Il blog “tifoso” (pro Viadana) di Simone Sirtori ci prepara al primo derby celtico del rugby italiano con una manciata di cifre interessante
Si è giunti finalmente ad uno dei match più attesi, se non il più atteso, ovvero il derby “celtico” italiano tra Benetton Treviso ed Aironi Rugby. Le due squadre si affronteranno venerdì 24 dicembre (una data famosa per qualcosa di cui probabilmente i “benpensanti” della Celtic si son scordati) allo Stadio Monigo di Treviso alle 14.30. Un derby che metterà a confornto due squadre mai incontrate realmente tra loro: la rivoluzionata Benetton Treviso e i neonati Aironi Rugby. Il match ha però il proprio alter ego in Viadana–Treviso, una sfida infinita sia in Super 10 che Coppa Italia, nella quale i veneti sono in vantaggio sui lombardi per 24 vittorie contro 15.
I due club italiani stanno vivendo però situazioni completamente opposte: da una parte gli Aironi, partiti senza convinzione, nelle ultime gare hanno rimediato una storica vittoria contro Biarritz a Viadana, perso con gli stessi in terra francese (schierando però una formazione rivoluzionata da un ampio turnover) e dimostrato carattere in Celtic League contro gli Scarlets, d’altra parte invece Treviso, partita in modo sensazionale in campionato, sta subendo ora un involuzione verso il basso, avendo perso entrambe le gare contro gli Scarlets in Heineken Cup, mostrando ampie lacune difensive. E’ pur sempre difficile poter azzardare un pronostico di una partita in cui sicuramente avrà un ruolo fondamentale la motivazione e l’onore.
Diamo quindi un po’ di numeri riguardanti la Magners Celtic League, in attesa del grande derby.
Un’ultima critica è doverosa nei confronti del Board della Magners Celtic League per aver scelto due date, il 24 dicembre e il 31 dicembre, per i due derby, in cui si poteva veramente organizzare un evento eccezzionale e un’occasione per interrogarsi sul punto d’arrivo del rugby italiano. Rugby italiano di “alto livello”, perchè sotto la Celtic League e la Heineken Cup le altre competizioni in Italia, a partire dall’Eccellenza e la Challenge Cup, non sembrano volersi risvegliare da un coma che dura da troppo tempo.

