Chiara Zucchelli su Il Romanista di oggi
La sensazione c’era già da tempo, ieri è arrivata l’ennesima conferma, stavolta ufficiale: il rugby romano, al momento, è tagliato fuori dalla Nazionale. Per la prima volta in 11 anni di Sei Nazioni infatti, nessun rappresentante della Capitale (o, al massimo della regione) è stato inserito nella lista dei convocati per il torneo continentale che scatterà il 5 febbraio, con la sfida all’Irlanda al Flaminio, che si annuncia già tutto esaurito. Una notizia, come detto, già nell’aria, ma che certo non può fare piacere ai rappresentanti del rugby capitolino, nostalgici magari di quella meta di Ciccio De Carli nel 2000 alla Scozia che bagnò l’ingresso azzurro nel Sei Nazioni. Il motivo di questa assenza ha essenzialmente un solo nome: Celtic League. Il perché è presto detto: le due franchigie che disputano il torneo si trovano lontano, a Treviso e Viadana, e le due formazioni romane disputano il campionato chiamato Eccellenza ma che, a conti fatti, viene considerato di serie B. Inoltre, i romani inseriti nel Benetton e a Viadana giocano col contagocce: l’unica eccezione è Ludovico Nitoglia, che però da tempo ha preferito rinunciare alla Nazionale. Per gli altri poche apparizioni: Sepe a Treviso e Bocchino a Viadana vedono la maggior parte delle partite dalla tribuna così come Andrea Pratichetti, al contrario magari di Toniolatti (ora squalificato per tre settimane) e l’altro Pratichetti, Matteo, ma che Mallett ha preferito non chiamare. Picone, ora infortunato, da mesi non viene più convocato, così come Bernabò, che con l’Italia da tempo mette insieme solo apparizioni sporadiche. Diverso è invece il quadro se dalla Nazionale maggiore si passa alla “A”, che affronterà un mini tour in Gran Bretagna affrontando gli England Saxons (la seconda selezione inglese) il 29 gennaio e la Scozia “A” il 4 febbraio: nella lista riemergono compaiono i nomi appena citati e cioè Bernabò, Bocchino, i due Pratichetti, Sepe e Toniolatti. Con loro anche Tommaso D’Apice, il tallonatore della Rugby Roma.
