Elezioni FIR – Situazione fluida, tra ottimismi e (quasi) sorprese

Michele Ceparano per La Gazzetta di Parma

Sta girando l’Italia per la campagna elettorale – il suo programma si trova sul sito http://www.rugbyfuturo. it – e mercoledì sarà da queste parti dove incontrerà le società di
rugby dell’Emilia Romagna. Alfredo Gavazzi, 62 anni, è accreditato come il grande favorito per succedere a Giancarlo Dondi nelle elezioni federali di metà settembre. Dell’attuale numero uno, il dirigente di Calvisano è il candidato.
Dondi, infatti, lo ha «incoronato» a giugno proprio a Parma. A tentare di sbarrargli la strada ci saranno Amerino Zatta, presidente del Benetton Treviso, e il siciliano Gianni Amore. Entrambi, però, non lo spaventano. «E’ da tempo che collaboro con Dondi –
spiega il consigliere federale -, anch’io sono stato sempre presente nei suoi quattro mandati e conosco la struttura più di altri». Gavazzi non teme lo scontro. «Sono
uno che non ama perdere neppure a briscola» confessa. Da questa «campagna elettorale» sta avendo «buone sensazioni. Sto girando l’Italia da Nord a Sud e ho
trovato ovunque un ambiente cordiale». Anche nel Nord Est, «regno» di quel Benetton Treviso con cui la Fir ha spesso avuto rapporti tesi. Gavazzi ostenta fiducia, anche se sa che con i biancoverdi non saranno tutte rose e fiori. «Il Benetton – risponde – è una risorsa per il rugby. Ci sono però dei personalismi accentuati che vanno superati perché non giovano a nessuno».

Andrea Passerini per La Tribuna di Treviso

Primi colpi grossi di Amerino Zatta nella corsa alla presidenza della Fir (si vota il 15 settembre). Il presidente del Benetton ha raccolto consensi nella Lombardia
roccaforte dell’avversario Gavazzi, delfino del presidente uscente Dondi ma anche piazza cara al terzo contendente, il siciliano Gianni Amore ben radicato a Milano.
Tutto è accaduto nei giorni scorsi, alla riunione dei club lombardi che dovevano discutere i programmi dei candidati.
Sergio Carnovali, stimatissimo tecnico lombardo, già allenatore delle nazionali giovanili, e Giulio Donati, consigliere federale nella precedente legislatura e dirigente bergamasco, si sono apertamente schierati con Zatta. E con il presidente del Benetton
si ritrovano altri club di Milano e dell’hinterland. Per Calvisano, primo dei sostenitori di
Gavazzi, una brutta sorpresa: tanto che i toni della serata si sarebbero accesi.
Gli addetti ai lavori si stanno cimentando nel valutare il consenso raccolto da Zatta in Lombardia: c’è chi azzarda addirittura che potrebbe contare sulla maggioranza dei voti (che su scala nazionale rappresentano il22% dell’elettorato). Stime diffìcili, la prudenza è d’obbligo.
Realisticamente, Zatta ha centrato due piccioni con una fava: l’aver eroso comunque un consenso tutt’altro che trascurabile nella tana del principale avversario, e l’effetto psicologico derivato dall’aver aperto una crepa in un fronte che sembrava compatto. (…)
In Toscana, storia di pochi giorni fa, altri attestati per Zatta, la cui candidatura è stata illustrata da Marzio Innocenti, altro big che ha sposato la candidatura trevigiana (ma non si candiderà). Attorno al Livorno – assente- si coagulano i dondiani, il cui uomo forte è il vicepresidente uscente Nino Sacca. E intanto anche dall’Abruzzo contattano
Zatta.
Il prossimo obiettivo del dirigente trevigiano è ora l’Emilia, e anche in questo caso ogni voto varrebbe doppio, come le mete, pardon gol… di coppa.
Basterà? Difficile dirlo. In ogni caso, la sfida è molto meno scontata di quanto era stato detto. E in queste due settimane se ne potrebbero vedere ancora delle belle.

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27 pensieri su “Elezioni FIR – Situazione fluida, tra ottimismi e (quasi) sorprese”

  1. ……per quanto riguarda la visita di Gavazzi in Abruzzo , mi aspettavo un dibattito sui temi introdotti dal candidato alla presidenza molto piu’ animato.

