Christian Marchetti di solorugby.org ci racconta della crisi dell’Asti Rugby
L’ennesima società in crisi o, più semplicemente, il periodo più nero di una piazza un tempo felice? Parliamo dell’Asti Rugby 1981, rappresentante piemontese nel girone 2 di Serie A. La storia recente – appena domenica scorsa – riferisce di una sconfitta dura da digerire (5-39 contro il Grande Milano); addirittura di una rissa tra i giocatori Nicolas Epifani ed il nazionale Under 19 Rosario Sciortino; infine delle dimissioni immediate dal ruolo di allenatore del mito Wim Visser (ex azzurro, uno scudetto con L’Aquila, tre con Treviso).
A dire il vero, da quanto si apprende oggi sull’edizione astigiana de “La Stampa”, gli episodi di domenica non sarebbero altro che il drammatico riflesso di una crisi. Che a sua volta affonda le sue radici in estate, con l’abbandono di due storici dirigenti come Enzo Carafa e Alberto Binello e l’uscita dello sponsor Cesin. La patata bollente è allora toccata al nuovo presidente Roberto Bocchio, a quanto pare però alle prese con le casse esangui.
Al momento il team piemontese occupa la penultima posizione in campionato. Il futuro? Un pozzo pieno di problemi.