La Cina è vicina… alla Nuova Zelanda. Almeno nel Seven

Il Seven che andrà alle Olimpiadi, il Seven che può aiutare tantissimo nello “sfondare” in ambienti e luoghi che non hanno una grande tradizione rugbistica, il Seven come veicolo di promozione della palla ovale. Tutte queste cose sono verissime, però c’è chi si muove e chi invece sta fermo. Noi, purtroppo, facciamo parte della seconda categoria, mentre nella prima c’è di sicuro la Cina: la federazione di Pechino ha sottoscritto un accordo con il Taranaki Rugby per mandare in Nuova Zelanda alcuni dei giocatori più interessanti del suo “parco Seven” per crescere e potersi allenare con alcuni dei coach migliori sulla piazza.
L’accordo ha una validità di 18 mesi ed è sulla falsariga di altri simili che legheranno la federazione cinese a realtà del rugby a 7 anche in Sudafrica (nel Natal) e Australia.
Una quarantina i giocatori cinesi (uomini e donne) che andranno in Nuova Zelanda all’interno del contratto stretto con Taranaki, a partire dai prossimi mesi di novembre/dicembre. Si alleneranno con l’attuale head coach di Taranaki Colin Cooper, con l’ex assistente della nazionale Seven neozelandese Clark Laidlaw e con l’attuale head coach della stessa Gordon Tietjens.

Pubblicità

2 pensieri su “La Cina è vicina… alla Nuova Zelanda. Almeno nel Seven”

  1. come diceva un mio ex allenatore:”Gli altri fanno l’amoree noi guardiamo glialtri fare l’amore e diciamo in giro che siamo bravi amanti, invece non siamo altro che guardoni”

  2. in fir son troppo bravi per aver solo l’umiltà di ascoltare, intanto gli altri crescono o almeno ci provano..

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.