Lettera pubblicata sul Corriere della Sera
Vorrei denunciare un furto. Sono stata derubata di un ideale: un furto forse premeditato e insidiosamente realizzato. Il 19 maggio, repentinamente, la Federazione Italiana Rugby ha deciso di revocare la licenza agli Aironi per la partecipazione alla Celtic League dopo più di cinque mesi di trattative. Lo sappiamo cos’è il rugby. È un gioco in cui si cerca di vincere la partita, ma questa vittoria viene in genere cercata con cavalleria, integrità, coraggio, forza e
grande rispetto dell’avversario. Il rugby italiano, almeno nel circuito delle grandi leghe, è ai suoi inizi e un fenomeno esemplare è costituito dal fatto che le squadre più forti non sono nelle grandi città. In Italia, finché parteciparono al campionato nazionale, Treviso e
Viadana (quest’ultima addirittura non confrontabile come dimensioni con Treviso) dominarono. Possiamo con certezza dire che il rugby è ancora in una fase in cui lo sviluppo delle squadre dipende molto dalla competenza, passione e dedizione dei dirigenti delle
società. Certo, gli Aironi hanno subito molte sconfitte e ottenuto poche vittorie nella lega celtica. Però questo è il prezzo che si impone per crescere e anche il risultato cui le compagini italiane, in questo momento, sono in grado di raggiungere. È il caso della nazionale, da non molto ammessa al Sei Nazioni, che vince raramente, ma non per questo è
meno amata e rispettata trattandosi ogni vittoria di un significativo passo avanti. Eppure, a fronte di questa situazione e dei progressi faticosamente conseguiti, la Fir decide di disfarsi degli Aironi e della sua dirigenza. Sabato scorso è stato presentato in Consiglio un bilancio assolutamente accettabile che la Federazione avrebbe dovuto sostenere proprio per agevolare la diffusione e l’evoluzione di questo sport di grande dignità nel nostro Paese.
Resta perciò il dubbio che altre ragioni, forse personali, abbiano inciso sulle scelte della federazione. Se il rugby, come tutti pensiamo, è quello che abbiamo detto, comportamenti «non nobili» ne possono piegare l’anima proprio mentre l’equilibrio complessivo dello sport italiano non può fare a meno che il rugby conservi le sue caratteristiche di disciplina poco venale, caratterizzata da grande integrità.
Monica Paparcone
Il Grillotalpa 
E vediamolo questo bilancio allora. E poi, come si puo’ credere che la federazione si butti a spendere milioni di euro in piu’ solo per ‘ragioni personali’. Invece con treviso ci sarebbe simpatia?
E mi fa sorridere l’orgoglio del piccolo centro, che pero’ non riesce a prendere atto che i costi erano insostenibili, e se la prede con la mafia, il destino cinico e baro, davide contro golia, gli sponsor, la crisi, parma ladrona, roma ladrona, milano ladrona, i nazionali.
Colpa di tutti tranne di melegari, che avrebbe potuto mettere il suo ‘io’ da parte e salvato rugby ed investimenti a viadana. Forse un altro valore del rugby s’e’ perso; la squadra viene sempre prima.
Per fortuna si cambia pagina.
Gsp è l’esempio del cittadino perfettamente “integrato” e soddisfatto dello status quo. Basta poter lavorare e stare bene in salute… e che a governare pensino gli altri.
Un atteggiamento che fortunatamente in politica sta per essere spazzato via. Se poi rimane nello sport, pazienza, ci saranno persona come la signora Paparcone che soffriranno un po’, che magari troveranno altri sport in cui i valori in cui credono vengono rispettati.
A proposito, e qui mi rivolgo alla signora Paparcone, lei come molti è rimasta vittima del solito grande malinteso.
In realtà l’esistenza dei cosiddetti “valori del rugby” è ristretta al solo rettangolo di gioco. Non ci si deve aspettare che quelli che muovono le fila del baraccone li debba per forza rispettare.
@rec, piu’ che altro credo che lo status quo si cambia con la progettazione, e comprendendo la realta’. Ho sempre pensato che la battaglia davide contro golia diventa un po’ meno tale se davide chiede i soldi a golia.
Se per te, volere una audi, ma avendo i soldi solo per una Volkswagen, e’ voler cambiare lo status quo allora mi sa che il cambiamento ti sorprendera’.
E dimenticavo, chi ha votato dondi?
2 cose.Tu chi sei per vedere i bilanci,e poi ci sono wolks che costano molto di più di Audi.Mi auguro tu non sia di Viadana,buffoncello.
gsp dici sempre le stesse cose e non sai niente, fatti insegnare a parlare a proposito e con cognizione di causa.
@lilly, per questo gente come te e’ sempre benvenuta sul blog.
Se hai visto il budget, allora dicci di quant’era e che voci copriva, cosi’ impariamo tutti qualcosa.
mio Dio sgp, ma che essere sei?
gente come me, cioè?
sempre venuta sul blog, che ne sai?
fai pena e sei pieno di invidia e frustrazione personale
#fattiunavita! e, ribadisco, parla di quello che sai, non sparare a caso per darti un senso nel mondo
La domanda vera è un’altra,
chi lo ririri voterà?
@gsp molto meglio se impari a capire quello che leggi.Sei un povero idiota.
@rino e foracchia, la logica in tutto l’universo, incluso viadana funziona cosi’.
