
Si riparte, martedì 17 gennaio questo spazio riapre ufficialmente i battenti dopo oltre 4 anni. Il Grillotalpa si rimette lo zaino in spalla e avvia la sua Vespa. Già, ma per andare dove? Perché i lidi e i panorami che verranno frequentati dal sottoscritto saranno un po’ diversi rispetti a quelli di un tempo. Qualche dettaglio.
La grossa differenza sarà l’assenza della cronaca spicciola. Quando questo blog è nato è diventato un luogo dove nell’arco di una giornata venivano pubblicati anche 15 post, a volte di più. Nella sua versione 2017 non sarà così: tutti i giorni troverete un articolo, una intervista, un approfondimento, uno spunto ma niente cronaca, a meno di notizie clamorose o possibili esclusive. Voglio che Il Grillotalpa diventi una sorta di piazza dove discutere di cose ovali senza che debba perdersi dietro all’annuncio della formazione o al colpo di mercato, tanto per chiarire la cosa. La dichiarazione del presidente/allenatore/giocatore troverà spazio se avrà un orizzonte che va al di là del “qui e ora”. Cronache delle partite? Sì, forse, non sempre. E ci saranno pure giorni in cui non pubblicherò nulla. Non molti ma ci saranno.
Perché questa scelta? Per due motivi. Il primo: la cronaca quotidiana è pressante e non conosce freni, perdere di vista il quadro generale è un attimo. O meglio: la prospettiva delle cose temporalmente più vicine diventa ingombrante, a prescindere dalla loro oggettiva importanza. Nelle redazioni dei quotidiani un tempo dicevano che il cane che morde qualcuno sotto casa “vale” più dei 10 morti dall’altra parte del mondo. La Rete ha annullato le distanze geografiche e ha assottigliato quelle temporali, io voglio viaggiare in maniera più rilassata e prendermi un tempo un po’ diverso.
E questa è la motivazione poetica, ché il secondo motivo di questa mia scelta è molto più prosaico: seguire quello che chiamo il day by day, ovvero l’incessante scorrere delle notizie è faticosissimo. Non cercherò di indorarvi la pillola: si fa una vera vita di merda. Sempre connessi e senza orari, sempre con uno schermo davanti al naso dalle 8 del mattino fino a notte, sempre con il timore di prendere un buco, con la voglia di essere i primi a dare una notizia. Solo che magari uno ha pure una famiglia, dei figli. Dio mio, altri interessi. Magari pure un altro lavoro. Ecco, io quella vita l’ho fatta per qualche anno, dopo la RWC in Inghilterra non me ne occupavo più nemmeno a OnRugby. Ero stufo e stanco. Non ho la minima intenzione di tornare a farla. Zero. Il Grillotalpa sono solo io, non c’è una redazione vera come a OnRugby. Farò quello che mi sento e che ho voglia di fare.
Nel corso delle prossime settimane vi imbatterete in un po’ di novità, nuovi spazi e rubriche. Una in particolar modo è decisamente riduttiva chiamarla rubrica. Tempo al tempo, lo scoprirete presto.
Un’ultima cosa che riguarda voi: i commenti. Potete parlare e scrivere di quello che volete, questo spazio è anche un po’ vostro. Però non ho voglia di fare il carabiniere e passare le giornate a controllare che nessuno insulti, minacci o bestemmi. Siate civili, non serve un grosso sforzo. Se così non sarà non farò altro che togliere la possibilità di commentare tout court in un men che non si dica. Non perderò tempo a bannare X o Y, toglierò la palla a tutti. Io cerco di fare un buon lavoro, non sempre ci riesco ma ci provo, e non ho nessuna voglia di vederlo sminuito perché qualcuno ha deciso di fare il bullo da tastiera. E sì, dei commenti del menga in calce a un articolo possono sminuire il lavoro giornalistico/editoriale. Avvisati. Siate bravi e gestitevi al meglio.
Ciao, a domani.
