Questo l’ho scritto per il sito di radio R101
Il primo kick-off importante per i colori azzurri è allo Stadio Flaminio il 5 di febbraio, quando nel catino romano arriverà l’Irlanda per la prima partita del Sei Nazioni 2011. E’ questo il primo impegno della nostra nazionale ovale nel nuovo anno. E per quello stesso torneo gli impegni interni si chiamano Galles (26 febbraio) e Francia (12 marzo). Parisse, Castrogiovanni e soci andranno poi anche a Twickenham per giocare con l’Inghilterra e a Murrayfield per affrontare la Scozia.
Inutile però raccontarsela: il grande appuntamento rugbistico del 2011 sono i Mondiali in Nuova Zelanda. L’inaugurazione è in programma il 9 settembre, due giorni dopo il debutto azzurro contro l’Australia. Poi le gare con Russia e Stati Uniti, quindi la partita decisiva il 2 ottobre con l’Irlanda. La finalissima è invece fissata per il 23 di ottobre.
Per l’incombere della Webb Ellis Cup quest’anno saltano i tradizionali test-match nell’emisfero australe (ma non il Tri-Nations, probabilmente l’ultimo prima della “mutazione” in Four-Nations con l’ingresso dell’Argentina accanto a Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica), ma gli uomini di Mallett hanno in programma due partite a ridosso dei Mondiali, il 13 agosto con il Giappone allenato da John Kirwan e una settimana dopo con la Scozia.
Altri appuntamenti importanti sono quelli che vedono impegnati i club, con le finali dei vari tornei – nazionali e continentali – concentrati nel mese di maggio (coda a inizio giugno per il Top 14 francese). Poi ci sono le IRB World Series di rugby a 7 che si concluderanno in Scozia a fine maggio. Infine il “mondialino” degli Under 20 tra il 10 e il 26 di giugno. La sede? Il Veneto.