Gli Aironi finiscono il loro volo e Melegari lascia il rugby

Leonardo Bottani per La Gazzetta di Mantova

Anche stavolta pareva tutto a posto, con i dettagli richiesti fino all’ultimo momento dal presidente Dondi che erano stati forniti. E anche stavolta è arrivata la mazzata che vale tuttavia doppio perché ha termini definitivi: il Consiglio della Fir, pur se non ufficialmente, ha bocciato anche i nuovi Aironi. Per le prossime due stagioni celtiche, oltre a Treviso, l’Italia sarà rappresentata da una franchigia totalmente gestita dalla federazione. Il piano finanziario redatto dal presidente Silvano Melegari, forte della disponibilità di gran parte dei giocatori di ridursi l’ingaggio, è stato rigettato dalla Commissione federale presieduta dal vice presidente Nino Saccà, che è pure il responsabile politico dell’alto livello.
«Non ho avuto alcuna comunicazione ufficiale – attacca Melegari -. Ma alcuni consiglieri
che mi hanno chiamato mi hanno detto che la motivazione è che i supporti finanziari non sono sufficienti. Eppure fino all’ultima ora ho fornito tutte le cose che mi hanno chiesto a
supporto della documentazione. E’ stata redatta con precisione anche la disponibilità della
riduzione degli stipendi firmata sia dai giocatori che dal legale che rappresenta il nuovo sindacato dei giocatori. Con tutte le fasce di taglio». Melegari fa notare che la Commissione stessa non ha segnalato nessuna mancanza nella documentazione.
«Non capisco quindi dov’è la carenza finanziaria, il conto economico è semplice, ha poche
voci. La verità è che per la seconda volta la Fir ha colto l’occasione di cancellare quanto
fatto a Viadana». La delusione del presidente è totale, tanto da sfociare nel clamoroso annuncio: «Con oggi ho finito col rugby. Sono stufo di essere preso in giro perché credo di aver dato molto allo sport e alla città. Vincono i detrattori a cominciare dai parmigiani che subito, poco dopo essere entrati, hanno iniziato a non onorare gli impegni finanziari. Poi è arrivata l’ingiustificata defezione di Mps dalla quale non ho mai avuto motivazioni scritte».
(…)

15 pensieri riguardo “Gli Aironi finiscono il loro volo e Melegari lascia il rugby”

  1. Certo che….. Appena avvicinato a questo sport, dove ho pensato e sostenuto, che tutto fosse pulito e trasparente, mi accorgo che anche qui dentro, c’è qualcuno che vuole fare le scarpe all’altro….. Francamente sono deluso….

    1. ciao. Guarda, un po’ è colpa di come il rugby viene “venduto”. Sembra il paese delle favole. Ora, stronzi e furbi sono ovunque, rugby compreso. La differenza secondo me sta in quello che succede un minuto dopo aver scoperto una magagna. Non sarei così drastico

      1. In completo disaccordo con quanto sopra.
        Non mi sembra il caso di fare i “disillusi” o gli “uomini di mondo”. Chi gioca a rugby sa che è esattamente come viene “venduto”, solo che quando si parla di certi valori ci si riferisce al campo di gioco. Lì i furbi hanno vita dura.
        Quando esci dal campo è un altro discorso. La gamma dei dirigenti va dai farabutti fino alle persone integerrime. E non fidarti di quelli che dicono “Ma io ho giocato a rugby…” Non c’entra nulla, è come la semina di biblica memoria: se il seme cade su un terreno fertile, dà frutti. Se cade sulla roccia non nasce nulla.

      2. Paolo….sante parole. Io mi chiedo come sia possibile che la gente si infatui di un miraggio: il mondo rugby è costituito da uomini, non da fate e folletti!!!!! Aprite gli occhi!!!

  2. money, so they say, is the root of all evil today..but if you ask for a rise it’s no surprise that they’re giving none away!!!away away away….

  3. se Melegari non ha ancora capito perchè MPS non è più main sponsor allora forse è meglio finire con gli Aironi e iniziare con una franchigia federale sperando che non sia la riserva di incapaci…. PS per Melegari MPS non è più main sponsor per le forti perdite circa 5 milioni di Euro se non sbaglio e per il prossimo anno prevedono un dividendo agli azionisti di 0,01 centesimi oltretutto ha anche problemi giudiziari il tutto questo basta andare a leggerlo su internet o sul Sole 24 Ore è imprenditore e una copia sicuramente la trova in giro o nei suoi uffici.

    1. @teorub, sono affermazioni come questa che nell’ultimo anno mi hanno messo grossi dubbi sulla capacita’ di melegari di leggere la realta’.

  4. Scommetto che e’ di nuovo ‘stupito’? Stupito come uno che offre 100 per una casa valuata 300. Capisco anche che ci provi, ma sei stupito vuol dire che vivi su un altro pianeta.

  5. La perdita di Melegari per il rugby italiano è una sciagura. O si capisce, ma è già tardi, che i pochissimi imprenditori disposti ad investire in questo sport devono essere aiutati in tutti i modi o si torna al dilettantismo. E questo a prescindere dagli errori commessi da Melegari. La fine di questa storia è un messaggio chiaro per tutti: NON INVESTITE NEL RUGBY ITALIANO.

    1. Quoto in toto.
      Il messaggio è chiaro. Avevo deciso da tempo come doveva andare a finire, e li si va. Indipendentemente da tutto e da tutti. Senza trasparenza.
      E senza regole chiare condizioni trasparenti chi sarà disposto ad investire nel Rugby?
      Chi potrà avere sponsor di peso a parte la nazionale?
      Spero solo che la famiglia Benetton continui nonostante tutto ad investire nel Rugby perchè altrimenti il ritorno al dilettantismo è inevitabile

  6. GSP Se devi scrivere di cose che non conosci, metti una postilla iniziale (notizia da bar), se invece hai elementi che ad oggi nessuno sa rendici edotti. Grazie

    1. Perche’ se avesse trovato 4 mln oltre al contributo FIR il problema non sarebbe mai neanche nato.

      Se melegari divulghera’ la cifra che portava in dote per il futuro, e sara’ superiore ai 2 mln, ti pago una pinta per ogni quarto di milione oltre i 2 messi sul piatto da melegari. E si, aggiungo, sono puramente supposizioni da bar.

  7. TEORUB probabilmente la scelta di MPS è stata quella di investire in altre discipline (vedi calcio e basket) aldilà della crisi finanziaria e dell’inutile dividendo oppure della non più appartenenza bancaria locale (prima esisteva la Banca Agricola Mantovana, remember?) Inoltre, chi può affermare che MPS non sia entrata nel rugby d’èlite solo ed esclusivamente per lanciarsi in un mondo sportivo in grande crescita e qst ahimè solo fino a 2-3 anni fa?

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