Dopo il Sei Nazioni, questa era stata la promessa del ct azzurro Jacques Brunel. Il giorno del suo insediamento sulla panchina azzurra aveva detto che avrebbe affrontato il Sei Nazioni con lo staff tecnico ereditato da Nick Mallett e che solo in seguito avrebbe deciso se continuare a lavorare con Alessandro Troncon e Carlo Orlandi oppure se scegliersi collaboratori diversi.
Il Sei Nazioni è terminato il 17 di marzo e ancora non si sa nulla. Beh, nulla di ufficiale. Difficilmente vedremo infatti quel duo vicino a Brunel: Troncon è infatti ormai con le valige in mano con direzione Viadana, dove lo aspetta la guida degli Aironi 2 o come diavolo si chiameranno. Sarà infatti lui l’head coach della franchigia celtica con Christian Gajan a ricoprire il ruolo di una sorta di director of rugby. Orlandi invece potrebbe rimanere in FIR con un veste diversa, forse in collaborazione con il coordinatore tecnico federale Francesco Ascione.
La vera novità potrebbe però essere lo slittamento dell’annuncio del nuovo staff a dopo il tour estivo: in Argentina, Canada e Stati Uniti a giugno potrebbero perciò quindi esserci ancora Troncon e Orlandi. Di tempo in effetti non ce n’è molto. Il caso-Aironi sta paralizzando un po’ tutto e intorno al 20 di maggio gli azzurri si troveranno a Roma, mentre la partenza per il continente americano è invece in programma tra il primo e il 2 di giugno. Facile che si decida di proseguire con il vecchio staff tecnico ancora per un mesetto e quindi cambiare al rientro. Nulla ancora di deciso, ma a breve sapremo.
Resta da capire chi arriverà in azzurro. Negli ultimi giorni si è fatto il nome del duo di Mogliano Casellato-Properzi che tanto ha fatto bene nella stagione in corso e in quella passata. Difficile, anche se non impossibile, che arrivino entrambi. I rumors danno per grande favorito il rientro nel giro azzurro di Kino, che in passato è stato video-analyst della nazionale. Altro papabile sembra essere Gianluca Guidi, ma sono solo voci.

Wow che gran nomi!!!….
sono d’accordo sul nome di Properzi…ma casellato proprio no…cioè…fa giocare bene la sua squadra questo è innegabile, ha delle idee che come principi son anche giuste ma la nazionale e i test match non sono l’Eccellenza…non dico che non possa funzionare ma punterei comunque su qualcuno che abbia già esperienza a livello internazionale