Che noia, mi tocca ripetere la solfa. Quindi vi copio il riasssuntone da un altro mio post sulla vicenda: i London Welsh vincono in Inghilterra la Championship, la seconda divisione inglese. Il loro stadio però non ha i requisiti minimi per la Premiership, cosa che fa decadere la loro promozione e che al contempo “salva” Newcastle, destinata alla retrocessione. Una pazzia. La RFU dice no all’opportunità che i London Welsh giochino le loro partite interne sul campo dell’Oxford – che ha quei requisiti – perché il regolamento prevede anche che il campo sia “stanziale”. Insomma, non si può affittare.
Ora la notizia di oggi: il club londinese ha presentato formale ricorso alla RFU, che doveva discutere il dossier il 21 giugno. Il tutto però è stato rinviato di una settimana, se ne parlerà il 28 di questo mese.

una pazzia… insomma e’ cosi’ da anni ed i welsh non sarebbero ne’ i primi ne’ gli ultimi ad essere promossi sul campo, ma senza stadio a norma a disposizione (da dire a quelli che vorrebbero la Benetton a giocare in ING). per quanto riguarda le regole di premiership sono quelle che rendono lo spettacolo quello che e’. tra l’altro la federazione lavora molto con i club che si muovono per tempo e li aiuta a risolvere problemi come quelli dello stadio. ed altri club negli ultimi anni l’hanno fatto.
per quanto riguarda lo stadio, il campo si puo’ benissimo affittare, ma i Welsh dovrebbero essere gli utilizzatori primari (da non confondere con ‘finali’, hihihihi), ed al momento non lo sarebbero. vediamo come va il ricorso.