Da Mogliano a Treviso: il breve ma lungo salto di Fuser

Andrea Passerini per La Tribuna di Treviso

Uno spiedo gigante per chiudere la stagione e darsi appuntamento a… fra poco: il 23 maggio, comincerà ufficialmente la stagione 2012/2013 del Benetton.
L’altra sera alla “casetta” di Monigo i Leoni, lo staff e la società hanno chiuso l’anno con i piedi sotto la tavola: il presidente Amerino Zatta ha ringraziato i giocatori per le loro prestazioni, deprecando le vittorie sfuggite per un soffio, che avrebbero dato ben altra consistenza alla classifica. Il bilancio vede un XV più competitivo (bonus triplicati)
ma che non è cresciuto in difesa e che ha accusato un calo di rendimento complessivo nel pack. Ma soprattutto un XV che nei momenti cruciali ha mostrato meno lucidità. Va detto però che il tributo alla nazionale è stato quest’anno ben più alto della prima edizione.
Mercato 1. Il presidente ha salutato De Waal e Vermaak che torneranno in Sudafrica. Intanto Picone ha ghiotte avance da club italiani: Padova e Lazio, ma lo sprint potrebbe essere vinto da Calvisano, coach Cavinato è colui che ha lanciato Simon a una dimensione internazionale.
Mercato 2. Sempre più insistenti le voci che danno per certo l’approdo a Treviso di Marco
Fuser, seconda linea del Mogliano, che anche nelle due semifinali con Prato ha confermato
tutte le sue doti di combattente e di buon corridore in campo aperto.
Mercato 3. Il centro sudafricano Doppies Lagrange, già inseguito la scorsa estate, ha firmato un biennale con Treviso. (…)

13 pensieri riguardo “Da Mogliano a Treviso: il breve ma lungo salto di Fuser”

  1. Doppies Lagrange, mi chiedo.. ma se bisogna investire risorse in qualche straniero… è mai possibile che arrivino sempre sudafricani (fatalità amici di smith) scarsi o datati? vabbeh che Lagrange arriva dal super 15 ma ha giocato 4 partite su 9 ed è infortunato. se proprio bisogna occupare un posto per uno straniero, qui a treviso ci aspettiamo un top player. uno che abbia un nome e che metta verrà qualità al gioco. basta stranieri inutili o “amici di qualcuno”. vogliamo nomi forti e che portino pubblico a Monigo. anche il novello dei laureati in economia saprebbe dire che SPESA DI QUALITA’ = GIOCO DI QUALITA’ = NOTORIETA’ = PUBBLICO = SOLDI

  2. A parte che dobbiamo ancora vederlo giocare e comunque i Top Player guardano anche al contesto dove dovrebbero andare. Ridurre il tutto a “amici di qualcuno” è sbagliato, aspettiamo prima di vederlo in campo.

  3. di sicuro, non sarà uno scandalo, ma è pur sempre un giocatore che è “rotto” e datato. apriamo gli occhi una volta tanto e siamo pretenziosi su quella che è la nostra piazza. Io da trevigiano non voglio far la figura degli aironi, tanti soldi sprecati per delle mezze calzette che più di tanto non valgono. sono felicissimo invece che valorizzino i giovani come Fuser e altri, e spero che crescano nel migliore dei modi per diventare anche loro dei “top player”.
    non dirmi che la piazza è poco importante, guarda il giappone, chissà come mai tutti i top player vanno li, non dirmi che è un campionato forte, quando uno tira fuori i soldi anche i più importanti giocatori fanno due conti in tasca.

  4. Mah sarà che mi fido delle competenze di Munari che se l’ha scelto avrà visto in lui delle caratteristiche che possono tornare utili alla Benetton.

  5. Sul discorso Top Player chiaro che ci sono delle eccezioni ma in linea di massima chi va in Giappone sono giocatori a fine carriera che cercano di monetizzare.

