Il via a Milano questo fine settimana e si chiude a Bari a fine maggio, in mezzo ci sono – in ordine sparso – Biella, Venezia, Napoli e Reggio Emilia. Rugby nei Parchi compie 7 anni e non perde quelle caratteristiche che lo hanno fatto diventare grande.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno di sabato pomeriggio dalle ore 15, un evento aperto a tutti, maschi e femmine dai 5 ai 13 anni, per avvicinarsi al rugby con giochi, merende e tante sorprese. Gli istruttori saranno a disposizione di grandi e piccini, il tutto completamente gratis.
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“Insieme alla bella stagione si rinnova anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dagli sportivi e dalle famiglie: torna Rugby nei Parchi, manifestazione che porta la palla ovale nelle aree verdi di tutta Italia e unisce grandi e bambini all’insegna dello sport e del divertimento. La settima edizione di Rugby nei Parchi partirà sabato 7 aprile da Milano per poi fare tappa a Venezia, Napoli, Biella, Reggio Emilia e Bari, che il 26 maggio sarà il teatro della grande festa finale. Quasi due mesi di gioco e divertimento in cui i bambini potranno imparare a conoscere i valori di cui tradizionalmente si fa portavoce il Rugby: rispetto, spirito di squadra, altruismo. Valori fondamentali per dare il meglio sul campo ma anche per giocare una partita molto più importante, quella della vita. Imparare a conoscere l’altro, anche come avversario, a stimarlo e a rispettarlo: capisaldi storici del Rugby che oggi più che mai appaiono attuali e fondamentali anche nel contesto quotidiano.
“Una manifestazione nella quale crediamo molto perché promuove la diffusione di uno sport sano e dai grandi valori quale è il rugby – commenta in un comunicato Roberta Guaineri, assessora allo Sport del Comune di Milano – e lo fa nel migliore dei contesti possibili, i parchi e le aree verdi, che per le famiglie delle grandi città rappresentano delle vie di fuga dalla frenesia quotidiana e dei luoghi nei quali ritrovare il tempo e la bellezza dello stare insieme all’aperto. Il successo delle passate edizioni conferma il valore e la bontà di ‘rugby nei Parchi’ e siamo certi che anche quest’anno la risposta di Milano e delle altre città coinvolte sarà all’altezza di questa bella iniziativa”. Rugby nei Parchi non è solo un evento per i bambini: si rivolge da sempre anche agli adulti, che hanno la possibilità di trascorrere del tempo di qualità con i propri figli o nipoti e di approcciare con occhi diversi gli spazi verdi della propria città. I parchi pubblici cittadini diventano ancora una volta teatro a cielo aperto della manifestazione, accendendo la luce sulla riscoperta del verde urbano per le famiglie, e non solo.
Come per le passate edizioni, Rugby nei Parchi 2018 vanta il sostegno di partner d’eccezione che credono in questa iniziativa dal primo istante e continuano a farlo. A cominciare da Generali Italia, che anche quest’anno ha scelto di sostenere il progetto. Si rinnova anche la partnership con Università Cattolica.
Un evento che presenta, quest’anno più che mai, un aspetto formativo, dentro e fuori dal campo: per la settima edizione, RnP ha al proprio fianco anche Scuola Channel, una piattaforma innovativa multicanale ideata per offrire alla scuola e alle famiglie un menù articolato di progetti e contenuti di edutainment tra cui, appunto, iniziative legate al territorio, che contribuiscono a dare tangibilità e valore agli obiettivi didattici e formativi del progetto stesso. Come di consueto, Rugby nei Parchi abbraccia il terzo settore e la solidarietà: Fondazione Telethon è presente anche quest’anno con i suoi volontari in ogni tappa dell’evento. Sarà allestito uno stand dedicato, grazie al quale avvicinare tutti i partecipanti alla missione e all’impegno di Telethon, e raccogliere fondi con i prodotti solidali della Fondazione.
“La chiave del successo della manifestazione, che ha portato fino a oggi oltre 15mila bambini e bambine a immergersi nel mondo del rugby, risiede nella volontà di portare lo sport e i suoi valori in contesti urbani, nello scenario delle grandi aree verdi cittadine, creando un punto di incontro per le famiglie. In maniera totalmente gratuita – racconta Emanuela Bertoli, coordinatrice del progetto. Il parco come luogo privilegiato per il gioco, dunque, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli che hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport e i valori che lo caratterizzano, diventano realtà: lo sport per tutti, la passione, la solidarietà, il rispetto, l’integrità, sono presenti in rugby nei Parchi, nelle squadre che partecipano, nei partner che supportano l’iniziativa, nelle istituzioni che la patrocinano. Vedere come i parchi si riempiono di famiglie e bambini che trascorrono due ore all’aria aperta, divertendosi facendo sport, è il miglior risultato raggiungibile”. “Con rugbynei Parchi il nostro sport si presenta alle famiglie di importanti città italiane con i propri valori. Mettiamo davanti a tutto le persone, bambini e adulti, utilizzando il gioco come strumento di apprendimento. In un pomeriggio i bambini si divertono e comprendono il valore del rispetto, mentre gli adulti toccano con mano la forza che il rugby, ma più in generale lo sport, può avere nella crescita dei ragazzi. Ribadire una diffusione nazionale del format rugby nei Parchi è motivo di grande soddisfazione”, conferma Antonio Raimondi, storica voce del rugby italiano. La tappa di Milano gode del prestigioso patrocinio del Coni Comitato Regionale Lombardia.
Bellissima iniziativa, complimenti
rugby nei parchi dovrebbe essere celebrato a cadenze fisse, ad aprile maggio quando i parchi sono pieni come a settembre quando i bambini decidono lo sport da fare e a che società iscriversi…