Vittorio Munari analizza le recenti decisioni dell’International Board: come si è arrivati alla scelta della data d’inizio del Mondiale 2015 e la distribuzione di soldi e proventi.
Poi un’approfondita analisi sulle nuove regole introdotte e che verranno. Infine uno sguardo sulla finale di Heineken Cup. Insomma, il solito Munari da non perdersi.
- Commenta
- Ripubblica
-
Abbonati
Abbonato
Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
Il Grillotalpa 
noooo…ma vittorio…è crouch (accucciarsi) non crunch!!
comunque sempre meraviglioso, incisivo, chiaro e diretto!
bellissimo l’intervento sull’arbitraggio . Purtoppo quello che ha detto Vittorio è TUTTO VERO !! A Monigo quest’anno di situazioni analoghe a quelle descritte se ne sono viste a bizzeffe !!! Speriamo che il vneto giri …
in merito alla finale di HC un richiamo alla recente delusione in Eurolega di Basket dove la superfavorita corazzata del CSKA Mosca è stata battuta dall’orgoglio ellenico dell’Olimpiakos !
Durante i calci fermerei il cronometro, così non ci sarebbero più discussioni.
i calci fanno parte del gioco come mischia ordinata e rimessa laterale, c’è già un tempo limite..quanto al placcatore lo farei entrare dal gate oppure rialzandosi dovrebbe mettersi con le spalle rivolte alla linea di meta avversaria prima di poter cacciare il pallone..avrebbe meno libertà e in campo aperto non assisteremo a quei tuffi per sigillare l pallone che oltretutto son pericolosi..vittorio munari sempre attento osservatore e la sua pronuncia inglese è fantastica!!!grazie per la bella chiacchierata paolo