    Fra i temi tracciati , quelli che piu’ mi hanno interessato sono stati due :

    1) il problema dell’impiantistiche in Italia , parole pronunciate dal Sig. Gavazzi “la vera priorita’ ” ha visto la Federazione investire negli ultimi 4 anni circa 4 milioni di euro …a fronte dei 150 milioni incassati……il 2,6% e menomale che e’ una Priorita’.
    2) la realizzazione di un numero di centri di formazione , 12 nel centro nord e 12 nel centro sud , per la categoria Under 16 , per un totale di ragazzi coinvolti di circa 800 che dovrebbero disputare un vero campionato sottraendo di fatto i ragazzi alle società di crescita. Attualmente in Italia (ultima circolare informativa) ci sono 231 squadre di Under 16 di cui 40 in Elite’ per un complessivo circa di 4.500 Ragazzi.

    Perche’ mi aspettavo un dibattito piu’ acceso….
    1) perché in Abruzzo il problema degli impianti e’ molto sentito e chiedere un vero piano strutturale in termini di percentuale decisamente più alto e’ un fattore veramente prioritario……(10%)
    2) perché in Abruzzo le società giovanili partecipano con il mal di pancia ad aderire alle selezioni regionali di Under 15-16 che si fanno 3 volte l’anno e con max 10 allenamenti figuriamoci ad una adesione definitiva con ragazzi che dovrebbero spostarsi a L’Aquila (sede obbligata della futuro centro di Formazione) o Avezzano (altra società in grado di ospitare strutturalmente tale compito).

    Concludo, se nessuna società ha veramente capito che da questi tempi si decide il futuro della Federazione nei prossimi anni vuol dire che noi siamo solo in grado di subire delle scelte forti dall’alto. L’incontro , a mio avviso, doveva servire anche per portare il Candidato Gavazzi a ragionare meglio su tali temi. Spero sempre che le persone a tutti i livelli ragionino per il bene di questo Sport.

  2. Appunto : quella dei 24 centri di formazione under 16 è una sparata propagandistica o peggio, un tentativo di comprare voti – ma pensate veramente che delle famiglie siano disposte a mandare a vivere fuori casa a 15 anni dei ragazzini ? – e le responsabilità di aver minorenni? e combinare tutto con le scuole?
    Ma soprattutto dal punto di vista sportivo di nuovo il voler richiudere tutto finisce con ridurre la competizione !
    Non sarebbe molto più logico, efficiente ed anche alla fine meno costoso fare dei veri campionati competitivi con gironi meritocratici – nazionale per u.18 e u.20, nord-centro-sud per u.16 ed aiutare le società a sostenerne i costi? così si formerebbero centinaia di ragazzi e soprattutto non si perdono quelli che magari a 15 anni sono un po’ indietro nello sviluppo fisico

    1. ….sembra logico quello che dici, ma quello che piu’ mi colpisce e’ il silenzio !!!!!! non siamo in grado di dire la nostra, di aprire un dibattito, poi pero’ ci lamentiamo da Veri Italiani.

    2. per non dire di tutti quelli che, anche se magari sono forti nel rugby, hanno, come é giusto che sia a quell’etá, come prioritá la scuola e gli amici…

  3. giusto per la precisione, non sapevo che gavazzi avesse reso pubblico il suo programma, ma a quanto pare alla gazzetta di parma ne sanno più di me, e ci mancherebbe pure, comunque io, sul sito indicato, non l’ho trovato, qualcuno ne sa’ qualcosa in più, giusto perchè mancano 14 giorni alle elezioni e ritengo che sarebbe interessante leggerlo……..

    poi, e questo vale per entrambi, una stampa un po’ meno sottomessa o che si pone il problema di andarsi a cercare come le cose stanno sul serio invece di seguire le indicazioni dei rispettivi staff?!

    1. @gian, il programma l’ha pubblicato mesi fa. Basta fare una ricerca sul grillotalpa. Che poi non valga molto e’ un altro discorso.

