Un po’ di azzurro in più in Premiership: D’Apice a un passo dal Gloucester

Che fine ha fatto Tommaso D’Apice? Doveva essere uno dei nomi certi delle Zebre, ma alla franchigia federale il tallonatore azzurro non c’è andato. Da allora tante voci e rumors, che lo volevano lontano dall’Italia: prima in Francia, a Lione, poi in Inghilterra, ai London Irish.
Ora per lui sembrano spalancarsi le porte del Gloucester: l’avanti italiano ha passato due settimane ad allenarsi con la squadra di Premiership ed è pure sceso in campo per l’amichevole dello scorso sabato giocata dagli inglesi contro i Cardiff Blues (vinta 20 a 8. Una decina di giorni fa aveva invece giocato uno scampolo di partita con il Leinster. vittoria degli irlandesi per 33-22 ).
L’head coach dei cherry & whites, Nigel Davies, è rimasto molto colpito da Tommaso: “E’ andato benissimo con noi: è un bravo ragazzo, il suo inglese è ottimo e sabato ha giocato molto bene. In settimana decideremo, ci siederemo a un tavolo e troveremo un accordo”.
Approdo in Premiership molto vicino per Tommaso: noi aspettiamo e incrociamo le dita.

27 pensieri su “Un po’ di azzurro in più in Premiership: D’Apice a un passo dal Gloucester”

  1. Dapice non sceglie Troncon e i francesi? Un altro che mi e’ simpatico.Meno male che non sono tutti Bortolami.

    1. provare a dimenticare le stronzate federali e tifare per una trentina abbondante di ragazzi italiani in Celtic?

  2. spero vivamente venga tesserato..è il nostro tallonatore piu promettente e un’esperienza nel campionato piu difficile del mondo non potrà che migliorare le gia buone qualità di base..in bocca al lupo!!!

      1. mica lo dico io..è una cosa acclarata..ho detto piu difficile per il livello medio delle squadre..il francese piu divertente, super xv spettacolare..io son semplicemente d’accordo!

  3. …. ha l’età giusta per fare questa esperienza, se non ricordo male proprio bortolami (che qualcuno ha chiamato in causa non ho ben capito perchè) alla stessa età andò al narbonne e poi proprio al gloucester… 24 anni aveva bergamauro quando partì per lo SF, 25 il barone per ST e castro per i tigers… alcuni sono tornati a casa un po’ cotti, altri continuano a giocare ad ottimi livelli sia nei loro club che in nazionale, in bocca al lupo ad andrea per una crescita positiva sia rugbistica che umana…

    1. corretto..e del gloucester diventò anche capitano!!!rispetto massimo per bortolami..qualcuno ha la memoria corta evidentemente 🙂

      1. naturalmente gli auguri erano per tommaso, ma con il caldo di questi giorni mi sento un po’ rinco….

      2. mistral non era riferito ad “andrea” anziche tommaso..memoria corta per le critiche a bortolami!!!ma come si fa??? 🙂

  4. Cosa dire in seguito a questa notizia che in casa sapevamo da giorni nulla solo che Tommy è caparbio ha cercato ha voluto e spero abbia trovato la sua dimensione in uno dei più belli campionati del mondo. Non sarà facile il livello è alto ma LUI ha dote e classe da vendere e l’esperienza che acquisirà verrà sicuramente messa a disposizione della Nazionale.
    Ciao Tommy un grandissimo abbraccio da parte di chi ti vuole bene tu hai capito chi.

  5. bravo tommaso: porta a casa innanzitutto per te e poi per la nazionale tutta l’esperienza che quel campionato può offrirci…
    l’unica nota positiva che riesco a trovare alla scomparsa degli Aironi è la diaspora di giocatori che potranno farsi valere in realtà diverse dalla nostra e, si spera, riportare a casa un po’ di esperienza e qualche miglioramento, soprattutto nelle skills individuali…
    allo stato, con due squadre in celtic ed una dozzina di giocatori all’estero, il bacino dei papabili alla nazionale si è allargato ad oltre una settantina di elementi: ancora pochi, purtroppo…
    speriamo che il CT abbia le mani libere per chiamare chi vede in forma e non necessariamente accademici o zebrati…

    1. ma a quell’età le skills le devi affinare non migliorare, tantomeno costruire..è il cronico problema nella formazione degli under italiani..quanto alle convocazioni i giocatori di “livello” son stati chiamati anche giocando all’estero..non dovrebbe essere una discriminante, anche perchè non siamo nè l’australia nè la nuova zelanda per escludere chi non gioca in patria!

  6. Se parliamo di alto tradimento allora facciamo fuori dalla Nazionale Parisse, Castrogiovanni, Masi,Romano,Staibano ne vogliamo mettere altri? No io credo nella Nazionale per cui Tommy verrà convocato e la nazionale ne trarrà vantaggi.

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