E All Rugby se la prese con Il Grillotalpa, per colpa delle Zebre (con audio)

Quando si scrive su un blog, un quotidiano o un qualunque mezzo di comunicazione ci si espone. Critiche e domande sono sempre dietro l’angolo, ma va bene così, sono le regole del gioco. Anzi, al sottoscritto il dibattito e la polemica piacciono molto e ritengo che siano un ottimo metodo per crescere e imparare. Tutto sta nel mantenere quelle critiche entro i limiti della correttezza. Nelle ultime ore il sito di All Rugby ha pubblicato un articolo molto duro nei confronti di questo blog, peraltro senza mai citarlo.
La vicenda è quella delle Zebre, o meglio della scelta del nome della nuova franchigia celtica. Gianluca Barca, direttore di All Rugby contesta la mia ricostruzione. E fin qui non ho nulla da dire, se non – per quanto mi riguarda – confermare la vicenda per come mi è stata raccontata da Marco Bollesan e da Renato Tullio Ferrari.
Quello che non va bene è che Barca usi espressioni come “E sorprende che per sparare al bersaglio grosso si usino munizioni di ogni tipo, tutto fa brodo, anche la forzatura e in qualche caso l’invenzione”.
Usare parole come “invenzione” in un lavoro come il nostro è parecchio pesante. O uno ha le prove per quello che dice e sostiene – e cioè che io mi sia inventato tutto – oppure farebbe meglio a limitarsi a sostenere quanto a lui riferito. E poi c’è il tono saccente e irrisorio che pervade l’intero articolo. Che non va per nulla bene. L’ironia è una cosa, l’insulto gratuito un’altra.
Ho ricontattato Marco Bollesan, che mi ha ribadito tutto, quantomeno la versione che io ho pubblicato ieri. Quindi non mi sono inventato proprio nulla.
Qui sotto l’audio della nostra conversazione

30 pensieri su “E All Rugby se la prese con Il Grillotalpa, per colpa delle Zebre (con audio)”

  1. Grande Paolo,
    per il poco che ti conosco non avevo dubbi!! Complimenti per il tuo lavoro e grazie per il fatto di aver risposto con qualcosa di incontrovertibile.. l’audio!
    Buon lavoro!

  2. Paolo, è il prezzo che si deve pagare per non essere allineati e coperti e per cercare di capire come stiano davvero le cose.

  3. anche se è dura, “non ti curar di loro ma guarda e passa”….
    tieni duro hai la nostra solidarietà.

  4. Sul pezzo di AllRugby passiamo oltre, in particolare sulle ridicole “note a margine”.
    Molto meglio consumare la tastiera per fini più nobili..
    Tempo fa ho mandato pubblicamente ad espletare funzioni corporali semisolide il gestore di un noto blog “ottocentesco” per molto meno.
    E da un po’ seguo solo te, Paolo.
    Ti apprezzo per la coerenza che dimostri nell’aver sempre come unico fine l’Informazione (e l’amore per il nostro sport).
    Mi è piaciuto moltissimo che tu abbia pubblicato l’audio della telefonata, non perché non ci fossero i presupposti per crederti sulla fiducia, anzi, ma per aver dimostrato un autocontrollo ed una superiorità professionale non comune.
    Grazie anche per aver accettato la mia amicizia su Facebook.
    Con rinnovata stima.
    Michele.

  5. confesso che per quanto mi riguarda IlGrilloTalpa è la mia bibbia dell’informazione rugbistica, ma come amo fare con la carta stampata per leggere altri punti di vista, spesso seguo anche altri siti. Se c’è una persone che verifica sempre le notizie, che non spara a bersagli facili, che non crea costruzioni o congetture per alzare l’odiens, che attende talvolta nel darle rischiando di arrivare ‘secondo’ pur di mantenere il sacro vincolo della verità, che non le usa per celare personali prese di posizione, che pone sempre ‘il caso’, ‘la notizia’, ‘l’informazione’ in modo tale che ognuno possa farsi la propria libera e personale opinione, che propone spesso contenuti nuovi ed autorevoli di personaggi del rugby mondiale, che premette sempre di chi sia proprietà intellettuale se non suo, che lavora (e non so quanto lavori ma sicuramente tanto) perchè tutto possa arrivarci sempre in tempo reale..questo è Paolo Wilhelm e il suo ‘IL GRILLO TALPA’.
    Quindi..anche solamente leggere la supposizione che nelle sue informazioni possa mentire o inventarsi qualcosa..mi da una ragione in più per continuare a seguirlo.
    Si dovrebbe dire ‘non ti curar si loro ma guarda e passa’..ma ogni tanto vale la pena dirgliele!

  6. ciao Paolo, condivido tutto degli altri commenti. personalmente attendo con molta curiosità la replica (se mai ci sarà) di Barca. sarebbe molto bello se il buon Gianluca riuscisse a chiedere scusa …..

  7. grande paolo!go ahead..ci vorrebbe un briciolo di rispetto per chi fa il proprio lavoro bene e con passione come fai te..e gratis!non come l’amico di cui sopra con aumento tra l’altro ingiustificato..

  8. Caro Paolo,
    un abbraccio e il mio sostegno.
    Sei un gran giornalista e svolgi un lavoro certosino ed importante.
    Non puoi sentirti solo, siamo in tanti qui ad apprezzarti.

  9. Massima solidarietà per un giornalista professionale e competente, il cui blog, come efficacemente affermato da qualcuno che mi precede, rappresenta anche per il sottoscritto la bibbia dell’informazione rugbistica.

