Quando Dondi se la prende con “quelli che fanno le canottiere”

Da Repubblica.it, di Massimo Calandri

Che è successo, presidente?
“E’ successo che nella vita ci vuole coraggio. A certe condizioni ero disposto ad andare avanti. Ma così, no. Ci pensavo da un po’, anche se fino all’ultimo ero pronto a ricandidarmi. Però poi ho messo il cuore da parte. Basta. Per me la lealtà viene prima di tutto”.
La decisione è arrivata una settimana dopo essere stato “sfiduciato” da Treviso, che presenterà un suo candidato. Magari Vittorio Munari, attuale direttore generale della Benetton Treviso. Paura di affrontare una nuova battaglia? 
“Battaglie ne ho fatte tante. Le ho sempre vinte. Ma non è una questione personale, c’è in ballo il futuro del movimento. Io non ho mai presentato delle candidature ‘contro’, non fa parte della mia cultura, rugbistica e sportiva. Non è il mio mondo, quello. E poi, non volevo dare l’impressione di quello con il culo appiccicato alla seggiola”.
Dopo Dondi il diluvio?
“Se si fa avanti qualcuno che può dare continuità, lo aiuto (Alfredo Gavazzi, il candidato della Fir, n. d. r.). Ma se tocca a uno di quello che fa le canottiere, allora no. Per carità, siamo in democrazia e ognuno ha diritto ad esprimere il proprio pensiero. C’è gente che ragiona in maniera più moderna e io forse appartengo a quei tipi all’antica. Pazienza. Rassegnatevi: da giocatore, da dirigente e da presidente, mi è sempre piaciuto giocare in maniera pulita”. (…)

35 pensieri riguardo “Quando Dondi se la prende con “quelli che fanno le canottiere””

    1. Ma che voleva dire? Si riferiva all’abbigliamento?

      Tra l’altro e’ mal informato, le canottiere sono anni che non e’ piu’ il core business. Troppa concorrenza ed innovazione.

      Forse doveva dire ‘quelli a cui si paga il pedaggio’ o ‘quelli a cui si pagano le tasse aeroportuali’.

  1. Mi sembra il tipo di dichiarazione da “la palla è mia, quindi le regole del gioco le faccio io e nessun altro può vincere tranne me”.. mah.. certo che poi ci prendiamo un’arrotolata di canottiere – per restare in tema – dai figiani.

  2. Dondi per favore sei giustamente libero di appoggiare chi Vuoi, e capisco che sei risentito perchè i Trevisano non Ti appoggiano più, non voglio giudicare il Tuo operato, però scegliendo Gavazzi dai… ma Ti sembra una persona presentabile alla Comunità internazionale del rugby… tanto per iniziare ha grossi problemi a esprimersi in Italiano, non voglio pensare in altre lingue,sui contenuti behh alla fine dichireranno tutti di voler fare il bene del rugby in Italia…Il problema è poi farlo veramente, non come sentimento ma come capicità….Cioè circondarsi di uno Staff in grado di lavorare con professionalità affinchè sti ragazzi siano preparati adeguatamente per potersi esprimere nel rugby di alto livello….

    1. Nella prima parte ho tralasciato le componenti amministrative e gestionali che sono evidentemente altrettanto importanti, ma ci tenevo a sottolineare quello che è il nostro problema più grave….. facciamo una fatica incredibile a reclutare e formare ‘Atleti’ per poi portarli al rugby di alto livello lungo un percorso che deve farli diventare performanti in tutte le componenti:atletica,tecnica,mentale,……

  3. Ma non capisco “fare le canottiere” non è un insulto come lo intende lui è un modo onesto di fare soldi magari facessi io le canotte

  4. Patetico! Lealtà ???? Che ne dici dei PRETORIANI ???? Che ne dici degli AIRONI ???? Che ne dici delle ZEBBRE ??? Per avere RISPETTO bisogna prima darlo, e quando si ENTRA in casa d’altri si deve anche se la porta è aperta chiedere SEMPRE PERMESSO !!!! SEMPRE

  5. Lui avrebbe vinto le battaglie,si pagando gli avversari perche’ non vincessero. Se poi quelli che fanno le canottiere sono i Benetton,allora non solo e’ giusto che candidi un altro come lui Gavazzi,invidioso frustrato,ma l’italia non vada di li,ma con quelli delle canottiere. Vecchio e maleducato

  6. Io (ma magari mi sbaglio) penso che la questione canottiere fosse rivolto ai Benetton.
    Se fosse così, caro presidente, penso che ha perso un’occasione per stare zitto e che s’è comportato maleducatamente.

