Premiership: McCafferty, il salary cap non si tocca

Da Rugbymercato.it

Il boss della Premiership Rugby ha avvisato i top club inglesi che potrebbero mettere a rischio il loro futuro finanziario se saranno d’accordo nell’aumentare il salary cap nel tentativo di competere con i loro rivali.

Leicester, Northampton, Saracens e Bath spingono per un aumento del salary cap per essere competitivi con i francesi del Top 14 e gli altri club che disputano la Heineken Cup, ma Mark McCafferty, amministratore delegato della Premiership, sollecita un approccio prudente circa le trattative – che dovrebbero iniziare a fine mese – per stabilire il livello di salary cap per la stagione 2012/2013.
Il salary cap in Francia è di 8 milioni di sterline, il doppio di quello inglese, ma la maggior parte dei club inglesi non se la passano bene e secondo McCafferty la sostenibilità dei club è una questione cruciale: “Abbiamo bisogno di questi club nei prossimi 50, 60 o 70 anni, non solo nei prossimi tre o quattro. Ecco perché abbiamo bisogno del salary cap. Non è possibile spendere ancora”.

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