Derby italiano in Celtic: la “giusta” riflessione

da Right Rugby

Ore 14.30 del 24 dicembre 2010: va in scena il primo dei due scontri diretti tra Benetton Treviso eAironi Viadana. La replica è in programma per un’altra vigilia, quella dell’anno 2011, tra una settimana. E nel frattempo le due protagoniste cominciano a svelare le carte.
Per quanto riguarda i mantovani, coach Rowland Phillips ha deciso di puntare su quel gruppo che ha battuto allo Zaffanella ilBiarritz nella prima storica vittoria di Viadana in Heineken Cup e come Aironi. Nel triangolo allargato si affida all’estremo francese Julien Laharrague, che pare ormai aver ingranato dopo un avvio difficoltoso, mentre Giulio ToniolattiMatteo Pratichetti sono gli altri due veritici. In mezzo alla linea dei trequarti, Gabriel Pizzarro va a fare il primo centro con Rodd Penney al suo fianco. In mediana, il neozelandese James Marshall torna apertura con Tito Tebaldi a fare da tramite con il pacchetto di mischia.
Per quanto riguarda proprio gli avanti, Nick Williams è a Numero 8 e completano le terza linea Josh Sole (blind side flanker) e Simone Favaro (open side). In seconda linea la rimessa laterale passerà per le mani di Marco Bortolami e del capitano Quintin Geldenhuys, mentre in prima linea Fabio Ongaro è tallonatore, con Mattias Aguero pilone sinistro e l’ormai presente Fabio Staibano a chiudere il trittico. Totò Perugini va in panchina, dove tra gli altri troviamo Pablo CanavosioRiccardo Bocchino.
Aironi: 15 Julien Laharrague; 14 Giulio Toniolatti, 13 Rodd Penney, 12 Gabriel Pizarro, 11 Matteo Pratichetti; 10 James Marshall, 9 Tito Tebaldi; 8 Nick Williams, 7 Simone Favaro, 6 Josh Sole; 5 Quintin Geldenhuys (cap), 4 Marco Bortolami; 3 Fabio Staibano, 2 Fabio Ongaro, 1 Matias Aguero.
Subs.: 16 Roberto Santamaria, 17 Luca Redolfini, 18 Salvatore Perugini, 19 Carlo Del Fava, 20 Gareth Krause, 21 Pablo Canavosio, 22 Riccardo Bocchino, 23 Paolo Buso.


A proposito di estremi, nel XV trevigiano compare titolare Brendan Williams con il numero 15, mentre Ludovico Nitoglia da una parte e Michele Sepe dall’altra sono le due ali.Alberto Sgarbi è primo centro, Ezio Galon secondo. In mediana, il coach sudafricano Franco Smith affida le chiavi della regia alla consolidata coppia mediana Tobias BotesChris Burton, punti di riferimento nella Benetton nell’inizio di stagione. Un ritorno quindi al recentissimo passato, anche perché con loro in campo Treviso ha ottenuto risultati preziosi.
Nel reparto della cavalleria pesante, è Paul Derbyshire a conquistare la maglia titolare di Numero 8, con Marco FilippucciAlessandro Zanni nei ruoli di flanker. La seconda linea è quella affidabile e affidata al capitano Antonio PavanelloCorniel van Zyl, mentre in prima linea Franco Sbaraglini è il tallonatore, affiancato dai piloni Augusto AlloriPedro Di Santo. Non cambia quindi la gestione dei biancoverdi, dove tutto il gruppo è sempre sull’attenti per essere schierato dal primo minuto.
Vanno in panchina il giovane Edoardo Gori e soprattutto Tommaso Benvenuti, che a questo punto potrebbe entrare per schierarsi ala o centro a seconda di come si evolverà il match e delle scelte tattiche di coach Smith. Ricordiamo che l’incontro sarà arbitrato dall’italiano Carlo Damasco.
Treviso: 15 Brendan Williams; 14 Michele Sepe, 13 Ezio Galon, 12 Alberto Sgarbi, 11 Ludovico Nitoglia; 10 Kristopher Burton, 9 Tobias Botes; 8 Paul Derbyshire, 7 Alessandro Zanni, 6 Marco Filippucci; 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello; 3 Pedro Di Santo, 2 Franco Sbaraglini, 1 Augusto Allori.
Subs.: 16 Diego Vidal, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Ignacio Fernandez Rouyet, 19 Valerio Bernabò, 20 Manoa Vosawai, 21 Benjamin De Jager, 22 Edoardo Gori, 23 Tommaso Benvenuti.

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