Azzurri, brutto stop in Argentina: i Pumas ci battono 37-22

Berretti di lana, giacche a vento, sciarpe. Il poco numeroso pubblico sugli spalti dell’Estadio del Bicentenario di San Juan, ai piedi delle Ande nel nord dell’Argentino affronta così la prima delle sfide di questo giugno di test-match (le altre due vedranno i Pumas giocarsela con la Francia). D’altronde laggiù siamo all’inizio dell’inverno australe.
Dopo un minuto azzurri subito in vantaggio con un piazzato di Burton che mette tra i pali una punizione da posizione facile. I Pumas non si scompongono e cercano subito di raddrizzare la gara, ma la nostra difesa fa buona guardia. Al 6′ Burton sbaglia un drop facile facile e ben preparato da Festuccia e BergaMauro. Tre minuti dopo non sbaglia invece Contepomi, sempre su calcio da fermo: 3 a 3.

Ecco, poi lo streaming è saltato e non è più ripartito. Per tutto il primo tempo.
Sono riuscito a vedere il secondo tempo. Non so che senso abbia fare un commento di una mezza partita, ma un paio di cose ve le dico lo stesso:
– punti d’incontro e difesa da rivedere al più presto
– troppi errori di handling, troppi
– una enormità di palloni persi, non va bene
– non so se placchiamo meno, di sicuro placchiamo peggio
– lo spirito e la voglia c’è, mi pare che il gruppo segua bene Brunel
– dite quello che volete, ma rispetto a un anno fa le fasi di attacco sono davvero un’altra cosa. E in meglio
– Gori sempre più padrone della situazione: sta crescendo tantissimo
– abbiamo un DISPERATO bisogno di un calciatore affidabile e continuo

Ricordo che abbiamo giocato contro un’Argentina a metà, con molti dei suoi uomini migliori fermi in attesa del Rugby Championship, il Tri-Nations allargato che parte quest’anno ad agosto. Nonostante le assenze il XV biancoceleste sceso in campo a San Juan era di tutto rispetto. Avercene. L’unica cosa che non rispetto di questa Argentina è la maglia…

Argentina v Italia 37-22

Marcatori: p.t. 1’ cp. Burton (0-3); 8’ cp. Contepomi (3-3); 22’ m. tecnica Italia tr. Burton (3-10); 25’ cp. Contepomi (6-10); 31’ m. Leonardi tr. Contepomi (13-10); s.t. 7’ cp. Contepomi (16-10); 12’ m. Gori (16-15); 14’ m. Roncero tr. Contepomi (23-15); 25’ m. Senatore tr. Contepomi (30-15); 33’ m. Contepomi tr. Contepomi (37-15); 37’ m. Bergamasco tr. Bocchino (37-22)

Argentina: Tuculet; Agulla (22’ st. Montero), Ascarate, Contepomi F. (cap), Gosio; Mieres, Landajo (22’ st. Cubelli); Senatore, Leonardi, Fessia (13’ st. De La Vega); Farias-Cabello, Lozada (31’ st. Macome); Gomez-Kodela (22’ st. Tetaz-Chaparro), Guinazu (25’ st. Postiglioni), Roncero (36’ st. Gomez-Kodela)

all. Phelan

Italia: Toniolatti; Venditti, Quartaroli, Sgarbi, Benvenuti T.; Burton (25’ st. Bocchino), Gori; Barbieri R. (16’ st. Favaro), Bergamasco Ma., Zanni; Bortolami (cap, 7’ st. Furno), Pavanello A.; Castrogiovanni, Festuccia (25’ st. Giazzon), De Marchi Al. (25’ st. Romano)

all. Brunel

arb. Garces (Francia)

Cartellini: 20’ pt. giallo Cabello (Argentina)

Man of the match: Contepomi (Argentina)

Note: esordio in Nazionale per De Marchi, Giazzon e Romano

28 pensieri su “Azzurri, brutto stop in Argentina: i Pumas ci battono 37-22”

  1. aggiungerei che sarebbe servito un po più di cinismo quando siamo dentro i 22 e non abbiamo sfruttato le occasioni anzi da un errore è scaturita l’azione di contropiede che ha portato in meta i
    pumas

  2. non hai perso nulla
    Credo(spero) davvero che questa nazionale possa crescere e diventare buona sotto brunel ma per un po dovremmo mandare giù ste batoste e ste partite oscene gente che non sa placcare e che non sa passare un pallone

  3. Si é sentita particolarmente la mancanza di Parisse, ma anche di Mirko, Canale, Lo Cicero, Mc Lean, Ghiraldini, Derbishire, Masi, Botes.