  6. che munari sia competente non si discute, spero solo che quello che tu dici sia vero e che non sia un torna utile solo per le tasche di qualcuno. perché qui ci siamo stufati di questi stranieri inutili

  7. Io penso che nessuno è infallibile Munari compreso e sono d’accordo con te sul fatto degli stranieri inutili, così a spanne penso che La Grange possa essere 1-2 scalini sopra rispetto a Garcia poi ripeto, vedremo…

  8. io penso decisamente il contrario, Garcia in forma (cioè quando recupererà bene dall operazione alla spalla rimediata al mondiale) è nettamente un centro potentissimo e di qualità per treviso. comunque vedremo nella prossima stagione come sarà questo nuovo acquisto. ovviamente si spera il più forte possibile.

  9. mmm io sospetto che quando Munari poche settimane fa diceva che evidentemente qualcuno non è a livello di Pro12 intendesse proprio Garcia, ok ha avuto un’infortunio ma come centro non mi fa impazzire, un centro non deve fare solo l’autoscontro ma deve avere anche mani buone…

  10. I top player, sebbene condivisibile l’equazione riportata, non sono alla portata di Treviso ( a meno di fare buchi in bilancio), La Grange e’ stato preso perche’ cmq esperto, compatibile con il piano di gioco di TV , polivalente e anche per far da chioccia a Iannone, Benvenuti, Morisi e Sgarbi. Penso che se guardiamo la cosa da questa prospettiva, allora possiamo giudicare positivamente l’arrivo di Doppies.

  11. pero’ prima di sparare sentenze bisognerebbe leggere la situazione. e’ vero che La Grange e’ stato spesso infortunato e non e’ piu’ un ragazzino, ma chi lo avesse visto giocare sa che e’ un giocatore molto completo e probabilmente anche parecchio sottovalutato. Poi il discorso top player lascia un po’ il tempo che trova perche’ sulla carta si possono leggere tante cose ma la verita’ la da il campo, a treviso giocatori di pedigree non sempre hanno rispettato le aspettative (Waters, Borges, Maddock) mentre altri pescati un po’ piu in basso si sono rivelati pedine fondamentali (Botes, lo stesso Van Zyl). Inoltre bisogna vedere le regole (che non ci sono), non so come puoi prendere uno straniero giovane e forte, pagarlo parecchio e poi non permetterti di farlo giocare perche le regole te lo impediscono (vedi de Waal, ok non giovane ma sicuramente un elemento di livello con un gran piede).

  12. il mio pensiero è nato dal fatto che ultimamente a treviso arrivino spesso giocatori sudafricani ormai stagionati, d’accordo che devono far da chioccia, ma penso che un profilo britannico si aggiudichi meglio per la nostra piazza. mi spiego:
    poche volte ho visto spostarsi il mercato nel versante d’oltre manica, a mio avviso esistono moltissimi giocatori di livello che sarebbero ben contenti di spostarsi a treviso. il pro 12 è un ottimo campionato, sarebbero spesso “a casa” visto che metà partite si giocano in terra celtica e non penso che verrebbero pagati pochi. mi riferisco a gente come Tim Visser (Edinburgh),Ashley Beck (Ospreys),Dave Denton (Edinburgh),sa Nacewa (Leinster), ecc. ecc.. per non parlare di molti altri che non sto ad elencare.
    mi guardo bene dal giudicare un giocatore ma mi chiedo perché non si optino altre vie come questa o non si vada alla ricerca di qualche pezzo da 90 che sta in NZ o Australia nel super 15, visto che i selezionatori delle rispettive nazionali sanno già chi prendere nelle loro formazioni, quindi molti giocatori e giovani ricercano fortuna e minuti nelle squadre europee (vedi francia e irlanda).

  13. Beh ad una attenta analisi sul fronte strangers via due SA (De Waal e Vermaack) in arrivo un nippo-tongano (dal TOP 14) un NZ (BUDD) con esperienze in Super 15 e Doppies dal SA, senza contare Ambrosini che di italiano ha solo il cognome. Forse, più di altri anni vediamo un decremento delle presenze SA. Dal mio punto di vista cmq i giocatori forti provenienti dal SA fanno spesso la differenza anche nei ns campionati , vedi Ulster e vedi Saracens tanto per fare due esempi.

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