Un gesto vigliacco, infame, che manda letteralmente in fumo anni di rinunce e sacrifici, di un impegno continuo in un quartiere complicato. Un gesto che lascia senza parole ma a cui il rugby italiano saprà rispondere
Quella dei Briganti di Librino è una di quelle storie di rugby di cui parla spesso un po’ tutta la stampa, anche quella che non segue quasi mai o del tutto le vicende ovali. La storia di un gruppo di persone che decidono di fare qualcosa per cercare di migliorare, almeno un po’, la vita dei ragazzi di un quartiere difficile di una città del sud. Nel caso dei Briganti si tratta di San Teodoro in quel di Catania.
Una squadra nata nel 2006, che vagabonda per un po’ di anni prima di occupare e risistemare un impianto pubblico descritto così da Marco Pastonesi su Repubblica un paio di anni fa: “un campo, due palestre, spogliatoi e club-house, progettato per le Universiadi del 1997, poi dismesso, vandalizzato, profanato, ma mai dimenticato – realizzato con i soldi dei contribuenti; quelli che in due mesi e con una centinaio di persone lo sistemarono; quelli che da allora lo restaurano, lo arricchiscono, lo presidiano; quelli che il 12 maggio 2015 lo hanno finalmente conquistato con una convenzione di comodato d’uso gratuito per sei anni, si spera rinnovabili. Briganti: illegali ma giusti, idealisti e romantici ma pratici e concreti”.
Questa notte un incendio doloso ha distrutto la club house dei Briganti. Un gesto infame, da vigliacchi, che non necessita di commenti. Così ne danno notizia su facebook gli stessi Briganti:
La nostra Club House non esiste più.
Un incendio doloso appiccato stanotte l’ha completamente distrutta. Sono andati perduti dieci anni di ricordi, trofei, l’intero patrimonio della Librineria, tantissimi cimeli accumulati in questi anni, il materiale tecnico e medicale, la cucina, tutto, tutto distrutto dall’incendio.
Il tetto della struttura sta cedendo, ci sembra improbabile di poter recuperare l’edificio, aspettiamo che i vigili del fuoco ci consentano di accedere all’interno (non prima di domani pomeriggio) per farci un’idea ancora più precisa.
Quel meraviglioso luogo dove tanti ragazzi si sono incontrati nelle circostanze più disparate è improvvisamente diventato un ricordo da conservare nella memoria, non c’è più.
Non sappiamo chi possa aver compiuto questa infamia, in questo momento siamo davvero provati, sotto choc. Quel che è certo è che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell’ombra, per compiere gesti vigliacchi, barbari, incivili, codardi.
Sappiamo anche che oggi affrontiamo il giorno più tetro della nostra storia dal quale sarà molto difficile venirne fuori, perchè la delusione e la rabbia del ritrovarci davanti alla Club House morente ci paralizza.
Nei prossimi giorni decideremo se e come andare avanti.
Stateci vicino, abbiamo davvero bisogno di non sentirci soli contro la barbarie.
Wilhelm, l’hai scritto: non necessita di commenti ma ti faccio una proposta che estendo anche a Fumero (e se del caso agli altri Blog) : perché non organizzate una raccolta fondi rivolta ai “forumisti”, fondi da impiegare per la ricostruzione della Club House o l’acquisto dei materiali andati in fumo ?
Se è vero che i rugbisti sono generosi dentro, forse, è arrivato il momento di dimostrarlo, in silenzio, anonimamente, con un bonifico su un c/c che ci indicherete.
Se vai sulla loro pagina facebook https://www.facebook.com/BrigantiLibrino/ c’e’ la possibilita’ di donare qualcosa
Come non detto, riguardava una vecchia iniziativa
Ciao Pesso,
ho letto il tuo post e sono andato sulla loro pagina Facebook e ho trovato il post che ora, dopo averlo copiato, incollo qui:
Rugby I Briganti ASD Onlus – Librino
“1 h ·
Stiamo ricevendo tantissimi messaggi di solidarietà. Grazie davvero è molto importante in questo momento sentire il vostro sostegno.
Adesso possiamo pensare a ricostruire quello che è stato distrutto.
Chi vuol contribuire, a “ricostruire la club house dei briganti” può inviare un contributo alle seguenti coordinate C/C intestato a: A.S.D. I Briganti || Iban: IT 03T 03127 26201 000000190243 – BIC: BAEC1T2B – Unipol Banca.
In questi giorni vi aggiorneremo sul progetto della nuova club house e sul materiale che potrebbe servire.
Grazie ancora per il sostegno”
Oggi abbiamo perso tutti…spero che i Briganti riusciranno a rialzarsi più forti di prima, anzi ne sono sicuro.
Scrivono che non sanno chi è stato, ma credo che qualche sospetto lo avranno sicuramente. Vivere là tutti i giorni non è come scrivere dalla tastiera “Forza, siamo tutti con voi!”
Le torbide dinamiche vigliacche e codarde che portano a queste situazioni si conoscono da anni.
Noi non possiamo fare altro che dar loro una generosa mano per far loro ricordare il giorno in cui il rugby li aiutò a rinascere per la seconda volta.
Purtroppo gli idioti e i farabutti trovano casa ovunque…
Avevo letto di questa bellissima avventura nel bellissimo libro (consigliatisssssimo a tutti gli amanti del rugby, a maggior ragione se genitori di ragazzi di rugby): “Pedagogia della palla ovale. Un viaggio nell’Italia del rugby”
Proponi un’iniziativa a supporto. Intervistiamo i “librinisti”. Proponi, diffondi la notizia. Promuoviamolo durante le cronache del Pro e del 6 Nazioni. Diamoci da fare.
Maledetti!
Concordo con Mamo: se ci fosse una raccolta fondi che veramente contribuisse a rimetterli in piedi parteciperei più che volentieri (cosi come molti altri, sono convinto).
Il Calore produce energia !
ripartirete più forti di prima ne sono sicuro.
Nella loro pagina Facebook c’e’ il conto corrente dove poter dare un contributo
https://www.facebook.com/BrigantiLibrino/
Bastardi infami maledetti!
Vicini ai Briganti!