Elezioni FIR: Bilanci e Statuto, due domande al candidato Gavazzi

Nel pomeriggio, a ridosso della presentazione alla stampa della candidatura di Gavazzi a presidente FIR, ho ricevuto questa lettera di Roberto Zanovello, Presidente del CUS Padova Rugby. Ve la giro perché tocca due punti nevralgici del momento che stiamo vivendo. Grazie ancora a Roberto. E io sono a disposizione di qualunque candidato…

La Candidatura alla Presidenza della FIR.

Alcune domande …….

Non entro in merito alla questione dell’utilizzo di ruoli (in qualità di attuale Presidente FIR e di Vice Presidente) per presentare un candidatura “amica”, “concordata” e/o funzionale ad un progetto di mantenimento del governo della FIR. Queste valutazioni fanno parte di un etica di comportamenti  che o c’è ( e non mi sembra ) o non c’è (ed è così da molto tempo!).
La conferenza stampa di presentazione del candidato Gavazzi, offre invece la possibilità di porre alcune domande all’interessato. Spero che qualcuno magari le riprenda e le formalizzi.
Gavazzi dice sostanzialmente di rappresentare il rinnovamento nella continuità. Prendiamo atto di queste affermazioni e gli chiediamo:

  1. La FIR attraverso i suoi organi (Consiglio Federale e/o Comitato esecutivo) ha chiesto e sta definendo con il Commissario ad Acta nominato dal CONI, i contenuti del nuovo Statuto della Federazione.  Statuto che sarà approvato dallo stesso Commissario. Ricordo che è da metà del 2010 che la FIR “doveva modificare “ questo importante strumento di vita associativa. In questo nuovo statuto saranno inseriti “i principi informatori” deliberati dal CONI e saranno modificati alcune elementi importanti della vita della FIR, in particolare le modalità del “Voto plurimo” alla prossima Assemblea Elettiva . In pratica a due mesi dalla scadenza degli organismi si stanno modificando alcune regole della “partita”,  che ci porterà alla elezione dei nuovi organismi federali. Il Consiglio Federale dovrà immediatamente dopo l’approvazione dello Statuto da parte del Commissario ed entro la fine di agosto, approvare il “Regolamento Organico” di attuazione dello stesso  statuto.
    Domanda : il candidato Gavazzi è disponibile (visto che è consigliere federale e può contare dell’appoggio di Dondi e Saccà) a mettere a disposizione  del movimento i contenuti di tale modifiche,  prima che vengano approvate, visto che le “regole” dovrebbero essere un patrimonio condiviso da tutte le società affiliate alla FIR?

  1. Candidarsi a governare una Federazione come quella della FIR,  significa avere conoscenza “analitica “ delle risorse economiche a disposizione e di quelle spese ed investite negli anni precedenti. Gavazzi come consigliere federale uscente e come candidato sostenuto dal Presidente Dondi e dal Vicepresidente Saccà, gode di un situazione di conoscenza di tali dati che non è in possesso di nessun altro, visto che i bilanci FIR degli ultimi  otto anni (!!) non sono mai stati messi a disposizione delle Società Affiliate. E’ dunque in una situazione “assimetrica” e di notevole vantaggio, rispetto a chi vuole candidarsi ed è al di fuori di questo contesto di ruoli (Consigliere federale) e di rapporti ( sostegno esplicito e dichiarato della presidenza uscente della FIR).
    Domanda : Il Consigliere Gavazzi è disponibile (visto che è consigliere federale e può contare dell’appoggio di Dondi e Saccà) a far mettere a disposizione, come contributo al confronto con il movimento,  i bilanci consuntivi degli ultimi otto anni ed il bilancio preventivo 2012 approvati dallo stesso Consigli Federale?

Credo che avute queste risposte,  potremo e dovremo cominciare a discutere e confrontarci sui progetti di chi intende proporsi alla guida del movimento rugbystico per  il prossimo quadriennio.

