Il ritorno di Mercier a Padova (con futuro in società): il comunicato del Petrarca

Dall’ufficio stampa del Petrarca Padova

LUDOVIC MERCIER TORNA AL PETRARCA
Accordo con gli Aironi, previsto un futuro inserimento nei ruoli tecnici. Ludovic Mercier torna a Padova. L’apertura francese lascia la franchigia degli Aironi, per concludere la stagione nel campionato di Eccellenza con la maglia del Petrarca.
“Si son create delle condizioni favorevoli, grazie alla collaborazione con gli Aironi”, spiega il D.S. del Petrarca Corrado Covi, “e così Ludovic, che si è svincolato dal contratto con loro, può tornare a Padova. Tutto è subordinato comunque al tesseramento da parte della Federazione, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni: non ci dovrebbero essere problemi, ma ovviamente questa è la condizione essenziale perché tutta l’operazione vada in porto”.

L’accordo prevede che Mercier giochi al Petrarca fino alla fine della stagione, ma l’intenzione da entrambe le parti è anche quella di un graduale coinvolgimento nella struttura tecnica della società. “Sono contento”, conferma il presidente Enrico Toffano, “torna un giocatore che ha dato molto al Petrarca, e sono convinto che possa ancora portare un notevole contributo, anche in altre vesti, viste le sue competenze”.
“Sono molto soddisfatto”, conferma Ludovic Mercier, “torno in una squadra che conosco bene, voglio finire la stagione aiutando i miei vecchi compagni”.

 

Tutti i dubbi sul ritorno di Mercier al Petrarca

Da Solorugby

Se ne parlava già a novembre. E ieri il segreto di Pulcinella sul ritorno di Ludovic Mercier al Petrarca Padova si è rivelato tale. Dunque il francese vestirà nuovamente quella maglia nera che ha rappresentato la sua seconda giovinezza. Quella, tra l’altro, del trampolino di lancio verso gli Aironi con cui i rapporti si sono irrimediabilmente deteriorati negli ultimi tempi.
Tanti però i dubbi circa il terzo trasferimento da una franchigia celtica al team veneto. Il primo riguarda la posizione che dovrà tenere la Fir giacché si tratta del primo straniero a passare da una franchigia al campionato Eccellenza. Il secondo concerne invece l’incarico che Mercier dovrà ricoprire al Petrarca: si parla di un impiego in campo ma anche di un utilizzo nei quadri tecnici.
Dulcis in fundo la questione Andrea Marcato. Chiuso nel ruolo di numero 10 da Walsh, l’ex Benetton a questo punto diventa la terza apertura del team. D’accordo che il giocatore per ora si accontenta della posizione di estremo ma non sarà comunque facile pretendere che i tre giocatori non si pestino i piedi.

Mercier torna al Petrarca Padova

Federico Fusetti su La Tribuna di oggi

La notizia arriva mentre la squadra è in viaggio per tornare a casa da Sale, sconfitta in Challenge Cup per 54-0 (primo tempo 26-0) da una formazione nettamente superiore. Superati gli ultimi ostacoli, Ludovic Mercier torna al Petrarca. L’apertura francese lascia la franchigia di Celtic degli Aironi di Viadana, e concluderà il campionato di Eccellenza con la maglia bianconera. L’intenzione della società è quella di inserire gradualmente Mercier, 34 anni, nei quadri tecnici del Petrarca. L’ultimo ostacolo era il contratto del francese. Evidentemente c’è stata una risoluzione consensuale, che ha reso possibile il trasferimento. «Si sono create delle condizioni favorevoli», conferma il D.S. bianconero Corrado Covi, «grazie alla collaborazione con gli Aironi, che alla fine hanno accontentano tutti. Tutto è subordinato alla Federazione». La difficoltà è legata al fatto che Mercier sarebbe il primo straniero a passare da una franchigia di Celtic ad un club di Eccellenza, e quindi il regolamento va applicato con cura. La famiglia di Mercier rimarrà a Parma, a causa degli impegni scolastici. «Sono molto contento», conferma il presidente Enrico Toffano, «Mercier è un giocatore che in campo ha fatto molto per il Petrarca, che ci ha reso più competitivi. Siamo stati noi a consigliarlo di provare l’esperienza in Celtic. Ho parlato con il presidente degli Aironi, Silvano Melegari. Ludovic può portare un contributo importante nella seconda parte del campionato, e in futuro anche in altre forme, viste le sue competenze». L’idea è quella di inserirlo nello staff tecnico, magari intanto del settore giovanile, un desiderio espresso dal giocatore già quando era a Padova. «Sono molto felice», conferma Ludovic. «Non è assolutamente un passo indietro, io ho voglia di divertirmi e giocare e questa è la sistemazione ideale». Mercier dovrebbe iniziare gli allenamenti domani, ma sabato prossimo contro il Brive non potrà giocare, non essendo inserito nelle liste europee del Petrarca.

Mercier, gli Aironi e… una (bravissima) fotografa italiana

A dicembre Ludovic Mercier ha rotto il contratto con gli Aironi. Una rottura che non ha fatto tanto rumore soprattutto perché nessuno ha fatto volare i piatti, quantomeno in pubblico. Le Midi Olympique, autentico monumento dell’editoria sul rugby, pubblica una lunga intervista a Mercier. La parte riguardante gli Aironi non è lunghssima, ma sostanzialmente il francese dice che:
– sono stato mandato via per far giocare Bocchino, su pressione della Federazione Italiana
– che in qualche modo tutto era già previsto, ma io ho giocato da titolare 10 partite su 10 dall’inizio dell’anno
– nessuno mi ha mai detto nulla in faccia, dirigenti compresi. E questa mancanza di chiarezza è l’unica cosa che in qualche modo rinfaccio agli Aironi

Parole dette senza alcun rancore ma piuttosto chiare.
Rimangono le immagini, perché le foto del lungo servizio (qui ne vedete alcune) sono state scattate da Sabrina Conforti, nome già noto a chi segue l’ambiente rugbistico italiano e ora giunta anche sulle pagine di un prestigiosissimo giornale francese (ma letto in tutta Europa): brava Sabrina!