96 minori migranti, una integrazione “firmata” Nuova Rugby Roma

da affaritaliani.it

di Raffaele Gambari

L’integrazione attraverso lo sport. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Roma, che ha accolto 96 ragazzi tra i 16 e i 18 anni, sbarcati a Lampedusa e provenienti dall’Africa Subsahariana, dal Mali, dalla Costa d’Avorio. Hanno imparato a conoscere il gioco del rugby nell’impianto del Tre Fontane insieme ai giocatori della Nuova Rugby Roma.
“E’ stata una bella esperienza per i nostri ragazzi e speriamo di ripeterla, perché è stata un esempio di vera integrazione, che passa anche attraverso il gioco e lo sport”. Così Alessandro Uberti, operatore dell’Ufficio comunale Unità organizzativa protezione minori dell’assessorato promozione servizi sociali e della salute di Roma Capitale, racconta ad Affaritaliani.it la giornata di conoscenza del rugby per 96 ragazzi migranti, dai 16 ai 18 anni, di sette case famiglia e comunità residenziali comunali, che si è svolta nell’impianto del Tre Fontane, il tempio del rugby romano.

Questi ragazzi, che la prima volta si sono avvicinati al rugby e hanno imparato a toccare, a passarsi e lanciare una palla ovale e a mettere in pratica sul campo gli insegnamenti e le tecniche di base illustrati da tecnici ed allenatori della Nuova Rugby Roma, quando hanno lasciato il terreno di gioco per partecipare al terzo tempo, il momento conviviale in questo sport del dopo partita, erano contenti, tanto da chiedere ai loro educatori ed accompagnatori di poter tornare in futuro a giocare a rugby. Erano ragazzi dell’Africa Subsahariana, del Malì, della Costa d’Avorio, del Senegal, del Nordafrica, come tunisini ed egiziani, arrivati in Italia senza genitori, chi con sbarchi nell’Adriatico, dalle coste greche, stipati in Tir, dopo viaggi di sofferenza per trovare un futuro migliore da noi; chi, come gli africani, sbarcati a Lampedusa. E affidati da un giudice al sindaco di Roma. In tutto 2.200 ragazzi ora ospitati nelle case famiglia, nei centri residenziali e in comunità residenziali del Comune di Roma Capitale.

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L’Afragola Rugby placca camorra, disagio sociale e rifiuti. Con un film

da Rolling Stone

Ad Afragola, periferia nord est di Napoli, vige l’anarchia. A vincere è sempre il più forte. I ragazzi crescono educati all’individualismo. Per sopravvivere bisogna pensare a se stessi. Vittorio Mazzone, docente di lettere con un passato da rugbista, ha un’idea diversa della vita. Con caparbia e passione crea l’Afragola rugby team. Perché “il rugby insegna a diventare veri uomini”, ama ripetere con voce melodiosa e occhi sognanti.

A raccontarne la storia è La palla a due punte, cortometraggio realizzato dopo un anno e mezzo di riprese. Trenta minuti che documentano intensi allenamenti, vittoriose trasferte e cocenti sconfitte della squadra. Il progetto nasce nel 2009, “Napoli è in piena emergenza rifiuti”, spiega il regista Gaetano Massa. Cumuli d’immondizia invadono le strade, nei giornali non si parla d’altro. “L’obiettivo era dimostrare che nelle zone di Afragola, Casavatore, Casapesenna non esistono solo spazzatura e camorra. Ma anche realtà positive come quella portata avanti dal professor Mazzone”.

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Magliette ovali per aiutare i bimbi colpiti dal terremoto

Ricevo e pubblico

Scendere in campo per passione, con la voglia di giocare tra amici, è quello che ha spinto in questi 4 anni decine di bambini e ragazzi di ogni parte di Italia ad aderire ai Rugby Friends.
Oltre al gioco del rugby, i “Friends” portano in campo il sostegno, nel loro piccolo partecipando ad azioni di solidarietà.
E’ venuto il momento, ora, di dare una mano ai bambini che stanno vivendo i disagi causati dal terremoto che ha colpito molti paesi dell’Emilia.
A Mirabello, la scuola materna della locale Fondazione Mantovani ha subito danni che ne hanno imposto la chiusura fino a data da destinarsi, ed ora i bambini subiscono l’interruzione delle attività che di fatto sarebbero proseguite fino alla fine del mese di luglio.