Roberto Zanovello
Presidente CUS Padova Rugby
27 giugno 2012

17 pensieri su “Elezioni FIR: Bilanci e Statuto, due domande al candidato Gavazzi”

  1. Domande sicuramente lecite ed interessanti. Ma il destinatario e’ sbagliato. E’ a dondi che vanno fatte quelle domande non a gavazzi, ed andavano fatte a scadenza settimanale negli ultimi 16 anni.

    Si potrebbe chiedere la cortesia. Ma nella lotta tra i puri ed i cavalieri dell’apocalisse, perche’ questi dovrebbero essere cortesi? Immagino ci siano altri consiglieri veneti, perche’ non fare a loro le stesse domande?

    Davvero non credo il bilancio sia noto solo a dondi e sacca’ e gavazzi. E’ vero che adesso la propaganda vuol farci credere che gavazzi e dondi siano amici per la pelle. Grazie paolo che metti in chiaro le cose. E secondo me se chiami gavazzi, forse forse ti risponde alle domande.

    1. Invece e’ proprio a Gavazzi che bisogna farle, e’ lui il candidato dell’establishment e’ lui che puo’ spingere Dondi e Sacca’ a permettere una campagna poltica equa in cui tutti i contendenti abbiano accesso a tutte le informazioni, sappiano con che regole si gioca e far si che tutti i candidati Gavazzi incluso presentino dei programmi sensati…

    2. Mah non conosco le cordate perchè non mi sono mai interssato di politica rugbystica ma evidentemento a Dondi sono state fatte… e ne è seguito il silenzio….e agli altri delegati Veneti sono state fatte.. e ne è seguto il silenzio…. del resto come potrebbe essere diversamente se sono i beneficiari…e sono legati a intessi di spesa.

  2. Se pensi che uno come Besio,o Manzo siano al corrente delle situazioni di bilancio ti sbagli.E comunque Zanovello le domande le fa al candidato che vive una situazione di privilegio.Lo reputo un documento giusto ed interessante.

    1. @pippo, vediamo, ma non penso e non vedo perche’ debba dare via il suo vantaggio, “l’assimetria”. In piu’ lui adesso e’ consigliere come molti altri. E soprattutto, se esce e non quadra’, perche’ dovrebbe prendersi le colpe di altri?

      E poi potrebbe sempre dare la risposta che ha dato Munari quando gli abbiamo chiesto del capitolato. “se uno ti chiede di tenere un segreto, tu lo tieni finche’ l’altra persona non ti da il permesso di rivelarlo”. Questo per capire un po’ quanto siamo messi male.

    2. Quello che puo e dovrebbe fare e’ promettere di pubblicare il bilancio ogni anno se sara’ eletto. E quella sara’ una questione dirimente per noi, speriamo lo sia per i delegati.

      1. Io preferirei non usare il condizionale in questo caso. Il Presidente F.I.R. deve pubblicare il bilancio annuale in modo che sia a disposizione di tutti. Oramai, negli ultimi tempi, stanno uscendo fuori troppo spesso particolari che mostrano la poca trasparenza della gestione Dondi

  3. Ma una domanda è possibile che i bilanci di palazzo madama in qualche modo sono consultabili mentre quelli della fir no? che è la federal reserve? oppure dondi fa parte dei bildreberger? i dati riguardanti la cosa pubblica dovrebbero essere fruibili e consultabili a tutto il movimento investimenti giusti o sbagliati che siano