      1. Mesi fa?E’ una battuta spero GSP…qui un link:
        https://ilgrillotalpa.com/2012/07/19/elezioni-fir-il-programma-di-gavazzi-a-fine-agosto-e-pensa-a-tre-franchigie-celtiche/
        19 Luglio, il signor Gavazzi dice testuali parole: “Presenteremo il programma definitivo verso la fine di agosto, anche se, leggendo quest’intervista si possono già intuire le linee guida del nostro programma.”
        L’intervista non e’ un programma ma una serie di idee a domande fatte da pate di non si sa chi ma il sito e’ il sito della candidatura di Gavazzi non un indipendente visto che ancora oggi hanno pubblicato solo l’intervista a Gavazzi e non si son presi la briga di intervistare gli altri candidati.
        Mesi fa quindi un programma come amore e Zatta non l’ha presentato.

  4. “Ci sono però dei personalismi accentuati che vanno superati perché non giovano a nessuno”. Forse intende il parmacentrismo di Dondi? L’aver creato una franchigia federale sotto casa per diventarne il presidente lasciato l’incarico in FIR? L’aver considerato la federazione come cosa propria gestendola con una politica feudale? L’aver badato solo alla vendita del “prodotto nazionale maggiore” distriggendo i campionati giovanili, disinteressandosi anche alle serie minori e al rugby di base?
    Anch’io come gian vorrei leggere il programma di Gavazzi. A trovarlo!!!
    Ha ragione al 100% Antonio Angelone, queste elezioni decideranno il futuro del rugby italiano. Vedremo se prevarrà l’interesse comune o la “particulare” tendenza a farsi comprare per un piatto di lenticchie.

    1. penso si riferisca al fatto che Zatta si sia permesso in passato, ed ancor più quando ha deciso di candidarsi, di difendere i propri interessi (con propri intendo club Benetton) invece che zerbinarsi con la massa o subire ricatti/collaborazioni/indicazioni come ha fatto Viadana (con i risultati che si sono visti)

    2. prima ha difeso gli interessi di treviso e poi si è permesso di sfidarli in prima persona, non vorrei che si intendesse male quello che volevo dire

  5. Non che m’interessi molto ma l’impressione generale è che ilgrillotalpa sia l’organo ufficiale di Munari e Zatta. Non lo trovo corretto nascondere dietro il blog una posizione politica così marcata. Un esempio: sulla riunione di lunedì scorso a Milano è stato riportato solo quanto riferito dai fedelissimi di Zatta. Qualcuno ha alzato il telefono e ha chiesto a due o tre club di Milano tirati in ballo se fossero veramente a favore di Zatta? Dov’è il lavoro del giornalista che ricerca le informazioni? Credo che una posizione più equlibrata possa giovare a noi “indecisi” 😉

    1. perché? tu voti per chi ti vi viene riferito sarà votato anche dagli altri? non chi ti convince con i suoi programmi e la credibilità che può spendere ogni candidato nel convincerti che realmente li metterà in atto??

      1. Io non voto un bel niente, seguo la discussione e mi faccio un’idea. Non che sia la mia priorità. Seguo ilgrippotalpa per le informazioni sul rugby e mi da la sensazione di poca neutralità. Questa cosa mi dispiace. Non so se gli altri facciano lo stesso da altre parti. A me ilgrillotalpa piace, non mi fa piacere che sia scieratissimo e che mi propini una sola campana. Leggero i programmi, se ti fa piacere, così ti potrò rispondere sulla mia impressione. Tu li hai letti?

      2. Ciao leonida. Dire che propino una sola campana mi sembra una cosa inesatta. Credo di essere il media italiano ad aver dato più spazio in assoluto a Gianni Amore e ai suoi candidati. Di Gavazzi parlo spessissimo, più di Zatta probabilmente. Poi sei padrone ovviamente di pensarla come meglio credi

    2. Leonida ti ha gia’ risposto Paolo ma se vogliamo andare a fare la conta uno potrebbe avere il sospetto che Paolo supporti Amore visto l’ampio spazio che lui e chi lo appoggia ha avuto sul blog.
      Ti consiglio anche di andare a riguardare e contare quante volte Paolo nelle ultime settimane ha invitato TUTTI i candidati a contattarlo ed inviargli “materiale” qualora lo volesse assicurandone la pubblicazione…e direi che chi si e’ preso la briga di farlo (Amore e chi lo appoggia ultimo esempio ieri Zanato) ha avuto il suo spazio.
      Invece che accusare -alla prova dei fatti- ingiustamente Paolo domandati perche’ Gavazzi non abbia mai inviato a nessun blog un programma come invece fatto mesi fa da Amore e successivamente da Zatta, perche’ i consgilieri che lo appoggiano non inviano lettere propositive che spieghino per quali motivi supporteranno Gavazzi.

