Tri-Nations: l’Australia parte col botto e annichilisce gli Springboks 39-20

Da una parte i padroni di casa che dimostrano di aver assorbito il clamoroso ko con Samoa di una settimana fa. E di aver imparato la lezione. L’Australia fa benissimo tutto quello che deve fare, in surplus può contare sul talento e la fantasia si una mediana pazzesca – leggi Quade Cooper e Will Genia – e su una serie di talenti assoluti (e se gioca così contro l’Italia il prossimo 11 settembre…).
Il Sudafrica è imbottito di riserve, ma è irriconoscibile: in difesa sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare e davanti – fin quando la partita è ancora aperta – punge poco.
E alla fine il risultato all’AZN Stadium di Sydney è fin troppo stretto per i wallabies.

AUSTRALIA – SUD AFRICA 39-20
Australia: 15 Kurtley Beale (71′ Pekahou Cowan), 14 James O’Connor, 13 Adam Ashley-Cooper (63′ Anthony Fainga’a), 12 Pat McCabe, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia (64′ Nick Phipps), 8 Ben McCalman, 7 David Pocock (64′ Matt Hodgson), 6 Rocky Elsom (57′ Matt Hodgson), 5 James Horwill (57′ Nathan Sharpe), 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore (61′ Saia Fainga’a), 1 Sekope Kepu.
Sud Africa: 15 Gio Aplon, 14 Bjorn Basson, 13 Juan de Jongh, 12 Wynand Olivier (66′ Adrian Jacobs), 11 Lwazi Mvovo, 10 Morné Steyn (57′ Patrick Lambie), 9 Ruan Pienaar, 8 Ashley Johnson (53′ Jean Deysel), 7 Danie Rossouw, 6 Deon Stegmann, 5 Alistair Hargreaves, 4 Flip van der Merwe (34′ Ryan Kankowski), 3 Werner Kruger, 2 John Smit, 1 Dean Greyling (6′ CJ van der Linde 17′ Dean Greyling 23′ CJ van der Linde, 33′ Dean Greyling, 57′ Chiliboy Ralepelle)
Arbitri: Chris Pollock (New Zealand); Keith Brown (New Zealand), Vinny Munro (New Zealand); Matt Goddard (Australia)
Marcatori: 8′ m. Alexander tr. O’Connor, 10′ m. Ioane, 30′ cp. Steyn, 36′ cp. O’Connor, 40′ cp. Steyn, 42′ m. O’Connor tr. O’Connor, 46′ m. Moore tr. O’Connor, 52′ cp. O’Connor, 57′ m. Ashley-Cooper tr. O’Connor, 59′ m. Ralepelle tr. Lambie, 77′ m. Smit tr. Lambie

Video: anche Kurtley Beale è stato ragazzino (e i Foo Fighters per colonna sonora)

Tri-Nations: nell’Australia anti-Sudafrica paga Giteau

Fuori Matt Giteau (nemmeno in panchina), dentro Quade Cooper. Questa la scelta più rumorosa del ct wallabies Robbie Deans dopo il clamoroso ko interno con Samoa. E a fare notizia non è tanto la maglia numero 10 a Quade – ci mancherebbe -, ma la panchina negata a Giteau. Sette in tutto comunque le novità rispetto al match di domenica.
Questo il XV che scenderà in campo all’ANZ Stadium di Sydney sabato 23 luglio, nella gara di debutto del Tri-Nations 2011 contro il Sudafrica.

15. Kurtley Beale               (NSW Waratahs)
14. James O’Connor         (Western Force)
13. Adam Ashley-Cooper   (Brumbies)
12. Pat McCabe                 (Brumbies)
11. Digby Ioane                 (Queensland Reds)
10. Quade Cooper             (Queensland Reds)
9. Will Genia                      (Queensland Reds)
8. Ben McCalman              (Western Force)
7. David Pocock                  (Western Force)
6. Rocky Elsom                   (Brumbies, captain)
5. James Horwill                  (Queensland Reds)
4. Rob Simmons                  (Queensland Reds)
3. Ben Alexander                 (Brumbies)
2. Stephen Moore                (Brumbies)
1. Sekope Kepu                   (NSW Waratahs)

Run on Reserves:
16. Saia Fainga’a               (Queensland Reds)
17. Pekahou Cowan           (Western Force)
18. Nathan Sharpe             (Western Force)
19. Matt Hodgson               (Western Force)
20. Scott Higginbotham      (Queensland Reds)
21. Nick Phipps                  (Melbourne Rebels)
22. Anthony Fainga’a         (Queensland Reds)

Morire per un placcaggio? In Australia è successo

da rugby 1823

Una tragedia ha colpito l’Australia ovale. Un giovane giocatore del campionato locale di Brisbane, Halley Appleby, è morto in seguito ai traumi riportati durante un match disputato con il suo club. 21 anni, il ragazzo ha subito lesioni cerebrali e spinali dopo un placcaggio e stamani i genitori hanno deciso di staccare la spina che lo teneva in vita.

Un placcaggio sfortunato e Halley Appleby non ha mai più ripreso conoscenza. Lesioni gravissime al cervello e alla spina dorsale, i medici che domenica ne hanno certificato la morte cerebrale e i genitori che, oggi, hanno dovuto prendere la durissima decisione. Uno shock per l’Australia e un trauma per James O’Connor, estremo dei Wallabies. Perché Halley era un suo compagno di scuola. (…)

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Video: la comicità (e l’arroganza?) aussie vs Samoa e Sudafrica

Due video divertenti (con un inglese davvero discutile, per l’accento). E in qualche modo istruttivi. Forse