    1. una considerazione: un candidato come Gianni Amore, nel suo ruolo attuale, può chiedere copia del bilancio federale…la mia domanda è: l’ha fatto? e se la risposta è sì, come mai non divulga lui le presunte “magagne” della vecchia gestione o pure lui ha qualcosa da nascondere? Io sono d’accordo a cambiare radicalmete la gestione di questa “macchinetta mangiasoldi” che è diventata questa federazione, a patto che tutto il sommerso venga a galla prima delle elezioni e non a partita finita. Il malcostume italiano del favoritismo pro amici deve finire, cominciando da uno sport povero di soldi e di sostenitori sponsor come il rugby, non possiamo pensare di fondare franchigie per partecipare alla celtic e non vedere come società del massimo campionato falliscano per mcanza di fondi e vengano fatti pastrocchi di ripescaggi davvero imbarazzanti. Ma davvero pensiamo che così facendo, spendendo e spandendo per mandare in giro per il mondo una nazionale a dir poco ridicola e sovvenzionare progetti fallimentari che il movimento in Italia cresca? Qui il problema è la rifondazione di tutto partendo dal basso, c’è davvero un candidato che potrà fare questo?

      1. Il bilancio può essere visionato, nemmeno i consiglieri federali lo vedono, lo ricevono quando si siedono in consiglio e lo votano senza nemmeno leggerlo

  4. L’unica risposta che può dare Gavazzi è su come ha mangiato a pranzo, a lui del rugby non gliene frega una mazza, solo del Calvisano e della gloria personale gli frega

  5. a me sembrano il gatto e la volpe..messi bene siamo….le domande non riceveranno risposta…purtroppo…e si che sono interessanti e lecite….

  6. Malpensante, ritengo allora che tu abbia una lista di nomi che danno la vita per il rugby, che faranno l’interesse delle società e che siano altruiste fino all’estremo sacrificio. Potremmo anche noi essere messi al corrente di questi nomi?
    Ah ..dimenticavo, chi si ricorda quale fu il primo incarico di Gavazzi in FIR?
    Poi concordo con chi sostiene che certe domande oltre che al candidato presidente andrebbero poste al delegato regionale in consiglio. Il consigliere (Besio o Manzo come citato ) non sanno nulla?. Allora il problema sta un pò più vicino a noi che eleggiamo o diamo delega di eleggere nostri rappresentanti che occupano dei posti per ….”non sapere nulla” Gratta… gratta.. va a finire che i primi a prendere badilate sulle gengive siamo noi.
    Concordo comunque anch’io che in tutti questi anni i rapporti fra Gavazzi e Dondi non siano stati idilliaci. Ma riflettendo, un presidente che si ritira… facendo un giro di sguardo ai presenti al tavolo del consiglio o alle figure di spicco dei nostri club, a chi avrebbe dovuto cedere le redini? Astenersi e lasciare il movimento al suo destino? Forse….

  7. Veramente malpensante sarei io, con la minuscola. Cose che capitano e niente di grave, basta che il clone non scriva cose offensive.

  8. ma ancora pensate che non stia succedendo niente a nord est, rovigo si ribella, treviso attacca, padova stà zitto ma intanto filtra un nome molto legato alla società (lorigiola ex presidente), zanovello (che vi ricordo guidò la rivoluzione contro l’esclusione, poi rientrata, di treviso dalla cenltic con l’appoggio di praticamente tutto il veneto esclusi i consiglieri federali anche se un paio a quella riunione sogghignavano soddisfatti) incomincia a far domande scomode al candidato “istituzionale”; è chiaro come il sole che si stà architettando un progetto da contrapporre a quello federale: gavazzi non risponderà per una quantità di motivi, lo smonteranno dicendo che non vuole la chiarezza e crescerà la rabbia degli indecisi, risponderà, farà il gioco del veneto che finalmente potrà additare sprechi e fallimenti di questa gestione e farà montare la rabbia degli indecisi…………….benvenuti nel rutilante mondo della politica, e mi sa che questa volta si giochi tanto duro e forse dondi & the gang non saranno in grado di metterci una toppa

  9. ……se ci sono personaggi di questo genere che incominciano a fare domande di questo tipo vuol dire che siamo nella direzione giusta…..basta che poi le risposte siano divulgate a tutti……avanti con il cambiamento nell’interesse di uno sport che puo’ e deve essere qualcosa di diverso nella vita di tutti i giorni…..e’ quello che diciamo da tempo sui campi ai ragazzi……Forza spingiamo!!!!!

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