Nicola Artoni per la Gazzetta di Mantova
Gli Aironi per i tifosi sono ormai un ricordo. Chi invece ci ha giocato o vi ha lavorato e
aspetta ancora il pagamento delle mensilità arretrate non dimentica di certo. A sollevare il problema è stato Luca Redolfini, pilone mantovano in forza alle Zebre, che ha espresso il suo malcontento e il desiderio di avere presto gli stipendi mancanti. «Il mio sogno – ha spiegato il pilone in un’intervista alla Gazzetta – è che vengano finalmente saldate le tre mensilità arretrate che gli Aironi devono ancora a me e a un’ altra cinquantina di persone».
L’ex presidente degli Aironi, Silvano Melegari, pur mostrandosi deluso dalle parole dell’ex
Viadana e Aironi, ha detto di comprendere in qualche modo lo sfogo, ma ha ricordato anche i passaggi principali della vicenda: «In primo luogo ci tengo a dire che Redolfini viene dal Rugby Viadana ed è stato sempre aiutato e sostenuto da noi. La crescita professionale
che ha avuto lavorando con noi è stata straordinaria e dunque mi sarei aspettato un minimo di riconoscenza». Melegari ha poi continuato spiegando i dettagli tecnici che hanno impedito finora agli ex Aironi di saldare le mensilità arretrate: «Redolfini sa, come tutti i giocatori, che in riunione tecnica era stato definito il budget per la stagione, comprese le quote per gli stipendi degli atleti. Ma quello che è successo poi lo sanno tutti: la Fir ha ucciso gli Aironi e così facendo molte sponsorizzazioni sono venute meno. A questo poi si unisce il
mancato rispetto degli accordi da parte di Parma che ci ha distrutto definitivamente. Le risorse finanziarie dunque non ci sono, visto che al 30 giugno moltissimi accordi di sponsorizzazione sono decaduti».
Con quasi il 50% delle entrate in meno, è facile capire come siano sorte le difficoltà per il
pagamento dei compensi. Quale potrà essere la soluzione dunque? «Con l’assemblea societaria dell’8 agosto – spiega l’expresidente – gli Aironi sono stati ufficialmente messi in liquidazione e io stesso sono stato nominato liquidatore. Non appena verrà stabilito il rapporto tra debiti e crediti vedremo cosa si potrà fare per saldare le mensilità che spettano a giocatori e membri dello staff».
Non è da escludersi anche l’ipotesi che gli Aironi vengano decretati falliti. Tutti gli ex tesserati ad ogni modo hanno già messo in mora la società, mandando le diffide per il pagamento degli stipendi mancanti. Un finale certamente immeritato per chi, come Melegari, si è buttato anima e corpo, investendo tempo, energie e denaro in un progetto che troppo frettolosamente è stato spazzato via. Ma ancor più immeritato per coloro che vantano ancora dei crediti.
Stai a vedere che adesso la colpa è mia, Oltretutto vorrei sapere chi ha nominato come liquidatore colui che ha messo gli Aironi in questa situazione. Fra l’altro Melegari è di fatto a capo del nuovo Viadana quindi altri “investimenti”. MA PERCHE’ NON STAI ZITTO?
Perché in tutta sta schifezza c’han guadagnato tutti. Melegari s’è ritrovato la squadra in eccellenza e non radiata e Dondi e i suoi amici di Parma una franchigia che gioca in Celtic League. Facile no? Siamo in Italia 😀
Il liquidatore di una societá viene nominato dai soci stessi (spesso è proprio uno di loro) e si occupare di creare i presupposti per liquidare i creditori. Ora…. Viadana aveva il 51% e il resto ripartito fra le società parmensi…. Se qualcuno chiede soldi, che li chieda a tutti i debitori…
Dal punto di vista legislativo, il tuo commento non fa una grinza. La realtà rimane che Viadana fa l’Eccellenza e Parma la Celtic League
concordo con il commento di Gregorio..se non hai soldi per gli stipendi arretrati perche’ investi in una societa’ nuova? dovrebbero impedire certi trucchi alle societa, se gli Aironi falliscono chissa’ quando verranno pagate le persone che hanno lavorato ed hanno diritto ad essere pagate.
Sono abbastanza d’accordo anch’io, ma oltre a Melegari (Viadana) gli altri soci sono Parma, Colorno ecc.
Anche loro hanno la loro parte da pagare, mica solo Viadana / Melegari.
Forse bisognava evitare ad ogni costo sia la liquidazione che il fallimento. Al di là del fatto che chi avanza un euro ha sempre ragione, sarebbe stato utile un maggior pragmatismo nei confronti della FIR su stadio, brand ecc. Con ciò non voglio certo giustificare Dondi e Gavazzi, vero regista dell’annientamento degli Aironi in nome dell’invidia per Viadana. Ora gli Aironi sono sottoposti ad una damnatio memoriae da parte di tutti che non credo meritino.
