41-41, un pareggio da record tra Leicester e Glocester

Articolo scritto da Giulia Candiago per le pagine web dedicate al rugby del sito di Radio R101

Una partita-record quella che lo scorso week-end si è giocata in Inghilterra tra Leicester Tigers e Gloucester, finita 41-41. Ce la racconta Giulia Candiago, fidanzata di Martin Castrogiovanni.

Finalmente in casa dopo tanto tempo, i tifosi non potevano più aspettare di andare al Walford Road Stadium, che ovviamente era colmo di magliette tricolori e maschere tigrate! L’intero Leicestershire si è riversato in città, tifosi in tutti i lati della città e da tutte le ore del giorno: non importa che siano le 8 del mattino o le 2.55, loro si devono godere ogni singolo momento della giornata della partita e fanno di tutto per assistere al match. Partita che in questo caso è Leicester-Gloucester, la prima e la terza in classifica e diciamo che uno spettacolo così con tale atmosfera era difficile da farsi scappare.
Meta sembra essere la parola d’ordine… il secondo tempo è da non crederci! Partito con tre mete di Alesana nel giro di 10 minuti, poi un batti e ribatti fino all’ultimo, quando i Tigers si sono fatti sfuggire quella meta a 7 secondi dalla fine.
Lo stadio è rimasto basito – e anche un po’ confuso a dire il vero – dopo tutto questo avanti e indietro dei giocatori e tutto questo turbinio di punti.
Per fortuna il punteggio non è stato determinante per la classifica, quindi tra i tifosi non c’è neanche stata così tanta tristezza, visto che per fortuna non era né un quarto di finale come quello della settimana passata a Dublino, né una semifinale o finale, anche se l’amaro in bocca rimane lo stesso, perché “loro” (giocatori e tifosi, visto che fanno parte della stessa squadra) sono dei guerrieri e l’idea di perdere o in questo caso pareggiare è una cosa nemmeno concepita.

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