A Livorno, dopo una telenovela interminabile e piuttosto ricca di colpi di scena si è giocata finalmente Cavalieri Prato-Bayonne. Vittoria finale dei francesi 31 a 7, ma interverrà il giudice sportivo? L’articolo seguente è di Christian Marchetti di solorugby
Dopo i capricci transalpini del week end, l’obiettivo dei Cavalieri Prato era quello di mettere i bastoni tra le ruote al Bayonne. Rendergli la vita complicata, facendogli sudare più del dovuto la vittoria con bonus. Missione compiuta sebbene perdere non piaccia a nessuno: al “Montano” di Livorno è finita 7-31 con i francesi a siglare la quarta meta soltanto al 79′ con Peyras.
Si chiude così la sfida-farsa resa possibile soltanto al terzo rinvio. Prima quello per neve, poi quello dovuto allo smarrimento di bagagli e attrezzature da parte degli ospiti (ma in campo non bisognerebbe presentarsi ugualmente?), infine il match di oggi con un Prato largamente rimaneggiato per via di alcuni giocatori già partiti per le vacanze natalizie.
Bayonne in vantaggio 10-0 all’intervallo grazie ad una meta di Haare trasformata da Boyet autore anche di un piazzato, e Prato a reggere in difesa nonostante un giallo a Bocca. Ad inizio ripresa 5 punti ancora da Peyras, con i toscani a recriminare per una partenza in anticipo rispetto al calcio d’avvio, a cui risponde poco dopo la segnatura di Wakarua per il momentaneo 7-17. Poi 7-24 per una meta tecnica, prima dell’affondo finale firmato dallo scatenato trequarti ala del Bayonne che, a 5′ dal termine, commetteva un clamoroso in avanti nell’area di meta dei padroni di casa.