Un’altra storia di piccole società in difficoltà. Questa volta andiamo in Sicilia, ad Agrigento
Ci risiamo. Lo sport di Agrigento deve fare i conti ancora una volta con l’emergenza impianti sportivi. In un normalissimo pomeriggio di agosto, la Miraglia, squadra di rugby agrigentino, ha provato ad allenarsi sul campetto sabbiato del Villaggio Peruzzo. Tentativo riuscito per metà. I giocatori della team agrigentino hanno dovuto fare i conti con un “guardiano” fiscale. I ragazzi sono stati cacciati dal campo di allenamento. Motivo? Ancora del tutto sconosciuto.
La Miraglia non demorde, e cosi sceglie di continuare gli allenamenti al Comune di Agrigento, trasformando piazza Pirandello in un campo di rugby improvvisato. (…)
Paolo, sarebbe bellissimo che ci si riuscisse ad organizzare per queste situazioni (purtroppo numerose) e si potessere pubblicare indirizzi e riferimenti vari per mandare tutti assieme appelli a chi di dovere per vedere di aiutare queste situazioni “dal basso”, perche’ non sono sicurissimo che la FIR riesca ad aiutarli efficacemente “dall’alto”…
@ hull come cantava il caro buon vecchio frankie HNRG “gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili” io spero per loro che qualcosa si muova ma devono lottare e non so se avranno aiuto dall’alto ma solo supporto dal basso come potremmo dare noi giusto per esempio questi giorni c’è il caso di quella squadra in puglia ma io non ho sentito la federazione li ha aiutati in qualche modo (è passata una settimana) e il massimo che fa è rifare i campionati quando pe squadre si ritirano
Comunque forza agrigento vogliamo
Vedervi in campo
Bella canzone 😉