Stagione 2012/2013, ancora quattro italiane in Challenge Cup

Un mese fa si era parlato della possibilità che l’Italia vedesse dimezzata la sua pattuglia in Challenge Cup. Non sarà così.

dall’ufficio stampa FIR

La FIR informa che per la stagione 2012/2013 è confermata la partecipazione delle squadre italiane alle Coppe Europee secondo i seguenti criteri:

Heineken Cup

Partecipano le due formazioni iscritte al Rabodirect PRO12

Amlin Challenge Cup

Partecipano le formazioni classificate dal primo al quarto posto del Campionato Italiano d’Eccellenza 2011/2012

11 pensieri su “Stagione 2012/2013, ancora quattro italiane in Challenge Cup”

  1. In tempi di elezioni, di crisi economica e di società professionistiche e non con le pezze al deretano non era proprio il caso di venire in Italia a dire: cari amici, il contributo ERC per la Amlin Challenge Cup se lo tiene la federazione per impiegare una o due selezioni di emergenti. Figuriamoci poi se fosse passata la proposta inglese di ammettere alla Heineken Cup solo le prime otto della Pro12…Penoso!

    1. Però Maurizio le squadre inglesi e francesi si guadagnano la qualificazione in Heineken. Le Celtiche sono qualificate automaticamente. In fondo la loro proposta aveva un senso.

  2. @ rabbi
    i posti in HC sono in base alle nazioni che ne fanno parte, Irlanda e Galles hanno 3 posti e ITalia e Scozia 2 quindi qualsiasi proposta sulla Pro12 e’ inutile perche’ i posti non sono a campionato ma per Paese.

  3. @ rabbidaniel e rugby
    Galles e Irlanda hanno sette posti in HC. La peggio classificata in Celtic va in CC. L’anno scorso era Connacht quest’anno i Dragons. Pur essendo un tifoso degli Aironi 😦 , ritengo che in effetti la proposta inglese aveva un senso in una lega dove non ci sono retrocessioni sportive (per quelle economiche, lasciamo perdere…). E’ ovvio che una o due nazioni rischierebbero di rimanere senza squadre in HC, ma l’elite del rugby europeo è questa.

  4. @ Maurizio
    no le rogole non son quelle che dici tu.
    La regola e’: 6 posti Francia, 6 Inghilterra, 3 Galles, 3 Irlanda, 2 Scozia e 2 Italia, gli ultimi 2 posti vanno alle vincenti di Heineken ed Amlin che aprono un posto ad una squadra in piu’ della Nazione cui appartengono se in base alla classifica sono gia’ qualificate(con Francia ed Inghilterra comunque con un cap massimo di 7 squadre). I dragons lo scorso anno erano in HC perche’ nel 2009-10 i Cardiff Blues che erano davanti in Magners ai Dragons vinsero la Amlin mentre il Connacht e’ in HC perche’ il Leinster che li ha preceduti in classifica ha vinto la Heienken lo scorso anno.
    Qui il regolamento ufficiale qualora non ti fidassi
    http://www.ercrugby.com/eng/heinekencup/rules/qualification_process.php
    Gli inglesi tirano acqua al loro mulino ed infatti i due posti tolti alle celtiche a chi li volevano dare?Uno a se stessi ed uno ai francesi (per guadagnare la loro alleanza nella battaglia) assicurandois cosi’ loro stessi 7 posti e 7 ai francesi…14 su 24 che si facciano allora una coppa anglo-francese in cui il regolamento anche vieta scontri tra inglesi o tra francesi prima della finale cosi’ sono sicure entrambe di avere una finalista a testa nella coppa.
    Se hanno problemi che ristrutturino i loro campionati non quelli altrui, i francesi invece che pensare di andare a 16 squadre che scendano a 12 squadre nel loro campionato se pensano che il T14 spreme troppo le energie e gli inglesi invece che lamentarsi un anno che loro hanno il salary cap e gli altri no e che gli altri hanno campionati piu’ semplici si trovino le loro soluzioni.Occhio non nego che campioanto inglese e francese tra qualificazione e retrocessioni sia piu’ stressante ma se vuoi una coppa europea non puoi chiedere che per tuo comodo gli altri qualifichino meno squadre e tu di piu’ per avere piu’ chances di andare in finale e vincere.

    1. Conosco il regolamento, ma facevo un discorso differente.
      Non sposo gli inglesi acriticamente, ma se ci pensi è singolare che una squadra che arriva ultima in un campionato (vedi Aironi) vada nella coppa maggiore “per regolamento” e non per merito sportivo.
      È uno dei limiti della formula celtica e, aldilà degli chauvinismi franco-inglesi, i meccanismi di qualificazione sono fin troppo disomogenei.

      1. Non sono omoegeni pero’ finche’ gli inglesi vincevano non gliene fragava nulla (e stesso discorso i francesi che due anni fa parlavano di grande dominio destinato a continuare dopo la finale tutta francese)…insomma finche’ vincono non sollevano i problemi (tranne gli inglesi che se vincono i francesi s’incazzano per il salary cap) quando perdono escono problemi e soprattutto si vogliono aggiungere un’altra squadra nella competizione (perche’ gli inglesi uno dei due posti che volevano togliere alle celtiche se lo volevano prendere loro).
        Il discorso e’ che le coppe europee di rugby si basano su pochi paesi e quindi li si vuole giustamente rappresnetare tutti con un numero degno…cambiamenti si potranno fare quando altre NAzioni potranno iscrivere loro squadre ma con una coppa che si basa su sei NAzioni credo che sia giusto che ci sia una rappresentanza equa per ogni NAzione.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.