  4. che dire……salviamo le fasi d’attacco che effettivamente sono migliorate…..godiamoci un Gori che sta veramente crescendo bene…..ma tutto il resto è davvero negativo……placcaggi mancati…..errori di handling in quantità industriale……..e soprattutto il sempre e solito problema che questa squadra appena va sotto si disunisce!

  5. Avendo visto solo il secondo tempo, ottimo gori. Ha fiducia e col gioco sequenziale mette sempre la squadra in avanzamento. Ha segnato che non fa mai male.

    Abbiamo fatto molto territorio, c’e’ mancato il playmaker piu’ che il calciatore, mentre dall’altra parte contepomi ha mandato in meta roncero.

    Tutto sommato non male sui breakdown e loro hanno fatto piu’ errori di handling di noi. Non male sia territorio, che possesso.

    La difesa va urgentemente messa a posto, senza masi a difendere il canale 10 oggi s’e’ ballato un po’.

    Il gioco d’attacco non e’ lontanamente comparabile a mallett, a favore di mallett. Ma la squadra di brunel si fara’, ci vuole tempo, e lavoro per il coach dell’attacco. Oggi si vede l’impronta, ma poco gioco d’attacco, per lo piu’ prevdibile, vedi intercetto su burton. In piu’ ci vorrebbe qualche meccanismo in piu’ per arginare la blitz defence.

    Non e’ stato un disastro, ma una scOnfitta contro una squadra con la classe di contepomi, oggettivamente superiore. Prepariamoci alle prossime partite.

  6. allora, anche io provo a descrivere ciò che ho visto visto che come paolo ho perso buona parte del 1° tempo. Se prima della partita mi avessero detto che avremmo segnato 3 mete non ci avrei creduto, come non avrei creduto se avessero detto che ne prendevamo 4.
    Punteggio che secondo me non rispecchia il gioco e figlio di un gravissimo errore di Burton nel momento del quasi pareggio.
    – molto molto meglio l’attacco
    – difesa da rivedere
    – de marchi, gori e venditti pienamente all’altezza di match internazionali impegnativi…i primi due mi sono piaciuti moltissimo!!!!
    c’è molto da lavorare ma la strada è quella giusta mi sembra…
    mi sono divertito anche se quell’intercetto maledetto, le troppe disattenzioni e i placcaggi mancati mi hanno fatto arrabbiare. mi sembra che anche al rack sia da curare con maggiore attenzione!!!!

  7. l’unica cosa buona è che Gori è molto migliorato. Burton disastro, linea difensiva superata con delle finte scolastiche: non va bene.

  8. Anche io ho visto solo il II tempo in streaming, quindi mi astengo da commenti. Un’unica nota: ma SKY non era la tv “amica dello sport”?? Un altro ottimo motivo per non abbonarmici!

  9. vista tutta al pub su un canale ESPN. la tua analisi Paolo è corretta ed ha ragione anche Massimo…poco concreti ai 5 metri. Per la partita in sè l’intercetto sul passaggio scontatissimo di Burton ci ha distrutti. Ma una difesa così brutta non si vedeva davvero da anni.

  10. Allora…Gori è uno di quelli forti forti, davvero cresciuto tanto. C’è sempre un bel prolema in questa nazionale : non marca punti. Nel secondo tempo ha passato parecchi minuti nei 22 avversari, ma i punti messi a segno dagli argentini sono il doppio con 3-4 discese nei nostri 22. Poi manca davvero un 10: Burton è anche discreto, ma se è in giornata storta è molto lento, e Bocchino per me conferma di non valere questo livello. Avrebbe discrete mani, ma non è aggressivo e non attacca mai la linea, nemmeno ai 5 metri (fra l’altro sulla meta di Contepomi è lui ha sbagliare: anticipa il movimento e buca il placcaggio). Spero che Della Rossa e Ambrosini siano forti come si dice. Poi secondo me un Fadalti in questa nazionale ci starebbe bene: è un giocatore “diverso”, piccolo e veloce, e calcia anche molto bene, ma sarà che a noi piaccono solo i tori di 100 chili…

  11. Non commento perché gravemente prevenuto, sto solo seduto qui sulla sponda del fiume. Ricordo solo che Gori l’ha pescato Mallet (e gli si è rotto subito) e che se ne sono lette di ogni, sul ragazzo. E che sono già passati due anni di Celtic. Ricordo anche che a rugby la palla si passa indietro ma per andare avanti. Infine, al Grillo: i Pumas meritano sempre rispetto, ma che questa volta fossero “di tutto rispetto” è dipeso solo dall’avversario odierno.

