Da Il Gazzettino di Rovigo
Il dopo mondiale di Andrea Cavinato non sembra essere molto tranquillo. A far arrabbiare il tecnico dell’Italia Under 20 ci sono adesso anche le dichiarazioni pubbliche del presidente federale Giancarlo Dondi che ha marchiato come «vecchio» il gioco espresso nel corso dei mondiali dalla formazione allenata dal tecnico trevigiano. «Troppo gioco al piede» ha detto il numero uno della Fir, ma Cavinato ribatte che è facile scaricare su di lui colpe e responsabilità che non ritiene di avere e rispedisce le accuse al mittente.
«Non è certo colpa di Cavinato – replica l’allenatore, ormai ex, degli azzurrini – se in nazionale arrivano giocatori con qualità tecniche individuali insufficienti per il livello internazionale. Se non sanno calciare come si deve o se non hanno confidenza con i fondamentali non è certo con me, che li alleno per brevi periodi, che devono prendersela. Molti di questi ragazzi arrivano dalle accademie federali e dovrebbe essere compito di queste strutture fornire una preparazione tecnica adeguata a livello individuale. Se questo non accade forse sarebbe bene chiedersi il perché. Magari si scoprirebbe che qualche responsabilità, più che gli allenatori delle varie nazionali di categoria, potrebbero averla i tecnici che lavorano nelle accademie».

C’è anche da dire che molti sono sponsorizzati … purtroppo
il meccanismo andrebbe rivisto, ma i problemi secondo me arrivano da più lontano