Gavazzi: “io non penso di poter incidere molto nel mondiale 2015”.
MA VA??? NEANCH’IO!
Altra cosa: se per Gavazzi le crescita del movimento passa per la pluralità di intenti, allora se eletto tolga SUBITO tutti i segreti da bilanci, verbali ecc.
È insopportabile questo duplice atteggiamento: da una parte la continuità con la gestione Dondi e dall’altra quest’afflato da newcomer che vuole cambiare le cose. Oltretutto è ai limiti dell’indecenza che il signor Gavazzi parli di democrazia, dopo aver partecipato attivamente a una pluriennale gestione oligarchica e clientelare della federazione.
dicasi in veneto”:na motta e na busa fa on gualivo”…(un bel po’ di “terra” e una buca pareggiano il livello!)….dipende da chi si accontenta de “sto livello”!
Non conosco Gavazzi è la prima volta che lo sento parlare,beh un piccolo corso di Italiano per il decoro ci vorrebbe prima di presentarsi alle elezioni.
A Gava’ la solita minestrina senza programma??? Ma per piacere , lei rischia di farsi deridere dopo la batosta che prendera’ a fine settembre…DOVETE PARLARE A CHI VI VOTA E BASTA CON QUESTO VELO DI FINTO UMILE POLITICO.
sempre arduo il congiuntivo..e alla faccia del rinnovamento!!!uno che è aggrappato la da 16 anni con piu ruoli che parla di democrazia, confronto, dialogo..un oligarca della peggior specie..ipocrisia applicata all’auto-giudizio!grossolanità e rozzezza abbinate a una buona dose di ignoranza; e basta con sto NO AUT!!!a calvisano non c’è nessuno che possa spiegare a lui e a cavinato l’esatta pronunzia? sempre con sto NO AUT in bocca..sapranno almeno cosa significa?
non so se questo commento lo lasciano passare ma……noautostrade mi ha fatto morire dal ridere!!!!!!
Nel governo del Rugby come nel Paese c’è bisogno di un rinnovamento a partire dalle regole di partecipazione. Prima di ogni cosa la limitazione del numero dei mandati. Da questo punto di vista questa candidatura è impresentabile.
rinnovamento e visione a lungo termine: Vittorio Munari for President ! (sperando che abbia a cuore le regole come ogni vero rugbysta)
Secondo me l’aut-aut di Benetton ha permesso ai club d’Eccellenza di emergere dal torpore dondiano. E’ anche possibile che Amore ce la faccia, sospinto proprio dai club che hanno bisogno di un grande rinnovamento.
Da Bresciano mi vergogno, anzi no chi deve vergognarsi è Gavazzi, io personalmente spero in un candidato forte che pensi realmente agli interessi del rugby italiano nel suo complesso e non al proprio orticello come è stato fino ad ora; i risultati di tutti questi anni di gestione Dondi si sono visti con “l’apice” raggiunto dalla under 20 pochi giorni fa; che il candidato sia veneto, lombardo, del sud poco mi importa voglio solo che sia il candidato di tutti, spero anche che il giorno delle elezioni qualcuno da lassù butti un occhio e prenda a cuore la situazione del nostro martoriato sport.
E’ ora di togliere le sedie sotto questi deretani vecchi e flaccidi…basta, cambiano, tanto peggio di quello che già c’è difficilmente avremo!
La cosa bella sarà vedere anche il suo stuolo di tirapiedi andar via…feste e sperperi pre, infra e post partita come se fosse la Nazionale prima nel ranking mondiale, solo perchè “è una tradizione fare così” e poi veder giocare squadre d’eccellenza in campi simili a quelli palestinesi…vergogna!
Fa vomitare solo a vederlo .
BRAVO
Una ventata di novità… Dopo 16 anni in Fir lasci lo spazio ad altri.
CONCORDO
Gavazzi: “io non penso di poter incidere molto nel mondiale 2015”.
MA VA??? NEANCH’IO!
Altra cosa: se per Gavazzi le crescita del movimento passa per la pluralità di intenti, allora se eletto tolga SUBITO tutti i segreti da bilanci, verbali ecc.
“Know OUT”??? … vabbè…
Opposto di ‘know IN’, fratello di ‘know UP’.
