Ufficialmente il motivo è un infortunio al ginocchio dal quale il 25enne tallonatore sudafricano stenata a recuperare: fermo da gennaio, i tempi di recupero si sarebbero ulteriormente allungati.
Ma giusto negli ultimi giorni il giocatore era finito sotto inchiesta ufficiale da parte del club di Northampton per un tweet razzista scritto durante le Olimpiadi nei confronti dell’atleta britannico (ma nato in Somalia) Mo Farah, medaglia d’oro ai recenti Giochi nei 5mila e 10mila metri.
Insomma, ai Saints hanno preso la palla al balzo.
“Good luck Mohammed running for Paki … I mean Great Britain.”
il tweet incriminato
Un’idiota assoluto.
Anche meglio senz’apostrofo.
d’altra parte è comprensibile questo suo lapsus, in fondo nel rugby NON C’E’ NESSUNO CHE CAMBIA NAZIONALITA’ O ELEGGIBILITA’ per avere l’opportunità di giocare o NESSUNA NAZIONE che per ottenere bei giocatori accetta in nazionale stranieri!!!!!! 🙂 🙂 🙂