Un novembre importante per la Rete ovale

Chiunque abbia un sito o un blog guarda gli accessi e il numero di visite, c’è chi incrocia mille dati diversi e chi si accontenta di qualche numero qua e là. Io appartengo alla seconda categoria, ma questo qui importa poco.
La cosa di cui voglio parlarvi ha però a che fare con questi aspetti statistici, perché uno dei tanti indicatori di popolarità generalmente riconosciuti anche in una materia scivolosa come quella degli “ascolti” on-line è la classifica di Wikio Blogs, pubblicata a ogni inizio mese.
Quella della categoria sport  di questo dicembre vede ben due blog di rugby tra i primi dieci: Il Grillotalpa, quello che state leggendo – al decimo posto – e Rugby 1823 (addirittura terzo). Non so quando e se sia mai successa una cosa simile, ma credo sia la prima volta.
Lo dico subito: non me la sto suonando e cantando, e so bene che si tratta di una piccola cosa. Però credo che per quanto vacua e momentanea si tratti anche di un piccolo evento da un lato e di un grande stimolo per noi diretti interessati dall’altro. Il web può infatti diventare un veicolo importante per una disciplina che trova pochissimo spazio nei media ufficiali e tra l’altro in maniera molto saltuaria: sostanzialmente solo per test-match e Sei Nazioni. Per il resto nisba: qualche trafiletto, qualche rubrica di un giornalista appassionato su qualche grande testata. Ma anche in quest’ultimo caso la presenza nel tempo è limitata e non continuativa. C’è la stampa locale, certo, però difficile se non impossibile da raggiungere per chi non vive nelle zone interessate. E anche lì, nelle versioni on-line siamo messi maluccio, per usare un eufemismo.
Secondo un bel post di Stefano Il Nero di un paio di settimane fa, qualcuno non si meriterebbe il manipolo di blogger italiani che tengono accesa la luce sulla palla ovale tutti i giorni. Non lo so, però mi piace pensare che un po’ di ragione Stefano ce l’abbia. Ad ogni modo spero che questo piccolo risultato di Wikio Blogs possa aprire qualche occhio distratto su lavoro mio, su quello di Duccio, di Christian Marchetti di Solorugby, su Right Rugby o sul blog di Alessandro Fusco, su InsideRugby, di Alessandro Canal, di Marco Ermocida e del suo Rugby Union Times, su Rugbryca e su Npr (dio mio, ora mi dimentico sicuro di qualcuno… perdonatemi!). Perché credo che senza di noi il panorama italiano rugbistico sarebbe più povero. Molto più povero.

13 pensieri riguardo “Un novembre importante per la Rete ovale”

  1. Hai perfettamente ragione Paolo, abbiamo riscontrato lo stesso deciso incremento anche noi con i contatti degli Aironi. Il sito web addirittura ha registrato novembre 2011 come suo miglior secondo mese dal suo lancio nel luglio 2011. Con l’arrivo della Rai a trasmettere le gare e l’Heineken Cup a portare molto rugby di qualità, il pubblico sta rispondendo bene. Andiamo avanti tutti insieme per il bene di questo sport. Buon lavoro a tutti gli amici e colleghi citati nel tuo articolo.

  2. bel post Paolo. Io sono uno che scrive per gioco, perchè adora il rugby, lo faccio a tempo perso e di tempo ne ho veramente poco. Non so bene se neanche compaio nella classifica di Wikio e faccio parte della categoria che guarda alle statistiche degli accessi in maniera totalmente distratta, però continuerò a scrivere e fotografare il rugby per passione e basta.
    Penso però che più gente scrive di rugby e meglio è perchè serve sempre da catalizzatore per le attenzioni di tanta gente; non penso che il nostro movimento non si meriti dei blogger, è un movimento in difficoltà che fa fatica per tanti motivi, ma il primo è sempre culturale: puoi cambiare mille allenatori e mille presidenti ma chi ha il rugby nel DNA farà sempre meno fatica ad emergere o a mantenersi ad alto livello.
    Grande Paolo, grande Duccio, grande Stefano, grande Christian e grande tutta la comunità dei blogger di cui sono orgoglioso di far parte

  3. Grazie a tutti voi! è sempre un piacere essere aggiornato precisamente e puntualmente, spesso in maniera concisa, altre volte divertente, altre ancora molto seriamente. Io personalmente sfogo la mia passione per il rugby leggendo tutti i blog che hai citato e colgo l’occasione per ringraziarvi di cuore!!!!

  4. ciao Paolo, mi permetto di intervenire sulle tue pagine perché credo che da parte mia e/o dell’ufficio in generale non sia mai mancata attenzione o partecipazione alle vostre esigenze. se però avete suggerimenti su come possiamo interfacciarci per trovare metodologie di comunicazione sempre più efficaci e vogliamo organizzare per fine anno una bella tavola rotonda dedicata al tema “rapporti tra FIR e new media” io sono ben felice e ben disponibile!

    Andrea

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