Wayne Smith, il principale colaboratore di Graham Henry sulla panchina della Nuova Zelanda, lascerà gli All Blacks dopo i Mondiali. L’annuncio è stato dato ieri, dopo che Smith ha firmato un contratto di due anni con i Chiefs. Non è la prima volta di Smith con il Super Rugby, visto che in passato ha allenato i Crusaders tra il 1997 e il 1999, vincendo due titoli.
Categoria: All Blacks
Video: il nuovo spot “All Blacks” e il suo making of…
Lo spot
Il “making of”
Lo stage “monco” degli All Blacks: Henry ne chiama 25
Il 9 luglio il Super Rugby conoscerà il suo vincitore, poi tutti in vacanza per tirare un po’ il fiato in vista dei mondiali settembrini? Nemmeno per sogno, perché di lì a poco inizierà il Tri-Nations, che quest’anno fungerà anche da “preparazione” iridata.
Le convocazioni all blacks per il più importante torneo per nazioni dell’emisfero sud verranno diramate il 10 luglio. Nel frattempo però il ct neozelandese Graham Henry non sta con le mani in mano e ha chiamato 25 giocatori per uno stage a Wellington. Non ci sono ovviamente i pezzi grossi di Crusaders e Blues, impegnati nei play-off del Super Rugby, perciò i 25 atleti convocati arrivano dalle altre tre franchigie. Non c’è, un po’ a sorpresa, Stephen Donald, apertura dei Chiefs e considerato il sostituto naturale di Dan Carter. Questi gli altri nomi
Chiefs: Ben Afeaki, Hikawera Elliot, Richard Kahui, Brendon Leonard, Liam Messam, Mils Muliaina and Sitiveni Sivivatu.
Hurricanes: Aaron Cruden, Hosea Gear, Andrew Hore, Cory Jane, Ma’a Nonu, Conrad Smith, Neemia Tialata, Victor Vito and Piri Weepu.
Highlanders: Jimmy Cowan, Tom Donnelly, Jarrad Hoeata, Colin Slade, Ben Smith and Adam Thomson.
Infortunati: Israel Dagg, Isaia Toeava and Tony Woodcock.
Arrivano i Mondiali, gli All Blacks spengono i pc
Nel 2009, durante una tornata di test-match, il ct Graham Henry ammise candidamente che era sua intima convinzione che Twitter “fosse un’apertura inglese”. La dichiarazione arrivò durante una polemica piuttosto dura in Nuova Zelanda, quando Cory Jane e Tialata fecero sapere al mondo con un “cinguettio” che non erano stati convocati prima della diramazione delle stesse convocazioni.
E gli All Blacks si cautelano in vista del Mondiale. Come? Vietando tutti i social network ai giocatori. Niente Facebook e Twitter per un mese e mezzo circa.

