L’ufficio stampa degli Aironi ha intervistato l’estremo Giulio Rubini
“Sapevamo che le due partite con il Connacht erano due partite che si potevano e si dovevano vincere – conferma Giulio Rubini, che nella doppia trasferta irlandese ha ritrovato spazio confermando di poter essere un valore aggiunto in questo finale di stagione -. A Galway siamo andati per vincere, abbiamo fatto una buona partita, le condizioni climatiche non ci hanno certo aiutato, sicuramente abbiamo pagato ancora qualche errore che in questa lega si paga sempre e siamo andati sotto 11-0. Abbiamo avuto anche qualche pallone per rimontare, è inutile contestare le mete non date perché è l’arbitro che decide. Però abbiamo avuto molte occasioni da meta. La prima partita comunque è andata così, ma è un bene riaffrontare subito il Connacht due settimane dopo: non cambieranno molto il loro modo di giocare né la squadra che scenderà in campo. Noi stiamo preparando la nostra partita, sperando che le condizioni climatiche siano migliori rispetto all’andata per poter giocare più palloni al largo.”
Gli Aironi stanno lavorando anche per arrivare con la giusta mentalità alla partita, consapevoli degli errori commessi in passato, ad esempio nella partita contro Newport, altro avversario contro cui si pensava di poter conquistare il primo successo:
“Di lezioni quest’anno ne abbiamo avute tante – continua Rubini -. E’ ovvio che si entra in campo sempre per vincere, ma siamo anche coscienti che ci sono squadre di livello superiore e altre al nostro livello. Noi puntiamo a vincere queste partite. Contro Newport non è andata bene, sicuramente ci è servita di lezione e vedendo la squadra, lo staff, si capisce che questa può essere la settimana più importante della stagione. Non aver vinto fino ad ora è triste per noi, ma sabato vogliamo vincere anche per i tifosi perché è dura venire tutte le settimane allo stadio a vedere e sostenere una squadra che non ha ancora vinto. Lo dobbiamo a tutti, a noi stessi e a loro.”
Per Rubini potrebbe esserci nuovamente spazio dopo i due spezzoni di partita giocati contro l’Ulster e a Galway:
“Per vari motivi sono stato fuori a lungo. Sicuramente mi è dispiaciuto perché per ogni giocatore è dura allenarsi duramente e poi nel fine settimana non riuscire a raggiungere i risultati. Io penso di essermi allenato sempre bene e sono contento di aver avuto le due possibilità nelle partite in trasferta e di poterle avere ancora in questo finale di stagione per provare a costruire qualcosa di buono e per dimostrare che l’attaccamento a questa maglia c’è.”
