The foggy side of rugby: settembre si avvia alla fine e all’orizzonte nessun bilancio

Lo so, questo fine settimana si gioca la seconda giornata del Top 12 che ha in programma il derby Petrarca-Rovigo, Zebre e Benetton Treviso affrontano una doppia trasferta gallese rispettivamente contro Newport Dragons e Ospreys. Però quello che rimane sullo sfondo è importante quasi quanto quello che succede in primo piano, sul rettangolo verde. Quasi eh.
E poi di quello che c’è là in fondo non ne parla quasi nessuno, se non in maniera saltuaria, che magari si disturba troppo il conducente. Per tacere poi del fatto che si passa per disfattisti professionisti. Anche in questo caso: quasi eh.
Di cosa parlo? Di trasparenza, che non c’è (e sai la novità…) e di bilanci che vengono approvati, pubblicati e diffusi con grande ritardo rispetto alle date previste dalle normative.

Cosa prevede lo Statuto della FIR, ovvero il soggetto di cui stiamo parlando? E’ tutto scritto nell’articolo 50. Eccolo, sono in tutto 10 punti:

Art. 50 – Esercizio finanziario
1. L’esercizio sociale ha la durata di un anno e coincide con l’anno solare.
2. La gestione si svolge in base al bilancio annuale preventivo approvato dal Consiglio Federale ed in conformità alle linee guida del bilancio programmatico di indirizzo approvato dall’Assemblea generale.
3. Il bilancio preventivo deve essere approvato dal Consiglio Federale entro il 30 novembre di ciascun anno.
4. Il bilancio preventivo e le relative variazioni sono trasmesse al CONI per l’approvazione da parte della Giunta Nazionale.
5. Al termine d’ogni esercizio, e comunque entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dello stesso il Consiglio Federale, visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, approva il bilancio di esercizio.
6. Il Bilancio approvato, corredato con le relazioni del Collegio dei Revisori dei Conti e del
Presidente Federale, è sottoposto all’approvazione della Giunta Nazionale del CONI.
7. Nel caso di parere negativo dei Revisori dei Conti della Federazione o nel caso di mancata
approvazione da parte della Giunta Nazionale del CONI, dovrà essere convocata l’Assemblea Generale Straordinaria dei soli soggetti affiliati per deliberare sull’approvazione del bilancio.
8. La gestione della F.I.R. spetta al Consiglio Federale ed è disciplinata da apposito Regolamento di Amministrazione e contabilità; comunque, tutte le entrate e le uscite devono rientrare nel bilancio della Federazione.
9. Il bilancio consuntivo annuale e le relazioni illustrative, dopo l’approvazione del C.O.N.I., devono essere trasmessi a tutte le società ed associazioni aventi diritto a voto, oppure pubblicizzati per il tramite del sito federale.
10. Ove la FIR costituisca società strumentali allo svolgimento dei propri compiti, il loro bilancio deve essere pubblicato e allegato al bilancio federale anche ai fini dell’approvazione di quest’ultimo da parte del C.O.N.I

Tutto abbastanza chiaro. Semplice anche. Ecco, questo articolo che state leggendo è stato pubblicato intorno alle 8 e 30 del mattino di venerdì 21 settembre 2018 e al momento della sua messa on line la situazione è questa:
– il Bilancio consuntivo 2017 della FIR, quello di cui si parla all’articolo 5 dello Statuto e che quindi doveva essere approvato entro la fine dello scorso aprile, non è stato ancora “licenziato”. Oppure è stato approvato e nessuno ce lo ha detto. Difficile, ma vedi mai (modalità sarcasmo: on)
– il Bilancio preventivo 2018, che doveva essere approvato entro il 30 novembre 2017, ha ricevuto il via libera del Consiglio Federale lo scorso aprile. Piccolo dettaglio secondario: non è stato ancora pubblicato.

Perché questa situazione? Magari il CONI non ha dato il via libera perché qualcosa non torna, o forse un cane ha mangiato i bilanci come succedeva ai nostri compiti, ricordate?
Al di là della battute la risposta è solo una: non lo so, non lo sappiamo. Chiaramente la mancanza di trasparenza alimenta complotti, dicerie e supposizioni di ogni tipo. Io complottaro non lo sono per religione, mi limito perciò a sottolineare la discrasia tra tempi di approvazione/pubblicazione previsti e quelli effettivi. Che comunque è roba che non si può tollerare per un documento così importante.
Poi magari tra due ore la FIR pubblica tutto, sarebbe già qualcosa. Ma i ritardi – e la nebbia – sono un fatto che rimane lo stesso. Lo sono già da un pezzo, piaccia o meno.

