Questo l’ho scritto per la pagina web sul rugby del sito di Radio R101
Va bene, il calcio, rimane primo negli interessi di aziende e gruppi industriali. Però. Il pallone rotondo – visti i numeri – è lassù, in cima, ma soffre sempre di più quelle che gli esperti di marketing ed economia chiamano “discipline-tribù”. Lo fa sapere “Lavori in corsa”, workshop dalla cadenza annuale organizzato dall’Acciari Consulting e da Censis Servizi. E dai numeri della ricerca 2010 emerge che il rugby si conferma per il terzo anno consecutivo come la disciplina che più delle altre riesce ad identificare nuovi stili di vita e di consumo: in altre parole è la disciplina che più delle altre crea “tribù”, catalizza gruppi di persone. Molto più dello stesso calcio, che deve rincorrere l’ovale in questa classifica, inseguito a sua volta da golf, motociclismo e vela.
Quello che aspettavo da anni, il rugby è uno sport stupendo e fatto anche di valori e standard un filo diversi dal calcio. Meritatissimo! Sperando che possa, insieme ad altri sport, ottenere maggiore visibilità al più presto!
Ciao noolyta. Non concordo con te solo su una cosa. Tu dici “valori e standard un filo diversi dal calcio”. Solo “un filo”? Ciao e a prestissimo
hai ragione…volevo essere delicata 😉 cmq il rugby mi sta piacendo sempre di più! ciao!!
brava! ciao