Gli Aironi restano da soli. Il Rugby Colorno ha comunicato alla Federugby che non prenderà
parte al nuovo progetto di rilancio. «Proseguire in due società per noi è troppo – spiega
Stefano Cantoni, vice presidente degli Aironi e del Colorno -. Siamo una piccola società e siamo andati oltre il nostro compito. Il progetto di franchigia iniziale è venuto meno e sin da
fine 2011 ho detto che restare in due era difficile. Il Consiglio del Colorno ha quindi deciso
di fermarsi». Cantoni esclude che alla base della decisione ci sia un progetto di rilancio del
rugby parmigiano come si è ventilato nei mesi scorsi: «E’ vero, ci sono stati contatti ma solo
eventualmente propedeutici al discorso Aironi». «Al di là del preannuncio fattomi lunedì
– replica il presidente Silvano Melegari -, sono stupito dell’indisponibilità perché è un anno e mezzo che andiamo avanti in due. Comunque, se la Fir sabato darà l’ok, andremo avanti come club lombardo mentre ricordo che sto ancora attendendo che Noceto, Parma e Gran Parma onorino gli impegni pregressi». (…)


Ma da Melegari han piazzato nello staff anche l’ufficio stupore&stampa della FIR?
Grande
Per lui tutto è uno stupore pure essere li…
Per fortuna c’e’ qualcuno che si stupisce ancora… o anche no.