di Campione d’Italia.

Una nazionale di beach rugby senza… giocatori di beach rugby. Eppure va bene così

Giovanni ALBERGHINI (Banca Monte Parma Crociati)
Emanuel BILLOT (Firenze Rugby)
Alberto BONIFAZI (Rugby Banco di Brescia)
Matteo FALSAPERLA (FIR)
Paolo FURLAN (Gruppo Padana Paese)
Mauro MARIANI (Franklin&Marshall Cus Verona)
Alex PANETTI (L’Aquila Rugby)
Andrea SARTORETTO (Marchiol Mogliano)

Questo è l’elenco dei convocati da Luca Martin con la selezione italiana di beach rugby per la seconda edizione dell’Euro Beach Cup in programma ad Anglet dal 20 al 22 luglio. Tutto bene, però una cosa mi è saltata all’occhio: si tratta infatti di giocatori che giocano a 15 o a 7, ma insomma di giocatori “dedicati” al beach non ce n’è.
Un controsenso? Potrebbe sembrare, ma mica tanto. Il torneo di Anglet è organizzato da FIRA, che come controparte si rivolge ovviamente alla FIR. Oltretutto la Lega Italiana Beach Rugby non ha (e credo non possa avere) una nazionale.
La domanda potrebbe essere: perché la FIR non va a pescare i giocatori nel bacino del beach rugby, visto che di quello stiamo parlando? Ha forse da “sistemare” i suoi atleti? Domanda che ci può stare, ma solo per quelli che – come me – di palla ovale in spiaggia masticano abbastanza poco. La realtà infatti ci dice altro. Perché il torneo di Anglet ha delle particolarità: intanto si gioca al tocco e non al placcaggio come generalmente avviene dalle nostre parti, in più il campo è più grande del solito e molto più simile per dimensioni a quello del Seven. Per questo la FIR va a pescare nel bacino di giocatori che già gravitano nel rugby a 7. Inoltre la federazione potrebbe rispondere che con questo genere di giocatori lo scorso anno è arrivata terza in questo importante torneo.

FIR e LIBR vanno poi a braccetto: il beach rugby italiano è infatti all’avanguardia (lo so, fa stranissimo leggerlo) e la federazione quest’anno, al pari di quanto è avvenuto un anno fa, ha invitato a far parte della comitiva il presidente della LIBR e un suo collaboratore. Insomma, una volta tanto due istituzioni non si pestano i piedi e lavorano di concerto, con la FIR che riconosce una sorta di primogenitura alla LIBR che ha dato vita e alimenta ogni anno le spiagge ovali. Tra l’altro ad Anglet si discuterà del movimento europeo del beach rugby, con i francesi che vorrebbero una maggiore diffusione del gioco al tocco e gli inglesi di quello al placcaggio. La presenza degli uomini LIBR acquista così un peso notevolissimo.

Ps: non sono diventato improvvisamente un conoscitore del beach rugby e delle sue peculiarità/problematiche. Per le informazioni qui riportate devo ringraziare il gentilissimo Giancarlo Stocco, ufficio stampa della LIBR.