Il dopo Mogliano-Rovigo: la versione di Casellato

Da La Voce di Rovigo di oggi

Un fiume in piena, uno sfogo a 360 gradi. Ad Umberto Casellato (nella foto) non va giù il ko interno del suo Mogliano contro i Bersaglieri. Le dichiarazioni rilasciate nel dopo partita dal tecnico trevigiano sono tutt’altro che diplomatiche. Attacchi contro tutti e tutto, che partono dal commento ad un match che la sua squadra ha ampiamente dominato dal punto di vista del gioco: “Ho letto in settimana le dichiarazioni di Polla Roux: il Rovigo doveva venire qui a ‘soffocarci’. La realtà l’hanno vista tutti: Pace e Bacchetti non hanno toccato un pallone. Penso che l’arbitro abbia completamente falsato il risultato di questa partita. Non si è mai visto, in nessun campo da rugby, negare una meta tecnica dopo sette mischie crollate ai cinque metri, condite da un cartellino giallo per gli avversari”, esplode il coach trevigiano. La mente di Casellato non può non correre alle polemiche scoppiate lo scorso anno quando guidava proprio il Rovigo, nonché al ko del suo Mogliano contro la Lazio in questa stagione: “Per tutte le squadre c’è un regolamento, per Umberto Casellato ce n’è un altro. L’andamento di questa partita dimostra che esiste un complotto contro la mia persona, contro chi al momento sta offrendo il miglior rugby del campionato. A questo punto mi chiedo – prosegue il coach del Marchiol – Vincono i budget 0 il gioco sul campo? Comanda chi ha i soldi 0 chi produce buon rugby? Se Dondi vuole che il Rovigo vinca il campionato non c’è nessun problema, ma almeno le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Oggi (ieri per chi legge, ndr) io ho vinto e tutto questo schifoso sistema ha perso”, conclude Umberto Casellato. Pa.

4 pensieri riguardo “Il dopo Mogliano-Rovigo: la versione di Casellato”

  1. Mi dispiace per lo sfogo del sig. Casellato del mogliano rugby,pero’ non vorrei che a furia di lamentarsi si arrivasse a copiare quelli del calcio, facciamo attenzione , siamo quelli del rugby!!!!! finita la partita non si trovano scuse .

    1. Ciao Stefano. Il rischio che tu adombri c’è. Va anche detto che Casellato è un personaggio, come dire, focoso… A volte esagera, ed è un peccato, che a mio parere è uno dei migliori tecnici italiani

    1. magari basterebbe contare fino a dieci prima di parlare. Deve un po’ imparare a gestirsi, ma se il carattere è quello è dura cambiarlo a 40 anni passati. e magari in altre occasioni torna anche molto utile.

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