  10. Ho letto il PS di All Rugby, ho capito che ai giovani di belle speranze è stato proposto un ricco contratto da rugby professionistico di ben 4.000 euri al mese, che i metalmeccanici manco se lo sognano. Non ho invece capito se nei 4.000 euri sono comprese anche le ferie, le festività non godute, le riduzioni orario, i contributi previdenziali, ecc., ecc., ecc. Di sicuro non sono compresi vitto e alloggio e trasferte. Ma quello che più mi angustia è il non aver invece capito quanto rende allo Scrittore la sua attività di portaborse. Per il lavoro lurido che fa dovrebbe prendere dei bei denari, dico almeno trenta bei denari. Ed in più anche anche la diaria per il bagnoschiuma e la pasta lavamani, che di sicuro, vista la materia che rimesta, non può avere molto pulite.

  11. intanto dubito fortissimamentente che i ragazzi che prendono l’ingaggio con le zebre abbiano subito al primo anno uno stipendio di 80000 lordi molto più probabile sui 60000 poi dipende dal ruolo e dalle presenze nelle varie nazionali, uno appena uscito dall’accademia se li può anche scordare… poi lordi vuol dire che sono omnicomprensivi di tutto… niente previdenza, tasse ecc…

  12. Che dire: non avrei mai creduto che Barca si abbassasse a tali livelli. L’articolo evidenzia chiaramente la poca o nulla obbiettività delle due tesi sostenute. Guardacaso una a sostenere la correttezza della FIR nell’acquisizione del marchio Zebre, e l’altra nello sputtanamento di soggetti che in una normale trattativa fra le parti fanno valere i loro diritti. Snocciolando ipotetiche cifre incassate dai giocatori, senza un’altrettanta ipotetica cifra dei costi che andranno a sostenere gli stessi. Pongo un mio dubbio: Non sarà che la tastiera che usa per scrivere gli articoli su allrugby penda dalla parte di chi la sponsorizza? No così riflessione dopo il caffè del sabato.

    1. @mah, e’ oggettivo che l’attacco a paolo sia ingiustificato.

      Pero’ sulla correttezza della procedura hanno ragione. Hanno contattato per tempo due dei tre personaggi storici delle zebre, ottenuto la conferma per iscritto, e fatto quello che gli era stato chiesto. Che altro dovevano fare, contattare tutti quelli che c’avevano giocato? I problemi di bollesan sono con i suoi compagni di squadra.

      Potremmo anche discutere della opportunita’ di usare quel nome, ma sul piano formale non vedo che altro si possa dire.

      1. @ gsp

        contattati 2 su 3…in Fir mancavano i soldi per fare una terza telefonata ad uno dei fondatori delle Zebre?

  13. Paolo hai tutto il mio sostegno, devo dire che io acquisto sempre All Rugby perchè comunque
    è ben fatto e se non altro è una delle poche riviste specializzate.
    Ma la stessa testata deve riconoscere che fino a qualche mese fà ha sempre sparlato delle
    due franchigie Italiane ( Aironi e Treviso) , nn ha mai sostenuto veramente il loro progetto
    anzi ogni mese nell’editoriale c’erano delle frecciate anche pesanti.
    Forse adesso che hanno raggiunto il fine di eliminarne una (Aironi ??) sono contenti che
    ci saranno le Zebre ??

  14. vai avanti come hai sempre fatto…guarda e passa e non ti curar di loro,,,,poi sui lauti contratti v orrei vedere un professionistacon questi lauti compensi come dice lui…si c’e’ crisi ma il mercato non esiste piu’ allora….che puerile argomento…lo scandalo sono i veri compensi di nazionali che non li meritano ora e che vivono di gloria pregeressa

  15. Gianluca Barca è da sempre un fido scudiero di Calvisano, quindi di Gavazzi.
    A Gavazzi come consigliere federale è stato dato mandato di porre i presupposti per la nuova franchigia.
    Dunque è semplice capire perché Barca elogi la Fir e la nuova franchigia.
    Calvisano è la nuova mafia del rugby italiano.

  16. Starò sempre dalla parte tua e di chi scrive in maniera decorosa riportando fonti e quant’ altro! per il resto, secondo me, è solo carta straccia!

  17. Paolo… stimo il tuo blog e lo stile di come lo porti avanti. Sei l’unica fonte attendibile per saperne di RUGBY!! Continuà così!!!

  18. Scusate, ma sia Lei che Barca visto che sembra che ci sia stata una autorizzazione all’uso del nome, con tutti i problemi che ha il rugby in Italia ,non Vi sembra che sia meglio occuparsi di altro.

  19. Barca come l’altro mensile (e settimanale) sul rugby in Italia ogni tanto criticano la Fir per far passare sotto silenzio il fatto che sopravvivono grazie ai loro contributi sottoforma di acquisto di copie per le società, pubblicità o affidamenti di varie mansioni ma nelle situazione più spinose non esitano a chinarsi per scrivere tutto quello che vuole la federazione. Inoltre il buon barca nell’edizione di sabato del giornale di Brescia riporta dichiarazioni di Bollesan dove si dichiara favorevole alla cosa e lo cita come una delle persone che ha dato il via libera. Sarà ma io mi fido più del buon Paolo, persona di cui sinceramente non conosco la storia e nemmeno so se ha un passato nel rugby ma sicuramente ottimo giornalista sempre sul pezzo e sempre pronto a chiamare i diretti interessati mettendo spesso i file audio come in questo caso.

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