Da Solorugby
Un foglio A4 fitto di inchiostro. Un festival del bla-bla-bla in avvocatese stretto per ricordare alla Rugby Roma la regola del numero minimo di giocatori di formazione italiana da schierare a referto. Così il giudice sportivo della Fir ha respinto il ricorso dei bianconeri contro la penalizzazione di quattro punti nella classifica del girone B del Trofeo Eccellenza e il 20-0 a tavolino in favore dell’Aquila. Dunque penalità confermata e, per il club capitolino, tutto da rifare per conquistare la finale dell’ex Coppa Italia.
Colpa della Roma quella di aver schierato contro i neroverdi abruzzesi 15 italiani anziché i 17 imposti da regolamento. Ma nel ricorso la società si è dichiarata “impossibilitata a schierare un numero maggiore di giocatori a causa degli infortuni occorsi”. Non solo: “Anche volendo attingere al proprio settore giovanile, la Rugby Roma non avrebbe potuto inserire giocatori Under 20 in quanto il giorno dopo impegnati nel proprio campionato”.
Troppo poco per risparmiarsi il mal di testa della risposta del giudice e l’annullamento della sentenza.