    Da

  7. patetico e rancoro, nonchè estremamente miope dei grossi insuccessi della sua gestione che ormai da tempo hanno offuscato i successi ottenuti in passato, si è chiaramente defilato perchè, questa volta, dopo i fischi in diretta mondiale all JWC a padova, i veleni di rovigo, la chiara presa di posizione di treviso e tanti altri malumori in giro per l’italia, sa che questa volta rischia grosso, e comunque il suo posticino in commissione IRB lo ha ancora. certo che anche la stampa è bella, una critichina, una domanda scomoda, no?! veramente zerbinati al potere costituito, e scommettiamo che se viene eletto un avversario dal giorno dopo a ringraziare il cielo e riempire di carrettate di M… il dondi?!

  8. Comunque alla fine sta riuscendo in un’impresa storica. Sta riunendo un fronte a lui avverso in un movimento tradizionalmente spaccato in mille campanili. Bravo Dondi!!!

    1. Dondi e Monti… siamo lì. Dondi ha riunificato il rugby contro la sua persona per tutte le pugnette che ha combinato, Monti ha fatto uguale con i sindacati.

  9. Tra il candidato di Treviso e Gianni Amore mi sà che Gavazzi arriverà terzo,se và bene..
    C’è un gran bisogno di cambiare aria negli uffici federali,c’è già troppa muffa. Se Dondi non l’ha ancora capito vuol dire che viveva proprio fuori dal mondo, meno male che sembrerebbe che ce ne siamo liberati.

  10. candidato di treviso? quale candidato? benetton non ha candidato nessuno, ha solo detto che avrebbero appoggiato qualcuno di diverso da dondi. dopo esserci fatti ammaliare da un nano delle tv portandolo a gestire il paese, spero avremo il buonsenso di non farci ammaliare da un altro piccoletto che parla alla tv affidandogli il rugby italiano. munari conosce bene il gioco, questo non glielo si può contestare, è competente e simpatico, ma da qui ad affidargli il movimento direi che ce ne passa. amore mi sembra una brava persona, ma dubito abbia le capacità gestionali necessarie a gestire il mostro FIR.

    1. giorgione, mi sa che il tuo parallelo non sia del tutto sbagliato. Il lavoro del nano del rugby, come quello dell’altro nano, sarebbe gravato da un conflitto d’interessi gigantesco…
      Credo che comunque Munari non abbia la minima intenzione di abbandonare il cadreghino su cui si trova attualmente.

    2. Munari è di gran lunga la migliore persona per gestire qualsiasi cosa abbia a che fare con il rugby, ha una competenza immensa, è degno di rispetto in ambito internazionale ma soprattutto ha VISIONE D’INSIEME: avrebbe idee e progetti che vanno dal minirugby alla Nazionale passando per tutto ciò che sta in mezzo. Non come l’attuale dirigenza che pensa all’orticello della nazionale e ai suoi 80000 spettatori una tantum senza accorgersi che dietro tutto si sfascia. Il problema è che per vari motivi non sarà mai lui a dirigere la baracca.

      1. munari potrebbe essere un toccasana a livello operativo per il rugby italiano, come lo è stato per treviso, non certo come presidente e sopratutto non da solo, treviso gli deve molto, ma tutto lo staff lavora bene e lui non ha, come è giusto, poteri totali, ha un ruolo importante, ma che funziona in un sistema ben organizzato e coordinato

  11. Ma come si permette questo cafone di denigrare un gruppo che ha reso onore al nostro paese nel mondo. E’ proprio andato : ora son sicuro ha l’alzheimer ma non merita neanche compassione

  12. Ragazzi, Munari ha detto espressamente che non ha la minima intenzione di candidarsi!!!
    Dondi è una zebra ferita che si sta dimenando prima di morire (morire come presidente della fir)

  13. L’importante è che venga abbattuta quella cortina di ferro che si chiama “Accademia Federale” e che le franchigie diventino il soggetto numero 1 del rugby nazionale.

  14. cannottiere o no.. é ora di cambiare…… speriamo arrivi qualcuno fuori dalle beghe e che ci porti avanti nel solo interesse di migliorare e non per faccende personali…… quelli delle autostrade mi sa che darebbero gran lustro… ( a suon di stranieri ) ma chi segue i giovani col cuore secondo me dovrebbe guardarsi bene prima di votare eventuali candidature di questa sponda…..

  15. Pretoriani, Aironi ed adesso Zebre…. ecco i successi del Dondi…. un progetto privo di copertura, un progetto fatto fallire ed in ultima un progetto già fallito…. per fare la franchigia usano i più ignobili dei metodi sovietici, manca solo la tortura, raccattano giocatori dall’eccellenza (tutto rispetto per loro) ed addirittura dalla serie A, mandano allo sbaraglio gli ‘accademici’ e ropmono le balle all’altra franchigia che ha già programmato il suo futuro…. ed è questo il bene del rugby che vuoi? Dondi sei un vecchio bambino rincoglionito e con questa uscita hai fatto vedere realmente chi sei: una MERDA…. la canotta te la puoi comperare per portare i tuoi nipoti al parco…ti prego non parlar a loro di rugby, li rovineresti….

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