Ivan Malfatto per Il Gazzettino
Il presidente della Fir Giancarlo Dondi: «Viadana ha chiesto di parlarci a seguito della decisione negativa del consiglio federale. Lo faremo domattina (oggi per chi legge, ndr), poi potrò dire qual è la situazione. Ma la Fir farà la franchigia propria solo se costretta e per un periodo limitato».
Il presidente degli Aironi Silvano Melegari: «Non ho parlato con Dondi e non intendo incontrarlo. Sono stato preso in giro abbastanza. La decisione di non accettare la nostra proposta è stato uno sfregio al Rugby Viadana, non solo a me».
I misteri, le contraddizioni e i colpi di scena della partecipazione italiana alla Pro 12 continuano. Com’è buona tradizione dal primo giorno. Quando la candidatura del Benetton è stata bocciata e poi riammessa. La nuova puntata si è consumata all’indomani del consiglio federale di sabato a Parma. Il quale ha detto no alla proposta del Viadana (o Aironi 2)
di acquisire la licenza di Pro12 tolta agli Aironi 1, dando via libera alla franchigia federale.
Uno scenario ancora ufficioso. Per renderlo ufficiale si aspettava di comunicarlo oggi al Board della Celtic. Ma dietro al silenzio spunta anche questo incontro di Dondi con Viadana, non con Melegari, che ha annunciato l’addio dopo 25 anni di rugby.
Con chi si incontrerà e di cosa parlerà allora Dondi oggi? Si possono solo fare delle ipotesi.
Sabato sera secondo fonti viadanesi ci sarebbe già stato un primo abboccamento di alcuni
soci del club col presidente federale. Gli scenari potrebbero essere due. Il meno realistico: presentare ulteriori garanzie per colmare le perplessità finanziarie sulla proposta di Viadana e far tornare la Fir sulla sua decisione. Previa convocazione di un altro consiglio federale che annulli la decisione di questo. Viadana avrebbe infatti formalizzato una proposta di bilancio 2012/13 di sei milioni circa: 2,75 coperti con il contributo Fir e lo staff gratuito, gli altri già quasi interamente coperti da sponsor. Il consiglio federale l’avrebbe però bocciata, perchè lontana da quel budget minimo
di sette milioni proposto dal bando.
Lo scenario più realistico porterebbe alla scelta di Viadana come sede per la franchigia federale. Guidata tecnicamente dal trio Gajan, Orlandi, Troncon, composta interamente da italiani, con cavalli di ritorno come Bocchino o novità tipo Bacchetti. Non avendo una base logistica propria, la Fir pagherebbe un affitto per lo stadio Zaffanella e il centro di preparazione Lavadera Village. Così anche la Regione Lombardia vedrebbe non vanificati i suoi investimenti a Viadana città, che continuerebbe per un altro anno a ospitare il Pro12. (…)
