Entro fine giugno tutti i club francesi devono ricevere il via libera dalla DNACG, la struttura finanziaria che dopo aver visionati bilanci e libri contabili dice se una squadra può iscriversi al campionato, qualunque esso sia. Se i numeri non sono a posto non ti iscrivi (lo facessero nel nostro mondo del pallone…).
L’anno scorso c’era stato il caso clamoroso dello Stade Francais, arrivato a un nulla dal fallimento. Quest’anno invece i problemi stanno alla base della piramide del rugby d’Oltralpe: a oggi infatti, secondo quanto riporta Midi Olympique, sarebbero meno di una dozzina le squadre delle tre divisioni federali con tutti i requisiti a posto. Un’ecatombe se si considera che in tutto le squadre iscritte sono 30.
Una decisione sul da farsi verrà presa a fine giugno al Congresso Nazionale della FFR che si terrà a La Baule.
Problemi economici come in Italia quindi, solo ad un livello parecchio più basso.

E’ anni che i clubs francesi spendono oltre i loro limiti con controlli da parte delle istituzioni discutibili, lo SF non e’ stato il primo caso, e’ 10 anni o piu’ che clubs francesi falliscono o rischiano di falliro regolarmente…ma quando si diceva questo ci si sentiva rispondere “ma sono i piccoli come Montauban o il Bourgoin a fallire”…lo scorso anno lo SF sarebbe dovuto fallire e sarebbe fallito non fosse stato un club parigino, questa stagione si sa dei problemi di Biarritz e Bayonne (che pero’ ha speso come un folle la scorsa estate senza che nessuno controllasse se avevano veramente i soldi) ed altri…vediamo cosa si inventeranno questo giro
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