Scozia, un paese da equiparati. Ma senza esagerare

Non solo Tim Visser. Il metaman olandese potrebbe essere il primo di una lunga lista di giocatori stranieri che la federazione scozzese vorrebbe portare al di là del Vallo di Adriano in vista del Mondiale del 2015. A dirlo è il CEO della Scottish Rugby Union Mark Dodson, che non fa mistero di voler seguire la strada già intrapresa da molte altre federazioni: “Non vogliamo imbottirci di stranieri – ha detto Dodson – ma il nostro bacino è ridotto e numericamente limitato. E se gli inglesi portano in nazionale neozelandesi e sudafricani non vedo perché non dovremmo farlo anche noi”.

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