BRAVI
È insopportabile questo duplice atteggiamento: da una parte la continuità con la gestione Dondi e dall’altra quest’afflato da newcomer che vuole cambiare le cose. Oltretutto è ai limiti dell’indecenza che il signor Gavazzi parli di democrazia, dopo aver partecipato attivamente a una pluriennale gestione oligarchica e clientelare della federazione.
CONDIVIDO
perfetta sintesi…
Un altro che vuole fare il presidente e allenatore. Gavazzi farà la fortuna di Amore
LO SPERIAMO ENTRAMBI
dicasi in veneto”:na motta e na busa fa on gualivo”…(un bel po’ di “terra” e una buca pareggiano il livello!)….dipende da chi si accontenta de “sto livello”!
SPERIAMO NELLA CORDATA VENETA
Gavazzi FARABUTTO!
SEI UN GRANDE
Non conosco Gavazzi è la prima volta che lo sento parlare,beh un piccolo corso di Italiano per il decoro ci vorrebbe prima di presentarsi alle elezioni.
IO SI PURTROPPO
A Gava’ la solita minestrina senza programma??? Ma per piacere , lei rischia di farsi deridere dopo la batosta che prendera’ a fine settembre…DOVETE PARLARE A CHI VI VOTA E BASTA CON QUESTO VELO DI FINTO UMILE POLITICO.
BASTA CON I VECCHI 16 ANNI DI FIR SONO TROPPI
sempre arduo il congiuntivo..e alla faccia del rinnovamento!!!uno che è aggrappato la da 16 anni con piu ruoli che parla di democrazia, confronto, dialogo..un oligarca della peggior specie..ipocrisia applicata all’auto-giudizio!grossolanità e rozzezza abbinate a una buona dose di ignoranza; e basta con sto NO AUT!!!a calvisano non c’è nessuno che possa spiegare a lui e a cavinato l’esatta pronunzia? sempre con sto NO AUT in bocca..sapranno almeno cosa significa?
NO AUTostrade?
BRAVO SEMPRE ARGUTO
non so se questo commento lo lasciano passare ma……noautostrade mi ha fatto morire dal ridere!!!!!!
Nel governo del Rugby come nel Paese c’è bisogno di un rinnovamento a partire dalle regole di partecipazione. Prima di ogni cosa la limitazione del numero dei mandati. Da questo punto di vista questa candidatura è impresentabile.
rinnovamento e visione a lungo termine: Vittorio Munari for President ! (sperando che abbia a cuore le regole come ogni vero rugbysta)
DOPO 16 ANNI DI FIR NUOVE FACCE NO VECCHI POLPI INDOVINI
Secondo me l’aut-aut di Benetton ha permesso ai club d’Eccellenza di emergere dal torpore dondiano. E’ anche possibile che Amore ce la faccia, sospinto proprio dai club che hanno bisogno di un grande rinnovamento.
L’unica cosa che può fare sto panzone illetterato è vincere una gara di rutti. Speriamo le società si sveglino.
Questa e’ stupenda! Bravo Rich!
ahahahhah…….lo so che non è una risposta, ma non ho resistito!!!!!
Da Bresciano mi vergogno, anzi no chi deve vergognarsi è Gavazzi, io personalmente spero in un candidato forte che pensi realmente agli interessi del rugby italiano nel suo complesso e non al proprio orticello come è stato fino ad ora; i risultati di tutti questi anni di gestione Dondi si sono visti con “l’apice” raggiunto dalla under 20 pochi giorni fa; che il candidato sia veneto, lombardo, del sud poco mi importa voglio solo che sia il candidato di tutti, spero anche che il giorno delle elezioni qualcuno da lassù butti un occhio e prenda a cuore la situazione del nostro martoriato sport.
E’ ora di togliere le sedie sotto questi deretani vecchi e flaccidi…basta, cambiano, tanto peggio di quello che già c’è difficilmente avremo!
La cosa bella sarà vedere anche il suo stuolo di tirapiedi andar via…feste e sperperi pre, infra e post partita come se fosse la Nazionale prima nel ranking mondiale, solo perchè “è una tradizione fare così” e poi veder giocare squadre d’eccellenza in campi simili a quelli palestinesi…vergogna!