Uno dice che il bilancio e’ assolutamente accettabile. La fir dice il bilancio era insufficiente. Fateci vedere il bilancio ed ognuno decide per se. O il problema e’ proprio quello?
ma facci vedere tu da dove ti viene tutta sta frustrazione! quando capirai il concetto di “manovra politica” e “compiacimento personale” sono speranzosa che ti renderai conto delle banalità che dici
@lilly, gente come te, nel senso di informata e che ha visto le carte, che informazioni di prima mano. Se non ne hai e’ un altro conto.
Frustrazione, invidia, di che? Sono abbastanza contento della vita che faccio, e dove vivo per il rugby c’e’ solo l’imbarazzo della scelta. Spero tu possa dire lo stesso.
Ti ripeto che qui ad avere vergogna a non mostrare il bilancio e’ proprio la FIR.Conosci qualcuno in FIR che te lo possa anche suggerire,fallo e ci rimarrai male,ma GSP e’ uno che di rugby se ne intende e anche giudica ecco perché rimane un piccolo ma simpatico idiota.
Gspiiiiii,Gspiiiii, ascoltami e cerca di capire.Parli al plurale ma tu sei solo anche se sei di TV o di PD o ovunque tu sia ad avere una terribile rabbia vs Viadana.Hai una bella vita,beh te lo auguro di cuore, ma rimane il fatto che non sei nessuno e come in altre occasioni spunta la prevenzione classica dei frustratoni.ciao
mamma mia quanto astio e quanti tifosi…..o per meglio dire ultràs che non vogliono vedere né i fatti né le carte ma fidarsi delle voci e dicerie.
allora nell’ordine:
FIR: il bilancio NON viene pubblicato dal 2004 (ricordo che siamo nel 2012), quindi a meno che qualcuno non riesca ad entrare (non ufficialmente) nell’archivio FIR i dati non li può sapere (molti consiglieri ne sono allo scuro per incompetenza o semplicemente per quieto vivere (leggasi attaccamento alla poltrona).
Aironi: il piano presentato per il primo bando era deficitario per ciò che concerne l’analisi finanziaria . totale mancanza di analisi di sensibilità, di contingenza e multicriteria (dopo 2 anni Melegari l’ha pure ammesso di bocca sua). Per chi non fosse un tifoso ma volesse capire cos’è successo basta andare a leggere il ricorso depositato dopo l’ammissione della franchigia Aironi che prevede dettagliatamente cosa sarebbe successo dopo due anni (ovvero tra dicembre 2011 e marzo 2012). Chi ha fatto il ricorso non è mago merlino bensi un professionista serio.
Licenza ritirata: vista la scarsità di risorse finanziarie e che il progetto aironi 2 presentava i medesimi vizi tecnici del primo la FIR ha deciso di non cencedere la licenza 2.
Conclusioni: Se uno è un manager serio seleziona in maniera professionale i propri soci e non si fa influenzare da amici/politici/amministratori vari….si prende la responsabilità della gestione e ne paga il prezzo nel bene e nel male. Se firma contratti non sostenibili dal bilancio la colpa è sua e non dell’incompetente che l’ha consigliato. Essere un dirigente non vuol solo dire prendersi il merito quando le cose vanno bene, ma anche assumersi le colpe degli errori commessi senza cercare lo scarica barile o gridare al complotto. Se poi ci si fida di SQUALI(uso un termine gentile anche se non se lo meriterebbero) pronti ad azzannarti alla prima difficoltà..beh forse era il caso di ponderare per tempo le amicizie…….Non si va a braccetto con gente che pianifica la tua rovina per meri interessi personali a danno di una realtà che, se pur piccola (ricordo che viadana è un paese non una metropoli), ha dato e fatto tantissimo per far sviluppare il rugby…..e non si accettano consigli nè amicizie da chi si sa benissimo che dello sviluppo e del movimento non gliene importa nulla (leggasi la gestione ed i risultati degli ultimi 10 anni).
LE COLPE VANNO EQUAMENTE DIVISE tra chi è incompetente e chi diciamo non è molto onesto…
Francese sei un commercialista un analista finanziario ?
no un pò di più…..sono un cfo…purtroppo non sono così giovane da essere un analista finanziario, altrimenti potevo starmene in italia e continuare a giocare nel dopolavoro….. lo facevo 11 anni fa quando giocavo
Scusami tanto.
Davvero non vedo che ci sia da prendersela e/o metterla sul personale.
La lettera dice che il budget e’ accettabile. La FIR dice di no. C’e’ un solo modo per capire, cioe’ vederlo. Non vedo che ci sia di offensivo in una domanda cosi’ semplice.
Sui bilanci della FIR, e’ molto poco lungimirante e trasparente che non ce li facciano vedere.
Te lo dico io cosa c’è.Io seguo per passatempo e tanto livore nei confronti di Viadana ,dei suoi uomini,tante illazioni e falsita’ le ho lette solo da te.Posso dirti che non apprezzo chi giudica aldila’ delle simpatie la gente senza conoscere e sapere le cose vere.Tu limitati ad essere educato e rispettoso e soprattutto non dire cose false e potrai dire cio’ che vuoi.Niente di personale e buona estate di cuore
Ma io, proprio perche’ tu conosci le cos vere, ti chiedo lumi sul budget proposto. Continui a offendere, offenderti e difenderti, ma senza mai dare una risposta. E questo mi interessa anche poco, tutto sommato.
Ma a te, lilly, e chiunque ne sappia un po’ di piu’ chiedo cortesemente qualche notizia in piu’ sul budget. Se non hai nessuna notizia in piu’, basta dirlo.