I Rugby Friends hanno deciso di promuovere una raccolta fondi da destinare, in questa primissima fase di emergenza, all’acquisto di un tendone da campo che servirà alla ripresa delle attività didattiche e ludiche.
L’iniziativa è battezzata “Rugby Friends 4 friends” e prevede la stampa di t-shirt che i Rugby Friends indosseranno al prossimo Torneo Sotto le stelle di Stanghella, in programma dal 13 al 15 sera prossimi. Al Torneo parteciperanno, oltre alle squadre miste dei Rugby Friends, anche le squadre di Petrarca Rugby Jr, Cus Padova Rugby, Monti Rugby Rovigo, Firenze Rugby 1931, Bologna Lyons Rugby, Formiche Pesaro, Rugby Badia, San Domenico, Rugby Lendinara e i padroni di casa del Rugby Stanghella

Come aiutare i bambini dell’asilo di Mirabello.
Le magliette “Rugby Friends 4 friends” possono essere aquistate e sono già disponibili per chi desidera contribuire, il ricavato netto servirà a finanziare gli aiuti per i bambini della scuola materna di Mirabello.

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Le t-shirt sono acquistabili in questo modo:

–    il 13, 14 e 15 giugno presso il Torneo Sotto le Stelle (Stanghella, PD)
–    richiedendole scrivendo a rugbyfriends@gmail.com o chiamando il 3356442577.

Taglie disponibili:
Bambini: 8-10 anni, 12-14 anni, colore giallo
Ragazzi/Adulti: S, M, L, XL, XXL, colore bianco

Prezzo: 10 € (+ eventuali spese di spedizione, che suggeriamo di abbattere condividendo l’acquisto tra amici)

Naturalmente sono ben accetti anche contributi liberi in denaro in favore della Associazione per cui giocano i Rugby Friends, questi gli estremi:

Bonifico Bancario in favore di MINI RUGBY GRANDE SPORT ASD
IBAN IT51G0200812210000100962444
causale: solidarietà scuola Mirabello

I Rugby Friends ringraziano in anticipo per il sostegno.

Informazioni
+39 335 6442577
rugbyfriends@gmail.com

Video: Tre pagliacci di nome Canale, Castro e Parisse. Per aiutare i bimbi del Meyer

Rugby Gubbio, Cus Ferrara e una lotteria rinviata contro il terremoto

Ricevo e pubblico

L’ASD Rugby Gubbio comunica che l’estrazione della Lotteria, inizialmente prevista per la giornata di mercoledì 6 giugno, è stata posticipata a sabato 8 settembre dopo aver preso in esame l’ipotesi di aderire ad un’iniziativa di solidarietà, legata in particolar modo con la società del CUS Ferrara.
Il recente terremoto che ha sconvolto l’Emilia Romagna, infatti, ha arrecato danni anche ed un brutto contraccolpo anche all’attività sportiva, in questo caso rugbystica. Il CUS Ferrara per molti anni è stata  avversaria della società eugubina, anche se da qualche stagione il
confronto non s’è ripetuto, poiché gli emiliani militano nel campionato di Serie B. Dopo aver allacciato di nuovo i contatti, e saputo della necessità di contribuire a dare una mano alle popolazioni colpite dalla tragedia, l’ASD Rugby Gubbio ha deciso di prolungare il termine
dell’estrazione della Lotteria in modo tale da aumentare la vendita dei biglietti e di destinare una parte del ricavato finale alle popolazioni emiliane, avvalendosi proprio della società del CUS Ferrara che farà da tramite per le donazioni alla organizzazioni locali.
Va ricordato che la società eugubina già in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009 si rese protagonista di un gesto simile a favore del Paganica Rugby, società amica che per molti campionati ha duellato con la formazione rossoblù.
Si prega a tutte le redazioni di comunicare l’avvenuto posticipo dell’estrazione e di sensibilizzare quanta più gente ad aderire all’iniziativa, così da poter inviare un ricavato maggiore alle popolazioni emiliane.