Concordo con te, Paolo: di siti dove seguire l’incessante flusso di eventi che riguardano la palla ovale ce ne sono quanti si vuole (di solito meglio andare alle fonti che alle traduzioni italiane che poi, di tanto in tanto, si perdono anche qualche notizia importante), meglio concentrarsi su poche cose e lasciare spazio all’approfondimento, alla chicca, alla curiosità che può riguardare anche la Club House sotto casa tua ma che magari ti spinge a soffermarti di più, a non scordarti quello che hai letto dopo pochi minuti.
Meglio questo che la corsa, ad esempio, a chi pubblica per primo la cronaca di un match.
Ancora una volta, Paolo, mucha mierda.
Buon lavoro, Paolo, e grazie per quello che hai fatto fino ad ora e farai in futuro. Se posso permettermi una domanda, un giorno spiegherai i motivi della tua decisione di allontanarti dalla tua stessa creatura (OnRugby.it) ?
Grazie
Francesco
Bravo Paolo, mi piacciono sia questa linea editoriale, che ritorna ad offrire un luogo dove gli appassionati possano incontrarsi per ragionare di Rugby in senso lato, che l’ intenzione di fare del blog uno spazio dove tutti si sentano responsabilizzati, facendo di questo luogo virtuale uno spazio dove gli utenti mettono a confrontano le proprie opinioni, anche diametralmente opposte e , volendo, sostenute con vigore, ma sempre con semnso di educazione e rispetto per gli altri, come accade in un gruppo di amici!!!
Ciao Paolo, le regole ci sono e le hai date, stara’ a noi gestirci in maniera intelligente e matura, e FSD (fracasso?) ti quoto, ma lo riscrivo sta a chi commenta ignorare chi viene solo con l’intento di provocare, insultare, creare casino…solo ignorandoli forse li si emargina ed allontana, anche se costa mordersi le dita per non rispondere.
Domanda: @Paolo, tu giustamente non vuoi perderti nella cronaca, ma se nei commenti si parlera’ tra di noi di cronaca andando “OT” sara’ qualcosa che ti infastidisce?
assolutamente no, scrivete e discutete di quello che vi pare
Yes I am
Lacrime agli occhi 🙂
Mi dispiace non ci siano le cronache delle partite, ma in fondo ognuno ha le proprie scelte editoriali…preferisco più parlare di una partita, che di cose magari trite e ritrite o di massimi sistemi su come cambiare qualcosa che è immobile da sempre…
Ciao Ian, le cronache si trovano, se interessa, e comunque di quel che si è visto c’è modo di chiacchierare amabilmente ai tavolini intanto che l’oste parcheggia la vespa.
Relax: come game plan a me va a pennello.
bene vediamo domani con cosa iniziamo 😉
Scusa @ginomonza, tu sei l”avvelenatore di pozzi” o il malpagatore di scommesse perse?
http://www.onrugby.it/2016/03/25/conor-oshea-mike-catt-e-aboud-la-nuova-italia-prende-ufficialmente-il-via/#comment-372124
Leggasi riga 24.
toh il buon AdG. contento di rivederti, veramente 🙂
Da
Be dai nomi che circolano a commentare mi pare che ci sia già una bella base di partenza… 🙂
Buon Lavoro Paolo!
E’ come tornare a casa dopo un bel po’ di tempo
Ciao Paolo, che il ritorno del Grillotalpa potesse essere più all’insegna del blog d’approfondimento che della cronaca spicciola, era in fondo prevedibile. Di quotidiani online dedicati al rugby ce ne sono tanti sia nostrani che esteri e poi tu hai anche altri impegni professionali.
Sulla seconda parte del tuo discorso, pur trovandolo sacrosanto, non sono molto ottimista, dato che qualche “avvelenatore di pozzi” già s’è affacciato…in ogni caso ti ringrazio per mettere a disposizione questo tuo spazio. Buon lavoro.
Poi io finchè non vedo San non mi sento tranquillo… 😉
…ultimamente si sta occupando di periferie bulgare… 🙂
In bocca al lupo
Io sono pronto
Bentornato Grillotalpa.
Buon lavoro Paolo e bentornato anche da parte mia
Da
Bravo Paolo e ben tornato!