La Nuova Ferrara, articolo a firma di Dario Cavaliere
La seconda giornata del 6 Nazioni femminile ha visto disputarsi a Ashbourne, vicino a
Dublino, Irlanda-Francia, una partita bella, tirata, vinta dalle transalpine 14-12. A fine gara vincitori e vinti a stringere la mano al direttore di gara, complimentandosi per la conduzione: la “nostra” Federica Guerzoni.
Come annunciato, infatti, a dirigere il match è stata Federica Guerzoni, il fischietto ferrarese al debutto nella competizione continentale.
«Sono molto contenta per com’è andata – esordisce Federica – prima del match ero tesissima, emozione a mille. Già il breefing con le due squadre tenuto in inglese mi
pareva arduo… Poi, fischiato l’inizio, mi è passato tutto e mi son sentita subito bene. Sono
rimasta molto concentrata – prosegue il direttore di gara ferrarese – e devo dire che i
due giudici di linea mi hanno aiutata a dovere, anche nei momenti più caldi. Il match è
vissuto sempre punto a punto, con tante ruck e maule, dove devi tenere gli occhi ancor
più aperti e a un certo punto c’è stato anche un parapiglia generale, dal quale ne sono
uscita con autorità».
Un debutto riuscito nel migliore dei modi, dunque, per la Guerzoni: «Penso proprio
di essermi comportata bene; il commissario dell’Irti (International rugby board, ndr)
mi ha fatto i complimenti. Dal pubblico ho ricevuto qualche fischio, da parte irlandese,
e un bel “vaffa” da alcuni francesi, ma ci può stare. L’importante è che a fine partita
il coach irlandese (sconfitto) sia venuto a stringermi la mano, condendo il tutto con
un “good match” che mi ha rinfrancata ulteriormente. Adesso speriamo che il commissario
nel rivedere il match su dvd a tavolino non trovi qualche imperfezione sfuggita in presa diretta».
Il gran finale, comunque, c’è già stato: «Nel terzo tempo mi sono finalmente rilassata e mi son potuta godere appieno dov’ero e cosa avevo fatto. Il ghiaccio è stato rotto e adesso
– conclude la Guerzoni – aspetto il 13 marzo per andare vicino a Cardiff per dirigere
Galles-Irlanda, sperando vada altrettanto bene».
