I transessuali sono miracoli gloriosi di Dio che noi uomini non possiamo trovare attraenti. Le parole sono spiccicate quelle che il premier di Samoa – Tuilaepa Sailele – ha pronunciato ad Apia, capitale dello stato-arcipelago dell’Oceano Pacifico, nel corso di un convegno dell’associazione delle fa’afafine, parola samoana che indica proprio i trans. Associazione di cui lo stesso premier è una sorta di presidente onorario. Ma Tuilaepa Sailele non si è fermato a questo: “Con i vostri capelli biondi, il rossetto lucente e le borsette Gucci noi uomini continuiamo a essere conquistati dal vostro aspetto”. Parole che danno forse del fenomeno una visione un po’ troppo “da cartolina”, ma decisamente meglio questo delle botte rifilate ai gay alle nostre latitudini, per esempio. Tutto bene quindi, ma il rugby? Secondo il premier samoano l’unica caratteristica che tradisce la natura sessuale di nascita dei trans osno i polpacci muscolosi, “rafforzati da anni di rugby”. E se lo dice lui…

…a volte, quando si è subito il razzismo (per alcuni nemmeno in quel caso, purtroppo) e la ghettizzazione, le botte e gli insulti, si capisce il perché di certe SACROSANTISSIME parole…grazie del post! 🙂