Due cose. Poche ma chiare. Primo: la Nuova Zelanda ospiterà tutte le partite del mondiale che inizia il prossimo 9 di settembre e Christchurch ce la farà a fare da palcoscenico alle sette gare lì programmate, incluse Italia-Australia (11 settembre) e due quarti di finale. A farlo sapere è il comitato organizzatore del torneo in una nota ufficiale.
Un documento con cui si vuole fare piazza pulita di polemiche, strumentalizzazioni e ipotesi più o meno fantasiose circolate negli ultimi 10 giorni abbondanti, dopo cioè il sisma che ha colpito Christchurch.
Certo, leggendo la nota ci si rende conto che mentre la prima affermazione – tutte le partite si terranno in Nuova Zelanda (l’Australia si era detta pronta ad ospitare alcune gare – è perentoria, la seconda lo è un po’ meno. Si dice che una decisione sulle partite in programma a Christchurch verrà presa dopo un accurato esame di strutture e infrastrutture, “cosa per la quale ci vorrà qualche settimana”. La speranza però è quella di non cambiare programmi e il comitato organizzatore è fiducioso.

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