Appunto…
qui cmq ci hanno perso tutti….ma far pagare solo i giocatori e i creditori non e’ equo, anche perche’ alcuni mesi orsono si dichiarava che non c’erano stipendi arretrati insoluti . peccato un bel sogno infranto con tanti strascichi e poco costrutto….il commento finale del giornalista non mi piace, troppo democristiano
A maggio si diceva che non c’erano assolutamente mensilità arretrate, tutto a posto, bravi, belli e santi. La morale è che i soldi non li aveva.
Da mantovano e simpatizzante di questo bello sport non posso che vedere con amarezza la fine di questa avventura così importante per il nostro territorio. Però (scusate l’ignoranza) mi sono sempre chiesto quali fossero i criteri per gli stipendi di tanti giocatori di interesse nazionale, e che poi magari sono confluiti negli Aironi dopo essere stati per anni all’estero….ho sentito molti dire che i loro contratti sono stati capestri per la franchigia, e praticamente imposti dalla FIR. Chi mi illumina?
Tolta la licenza, ovviamente bloccata la società che, fino ad allora, aveva pagato con puntualità non abituale nel rugby. Almeno, per ciò che so da ex dipendenti, giocatori e non. Sarebbe successo lo stesso ad un ortolano o ad un broker.
Io sono un imprenditore agricolo e qualche anno fà per avere un finanziamento comunitario ho dovuto accendere una “fideiussione bancaria” a garanzia del fatto che avrei ottemprato ai miei obblighi, la Fideiussione è stata tolta dopo la verifica che i soldi erano stati usati per gli scopi del finanziamento, PUNTO. Ora gli Aironi hanno acceso una fideiussione a garanzia dell’operazione, questo è certo visto il capitolato per la partecipazione alla celtic. A me il direttore di Banca disse che se non avessi ottemprato ai miei doveri la fideiussione sarebbe stata incassata dalla controparte, PUNTO. ALLORA DI COSA STIAMO PARLANDO???
Del fatto che nessuno risulta colpevole. Ne Melegari, ne Viadana ne la FIR.
Come mai?
Se non faranno fronte ai debiti, c’è il concordato o il fallimento. A quel punto il curatore non è più uno della società e entra in gioco la fidejussione. Solo che temo sia a favore della FIR, a garanzia della partecipazione alla Celtic, e la FIR non è un creditore ma quella che ha ritirato la licenza, insomma pasticcio su pasticcio, speriamo che chi ne ha diritto incassi il dovuto e in tempi non biblici…
Ecco, appunto. Non è mica giusto che la prendano in quel posto solo quelli che non fanno parte delle sfere di comando (giocatori e, soprattutto, impiegati della società AIRONI) che, a parer mio, sarebbe la prima cosa da tutelare!
Dovesse andare male, i dipendenti (quelli assunti regolarmente) e l’inps sono creditori privilegiati.
Un motivo per cui non escutono la fideiussione potrebbe essere che alcuni contratti, in parte o in tutto, non c’erano / non erano firmati e venivano pagati in nero?
Potrebbe essere questo uno dei motivi ipotetici?
Se ben ricordo, un articolo precedente menzionava il fatto che alcuni dipendenti non avevano contratti firmati…
Mi sembrano crediti assai difficili prima da dimostrare e poi da riscuotere…
Chiedo a qualche lettore avvocato o conoscitore della materia, ma… non è che il sig. Dondi, facendo implicitamente “fallire” una società per sostituirla con un’altra da lui presieduta ( forse) lasciando lavoratori senza stipendi, etc… abbia commesso qualche reato, magari penale? Qualcuno mi risponde? Grazie
Senza entrare nel merito se la colpa è della federazione o di melegari ma io mi chiedo gli aironi hanno presentato una fidejussione per partecipare alla CL ma le domande sono : era falsa? non è stata controllata ? Chi ha sbagliato a livello di carta c’è un responsabile in tutto ció o è stata emessa dalla finanziaria di rockerduck e controllata da nonna papera ?
Dondi non mi piace, ma Melagari ha grossissime colpe in tutto quello che è successo. Troppo ingenuo o troppo in mala fede?
Critica Redolfini, il quale secondo Melagari, invece di chiedere ciò che gli aspetta, dovrebbe essergli riconoscentea a vita (di cosa poi, del fatto che LUI tutti i giorni si allenasse con passione sacrificio e serietà?), quando invece dovrebbe solo rispondergli: si hai ragione spero che riusciamo pagare tutti.
Un minimo di umiltà ci vorrebbe
d’accordissimo
E un’altra cosa, leggo l’articolo: “Le risorse finanziarie dunque non ci sono, visto che al 30 giugno moltissimi accordi di sponsorizzazione sono decaduti».”
Ma al 30 giugno la stagione è già terminata, i soldi li dovevi già avere. Non pagare gli arretrati dell’anno scorso con i soldi dell’anno che deve ancora venire.
Con che coraggio dice certe cose?