    1. gli argentini sono forti e lo dimostreranno prossimamente anche ai baroni dell’emisfero sud.
      Non quest’anno ma tra 2/3 anni ne vedremo delle belle.
      Perchè? perchè hanno federazione che sa quello che deve essere fatto.
      Poi è bene ricordare che molti dei giocatori cosiddetti carneadi giocano la vodacom cup che è nettamente superiore alla nostra eccellenza per qualità e intensità.

  12. scusate ma gori lo ha pescato troncon e lui lo ha fortemente voluto far giocare contro tutto e tutti ,tranne mallet che lo ha assecondato !!! fidatevi

  13. Voglio partire da più lontano avete visto le partite del mondiale under 20 di Italia e Argentina, è evidente che partendo da quelle basi poi riesci a recuperare un pò, ma il gap rimane,e quindi non serve a niente prendersela con i Brunel, Mallet, Troncon, Kirwan, etc.. . Qui bisogna che Federazione in primis, ma anche iClub lavorino meglio sui giovani ma a partire almeno dai 10 anni, il progetto non è difficile come si vuol far credere, però poi bisogna lavorare e formare i giocatori, senò continueremo così a lamentarci dei risultati che non arrivano.

    1. Ma come, abbiamo l’unica federazione al mondo ispirata direttamente dal dio del rugby, cosa ce ne facciamo dei club? Ah, sì, capito: bisogna cominciare le accademie al nido e sceglierli con l’ecografai al terzo mese. Quanto al selezionatore, questo qui è perfetto per gli Scopi Federali. Come il suo socio alla squadra federale. Zebre, mi rifiuto di scriverlo.

  14. Mentre i Pumas B ci travolgono, i Pumitas battono i concorrenti dell’ex trinations.E noi ancora a discutere sul da farsi,accademie,Brunel ecc ecc .Via Dondi e Sacca e Checchinato,Ascione e le cose potranno cambiare con programmazioni degne.In quanto a Brunel a cui e’ stato concesso di avere assistant francesi,contrariamente al contratto firmato in cui i 2 assistant dovevano essere italiani,vedremo se capira’ dove e’ capitato oppure se come dicono a Perpignan e’ solo soldi e vino……

  15. Come ha giocato Quartaroli?Non sembra sia al livello di Tommy come 13 vero?Quest’anno in Celtic l’ho visto piuttosto anonimo. Mi sembra un buon mestierante e niente di più…spero di sbagliarmi ma poi non si può mai sapere quanto l’infortunio dell’anno scorso lo stia condizionando anche se nel rugby vedo che recuperano quasi tutti bene dalla rottura del crociato.

  16. Più seguo l'”alto livello” …più mi piace il rugby pane e salame! eh si! cari compatrioti… l’italia non è un paese fatto per l’alto livello del rugby! siamo sempre stati e sempre saremo un paese di “pallonari”! mi spiace dirlo ma è così!

  17. mi permetto di dire la mia…anche io come gli altri ho perso quasi tutto il primo tempo.
    Come al solito, ci salviamo solo per la mischia. 3/4 abbastanza deludenti. Bravo De Marchi, Barbieri, Zanni, Favaro. Secondo me le nostre seconde linee non sono molto all’altezza. In ogni caso mischia promossa. Per quanto riguarda i “backs”: si sente la mancanza di un vero numero dieci, di uno che sa cosa fare, quando farlo e come farlo. Burton non si sta dimostrando molto all’altezza. Tutto il contrario di Gori, che sta diventando un campione. Toniolatti non è Masi, e la cosa è stata abbastanza evidente. Sgarbi e Quartaroli non hanno mai guadagnato la linea del vantaggio, al contrario di Venditti che c’è riuscito ogni volta che ha preso palla. Sufficiente la prestazione di Benvenuti.
    Inutile dire che siamo carenti di fondamentali: passaggi, placcaggi, linee di corsa, sostegno…. e sono queste le cose che fanno veramente la differenza. Questa cosa è abbastanza evidente nel 6 Nazioni e anche confrontando il nostro match con gli altri (Sud Africa Inghilterra e All Blacks Irlanda…l’altro non l’ho visto).
    Finisco aggiungendo che il nostro movimento è totalmente da rifondare, con una federazione meno “politica” e più meritevole. Non è pensabile far crescere i giovani “grandi e grossi” che rientrano nel progetto “Statura” e non quelli bravi per davvero.

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