      1. Perché come ha scritto qualche giorno fa tale Marco Anesi,Gavazzi ha deleghe da vendere e non intende darsi da fare più di tanto. Sarà così?

  6. Non vedo perchè non giudicare i candidati sulla base dei loro programmi ? Quello di Amore, che è stato il primo pubblicato, al di la di certe utopie (poche) mi sembra il più completo e quello più rivolto verso la base. Se potessi votare voterei senza dubbio Amore.

  7. @leonida14
    Non riesco proprio a capire cosa ci sia di “schieratissimo” in questo articolo. Sono due riprese da due giornali, in una parla Gavazzi e da i suoi numeri, nell’altra si parla di Zatta e della sua campagna. Non condivido queste affermazioni

  8. Certo che è curioso come quando si scenda nel merito dei problemi – e di uno fondamentale come quello del rugby giovanile – qualcuno a corto evidentemente di argomenti tiri fuori la storia del blog schierato…
    Ma sarà colpa del Grillotalpa se Gavazzi non ha un programma scritto e delle sue idee si conoscono solo i frammenti solo verbali (spesso contrastanti) delle interviste ed incontri ?

  9. siamo a 15 giorni dalle elezioni … ora fuori gli scieramenti !

    da quel che si vocifera con Zatta ci sarebbero tra i “politici” 4 (QUATTRO) consiglieri veneti eletti (l’uscente Torretti, 1 di Padova, 1 di Belluno, 1 di Udine) e 1 Lombardo (Donati) … mentre per i giocatori 2 veneti e per i tecnici 1 lombardo.
    con Gavazzi i 7 consiglieri “politici” sono 1 per regione (Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia, Lazio, Campania, Sicilia ???), per i giocatori 1 (lombardo?) ed 1 del sud e per i tecnici 1 del centro Italia.
    con Amore tra i “politici” 1 Laziale, 1 Veneto, 1 o 2 Siciliani, 1 Lombardo … per i tecnici 1 Laziale e per i giocatori 1 del nord ed 1 del sud.

    fate il vostro gioco …

  10. chiaramente per Zatta altri 2 politici (saranno lombardo-veneti anche loro ????), per Gavazzi forse 1 politico ligure e per Amore altri 2 “politici” dell’area centro-nord.

  11. Ligure e Abruzzo e cmq non 4 veneti ma solo 3 quindi un altro da E.Romagna.Neanche i 2 giocatori saranno 2 veneti,ma solo 1. David fa il bravo passa con noi.

  12. ricapitoliamo, con Zatta, da come dici tu :
    tra i “politici” 3 consiglieri veneti (Torretti, Zanovello e Serraggiotto), 1 lombardo (Donati), 1 ligure, 1 emiliano e 1 abruzzese … mentre per i giocatori 1 veneto e l’altro??? … per i tecnici 1 lombardo …

    … globalmente : 5 veneti (compreso Zatta … se poi ci aggiungiamo Munari direttore generale diventano 6 … ), 2 lombardi, 1 ligure, 1 emiliano e 1 abruzzese + 1 giocatore non si sa di dove … sembra un listino della Lega Lombarda … come pensi che le altre regioni possano votare simili scelte ???

    sicuro che la Peroni dovrà rivedere le proprie idee … il loro slogan è “IL RUGBY UNISCE” …

    … fai il bravo te e apri gli orizzonti !

  13. Contate i consiglieri federali ? come se finora avessero contato più del 2 di picche !
    se sono questi gli argomenti , siamo proprio messi male !
    Magari arrivasse della gente competente che abbia spazio almeno per discutere – e che siano veneti o siculi mi importa molto poco – io da toscano ho visto quanto abbia fatto Saccà per la regione …ulla!

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