Il concordato, uno dei modi più semplici per non pagare chi ha diritto di essere pagato per una prestazione già data. E non parlo solo nell’ambito sportivo, ma anche e sopratutto in ambito lavorativo. E parlo per esperienza personale. Tasse ed iva già pagati da anni e poi rimanere in attesa di un misero 15% (quando ti va bene) dove non paghi nemmeno l’iva.
Loro poi se ne escono belli puliti…
infatti da anni vige il professionismo anche nel rugby, forse qualcune se ne dimentica….sono finiti i tempi dove chi giocava aveva un posto sicuro nell’azienda del presidente o sponsor della societa’…..il tempo si dice sia galantuomo
Tanto per aggiungere qualche informazione, per chi non lo sapesse nella questione Aironi il creditore più grosso è chi ha messo a disposizione palestra e campi da gioco/allenamento; magari qualche domandina all’amministratore degli Aironi la si potrebbe anche fare, visto che invece il ristorante che organizzava l’hospitality ha incassato quasi tutto…
A mio parere il problema principale dal punto di vista etico e pubblico sono i dipendenti, l’inps, le tasse. Poi ci sono collaboratori, fornitori, banche, ecc. Immagino anch’io che il Lavadera sia il creditore principale, ma mi risultava (salvo errori) che Melegari fosse tra i soci, oltre che una nota impresa di costruzioni. E qui mi fermo che gli interessi sembrano intrecciarsi, come i percorsi delle ciclabili.
Ovvio che la situazione è molto più complessa, ho cercato di spegarla più volte ma a molti fa comodo dire semplicemente “gli Aironi non avevano i soldi” o “Melegari non ha ottempreato ai suoi impegni” o altre scemenze del genere. La realtà è che la situazione è stata gestita male (sia da Melegari che dalla FIR, strano però che nessuno tiri in ballo l’amministratore delegato degli Aironi) quando poteva essere risolta in maniera indolore (vi ricordo che Melegari aveva già un accordo con quasi tutti i giocatori per ripartire con gli Aironi2 e un budget più ridotto e ssotenibile), ma è stata creata (non so se ad arte o meno) ancora peggio e qui le responsabilità della FIR secondo me sono enormi, quello che posso imputare a Melegari è l’essersi fidato di soci che si sono rivelati (ad esser buoni) incapaci di fornire il benchè minimo sostegno alla franchigia (mentre ad essere meno buoni hanno remato addirittura contro) e di essere stato troppo accondiscendente nei confronti FIR (ma in caso contrario col cavolo che gli davano la licenza).
Mau ma il problema sta a monte degli Aironi2 Lì la frittata era già stata fatta.
Melagari è stato troppo ingenuo nel fidarsi di certe persone..
Dimmi come fai a tesserare Bergamasco (che credo non abbia chiesto bruscolini) a gennaio quando sei già con l’acqua alla gola. A quel punto o mi mettono per iscritto le promesse o ciccia.
A settembre quando montepaschi se ne è andato, doveva fermarsi e far due conti, invece di fidarsi delle promesse da marinai.
E degli sponsor di Parma lo sapeva già dal primo anno che non sarebbero arrivati.
Insomma è stato talmente ingenuo da far pensare che ci abbia messo della malizia…
ed allora????un giocatore denuncia in buona fede che ci rimette gli stipendi arretrati e viene pure sbeffeggiato????
Questo e’ l’aspetto (per me) piu’ antipatico: avanzi tre mesi di stipendio e ti rinfacciano che non sei riconoscente (come se fare il tuo lavoro non fosse sufficiente a “ripagare” lo stipendio che avanzi)… se lo fa il mio datore di lavoro….
il problema fondamentale è che non è tollerabile che, a livello federale, i giocatori non siano in alcun modo tutelati in caso di mancato pagamento delle mensilità. Per gli impiegati regolarmente assunti, in caso di fallimento, è una questione di tempo in quanto le ultime due mensilità e il TFR in caso di inadempienza da parte della società vengono pagati dal fondo di Garanzia Inps. I giocatori invece non sono in alcun modo tutelati e non è possibile che la federazione, non solo non prenda alcun provvedimento, ma con degli artifici poco chiari crei una società analoga che ricalca in gran parte la società che ha lasciato morire.
Ricordo a puyol e Massimo che Melegari/Viadana avevano presentato un progetto Aironi2 che contemplava anche il pagamento delle tre mensilità mancanti del 2011/2012, con relativa (nuova) fidejussione da 3 milioni, ma la FIR ha rigettato questa proposta (perchè non rispettava il budget minimo di 7 milioni?), quindi a mio giudizio nel “progetto Zebre” dovrebbe anche considerare l’onere di coprire questi arretrati o, in alternativa, escutere la fidejussione a garanzia (ma evidentemente non ha questa possibilità, altrimenti non ci sarebbero le polemiche sugli stipendi non pagati).
con i se con i ma non se magna e pertanto non cambia nulla sulle legittime pretese di onorare gli impegni