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21 pensieri su “The foggy side of rugby: settembre si avvia alla fine e all’orizzonte nessun bilancio”

  1. due parole sull’affascinante torneo denominato Continental Shield, che ha trovato due partecipanti oltre le nostre a 20 giorni dall’inizio?

    diamo atto che almeno la prima trasferta in georgia se la ciuccia Calvisano…

  2. complottismo, demagogia, disfattismo, qualcuno aggiunge comunismo, ma in offerta speciale; purtroppo lo stato italia è un guazzabuglio di personaggi da film di Totò che si nascondono dietro questi termini, spesso senza nemmeno conoscerne il significato. Purtroppo, in ogni campo, siamo un corpo senza la testa, o con un altro organo a scelta al suo posto. La grottesca situazione del nostro rugby è nulla in confronto a tutto il resto.
    Egregio P W, si prepari a subire gli strali delle lunghe striate lingue federali per quello che ha scritto. Da parte mia grazie di averci ricordato la triste realtà dei fatti.
    Buon rugby e sempre forza Leoni!

  3. Una regola senza controllore terzo che controlla e senza “punizione” è una favola scritta per fare contenti quelli che si lamentano per l’assenza della regola.
    In Italia siamo esperti in questo tipologie di cose, basta guidare per strada guardando i cartelli stradali:
    – cosa obbligano,
    – chi controlla che vengano rispettati,
    – qual’e’ la punizione
    – quante persone li rispettano
    Questa nazione ed i suoi abitanti sono destinati a sparire (e forse è una fortuna)

      1. già fatto, penso di essere uno dei pochi che rispetta più regole possibile e segnala agli altri quando le infrangono.
        Riesci forse a immaginare cosa succede per strada.

  4. La WRU annuncia il record di fatturato in 97 milioni di sterline rispetto ai 75 dello scorso anno. A fare alzare il fatturato anche i vari eventi extra rugbistici…record anche negli investimenti nel rugby, dove ovviamente la maggior parte vanno alle franchigie, seppur i Dragons hanno fatto registrare una perdita di 800k.
    https://www.bbc.com/sport/rugby-union/45578364

  5. Quando è il momento di votare però, questa situazione pare andare bene a tutti. Che il problema non sia alla base, nel rugby come nel paese?

  6. bisognerebbe, però tirare le orecchie anche ai consiglieri d’opposizione,che ci sono, che comunque mantengono un fragoroso silenzio su questi temi

    1. Giusto, se potessero parlare…. peccato che i regolamenti interni alla FIR impediscano in modo assoluto ai consiglieri federali di esprimersi e di comunicare all’esterno su materie di competenza del consiglio federale, nemmeno le loro dichiarazioni di voto possono essere rese pubbliche!!!, Una delle tante cose da cambiare in questo movimento. In ogni caso PalC, con i pochi mezzi a sua disposizione ne parla eccome. Vedi il link sul mio post qui sotto, o vai sul sito di Pronti al Cambiamento o sulla pagina FB, ne abbiamo parlato diffusamente nella Newsletter pubblicata martedì scorso.

  7. Una volta c’era uno abbastanza famoso che diceva “a pensar male…ecc ecc”. Comunista non lo si poteva proprio definire, ma complottista direi di si, e anche “a priori”. E non è certo neanche mai stato un oppositore rivoluzionario dello status quo.

  8. Caro Paolo, ormai scrivo poco, ma leggo ancora; premesse tre cose:
    1°) che il blog è tuo e che decidi te di indirizzarlo come vuoi e quali post pubblicare o meno;
    2°) che a me della politica federal rugbystica non me ne può fregar di meno;
    3°) che non ho assolutamente idea chi sia quel @RR e nemmeno mi interessa, intanto e sicuramente, non lo conoscerei;
    però non mi pare bello che tu permetta a chicchessia di usare questo Blog come cassa propagandistica.
    Questo post puoi decidere di pubblicarlo e, magari, di rispondermi lì, oppure di non pubblicarlo, però ci terrei comunque, anche privatamente, ad avere una risposta.
    Sperando che le ferie ti siano andate bene, ti saluto, come sempre, cordialmente.

    1. Guarda, nei commenti ho sempre lasciato mettere link a chiunque, purchè non inirizzassero a schifezze varie. Finché rimangono opinioni esposte in maniera civile per me non c’è problema, sia che siano pro o anti-Gavazzi/Fir.
      Alle persone a cui a un certo punto ho impedito di scrivere contestavo i modi, non i contenuti. Vale anche per RR o per chiunque altro

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