Da La Gazzetta di Parma
Un marchio che evidenzi il profondo legame esistente tra il Rugby Parma e la città, rappresentata da un suo inconfondibile elemento architettonico. Una storia lunga 80 anni quella della gloriosa società sportiva che ha deciso di affidarsi al genio creativo dei ragazzi dell’Istituto d’Arte «Toschi» per l’elaborazione del logo che accompagnerà tutti gli eventi legati alla speciale ricorrenza. Che cade proprio nel 2011, anno in cui Parma è insignita del titolo di «Città Europea dello Sport». «Data la nostra vocazione all’attività giovanile, testimoniata pure dalla creazione di una scuola di rugby – spiega Bernardo Borri, presidente del Rugby Parma -, ci è sembrato naturale rivolgerci ai ragazzi. Crediamo infatti che la loro capacità di comunicare, con i coetanei e non solo, sia determinante per ribadire la centralità del ruolo, anche di tipo culturale, assunto dalla nostra società in questi 80 anni di vita sul territorio». Al concorso di idee, i cui elaborati dovranno essere pronti nel giro di un mese, parteciperanno gli alunni delle classi 4£ B e 5- B del corso di grafica, insieme ad alcuni studenti di 3^ B. A guidarli nella fase progettuale, sarà Roberto Peroncini, docente del dipartimento di Grafica pubblicitaria del «Toschi», che ha illustrato i dettagli deiriniziativa insieme al dirigente scolastico Roberto Pettinati. «Sarà un logo dal sapore tutto parmigiano – anticipa Peroncini – caratterizzato naturalmente dalla presenza dei classici colori giallo e blu, ma anche da un monumento storico che identifichi la città». Presenti pure il responsabile dell’Agenzia provinciale per lo Sport, Walter Antonini e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore, Fabio Fecci. «Bisogna insistere su momenti del genere nei quali, attraverso la fantasia, i ragazzi possono esprimere quegli stessi messaggi positivi che il rugby diffonde nello sport», ha sottolineato Fecci. «E’ un concorso che esalta la relazione tra i futuri professionisti dell’immagine e l’attività sportiva – ha detto Antonini -; credo che le società abbiano oggi una grande esigenza di comunicare. E farlo con un bel logo mi sembra davvero azzeccato».
